macchie scure
Salve, la ringrazio in anticipo per aver letto il mio aiuto... Circa 2 mesi fa dalle mie parti ha nevicato per circa 2 settimane con temperature molto basse, allora ho portato il mio esemplare di aeonium dentro casa per 3 settimane. Dopo questo periodo le foglie sono diventate completamente verdi e floscie allora l'ho riportata alla luce diretta del sole ma dopo qualche giorno ha iniziato a perdere le foglie lasciando solo la parte più interna dei germogli e la parte dei fusti più vicina alle rosette sono diventate marroni scuro quasi nere diventando anche 1 po rugose e secche e solo ieri mi sono accorto che intorno a queste macchie c'era anche contorno rosso. Cosa sta succedendo?? Lei cosa mi suggerisce di fare?? Grazie mille..
Gentile Antonio,
l’aeonium arboreum è una pianta succulenta molto coltivata nei giardini e sui terrazzi italiani, in quanto questa pianta in genere ben sopporta il clima invernale della nostra penisola, soprattutto nelle regioni che hanno inverni abbastanza miti; sono in effetti piante originarie dell’Africa, e quindi in natura di solito non sono abituate a subire gelate persistenti e intense, né tantomeno la neve. Si coltivano infatti in vaso, in modo da poterle coprire in caso di neve o gelo, oppure per poterle posizionare in serra fredda per tutto l’inverno.
Spesso ci capita di scegliere per il giardino piante di questo tipo, perché hanno un aspetto esotico, fogliame particolare, fioritura che amiamo; però spesso ci scordiamo che non sono piante presenti nella flora spontanea del nostro paese, e quindi le loro esigenze colturali sono un poco diverse da quelle che possono ricevere in giardino per tutto l’anno.
Il tuo Aeonium poi è stato prima congelato dalla neve e dal freddo, che nell’inverno 2011-2012 è stato veramente particolare, e dopo è stato portato all’improvviso in un clima primaverile con siccità estiva, come quello presente in casa.
Ora come ora il tuo aeonium è sicuramente particolarmente soggetto all’attacco di funghi e insetti, quindi ti consiglio di potare tutti i rami, mantenendo solo le parti ben turgide e sode, sperando che germoglino nelle prossime settimane; se ha ancora qualche foglia, o magari speriamo qualche intera rosetta, ancora integra, rimuovile dai fusti e prova ad utilizzarle come fossero talee. Se la tua pianta si dovesse riprendere ricordati il prossimo anno di vigilare sulla sua incolumità: se il meteo ci avvisa che nell’arco di pochi giorni le temperature andranno di molti gradi al di sotto dello zero, copri il vaso con agritessuto, oppure posizionalo in una zona riparata, ma sempre all’aperto. A Volte basta anche solo posizionare il vaso sul terrazzo, vicino ad una parete di casa, in modo che riceva un poco del tepore che fuoriesce dall’abitazione, ed è al riparo dalla neve o dalle piogge.
Il clima in casa non è adatto a coltivare una pianta abituata a stare all’aperto, in quanto l’aria è troppo asciutta, e le temperature sono eccessivamente alte. In generale poi evita di aggiungere stress allo stress già ricevuto: quando una pianta viene danneggiata dal gelo, puoi provare a coprirla, ma evita di spostarla repentinamente in un luogo con 20°C.
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