concimazione
Ho una 20 di alberi da frutto di varie specie dal melo , al pero , al ciliegio , al susino, al pesco, vorrei sapere adesso che stanno per germogliare se devo concimarli se si che tipo di concime devo usare ?
Gentile Alberigo,
tutti i concimi di sintesi che troviamo in commercio contengono tre fondamentali macroelementi, che vengono utilizzati dalle piante per il loro sviluppo; i tre elementi fondamentali sono Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K). L’azoto è fondamentale per uno sviluppo generale degli organi verdi della pianta e per la produzione di nuovi germogli, la produzione di nuovi frutti, contengono alte quantità di azoto anche i concimi come stallatico e humus di lombrico; il fosforo 7 un elemento importante per lo sviluppo dell’apparato radicale; il potassio è fondamentale per gusto, sapore, dimensioni dei frutti. Oltre a questi macroelementi, un buon concime di sintesi contiene anche dei microelementi, in minori quantità, importanti anche questi per lo sviluppo delle piante da frutto, quali ferro, Calcio, magnesio e Boro.
Le concimazioni praticate nel frutteto tengono conto dei diversi periodi di sviluppo delle piante, e anche delle differenti esigenze manifestate nel corso dell’anno.
A fine inverno e a inizio autunno si praticano delle concimazioni a lenta cessione con fertilizzanti ricchi in azoto; questo perché in primavera la ripresa vegetativa manifesta altissime richieste di azoto, in quanto le piante stanno producendo germogli, foglie, fiori; in autunno invece, le piante possono assorbire azoto dal terreno ed immagazzinarlo per la successiva primavera. Un buon concime autunnale conterrà anche buone quantità di fosforo, in modo da favorire lo sviluppo dell’apparato radicale. Le concimazioni primaverili si forniscono tra febbraio e marzo, a seconda delle stagioni, quando le piante stanno cominciando ad ingrossare le gemme; le concimazioni autunnali si praticano in settembre-ottobre, quando le piante sono ancora in vegetazione, prima del riposo invernale. Per questo tipo di concimazioni si utilizza spesso dello stallatico, che si distribuisce ai piedi delle piante, interrandolo leggermente con una zappa; per ogni pianta si utilizza circa un secchio di stallatico; oppure si spargono un paio di manciate di concime minerale a lenta cessione.
Durante la primavera e l’estate si utilizzano invece fertilizzanti più ricchi in potassio, con una buona quantità di fosforo e microelementi; questo tipo di fertilizzante migliora la qualità dei frutti, quindi le piante ne traggono particolare giovamento proprio mentre sono in frutto. Si possono utilizzare concimi granulari, sia a lenta cessione che a cessione più rapida.
Nei frutteti di grandi dimensioni in primavera si utilizza anche la fertilizzazione fogliare, con prodotti ricchi in azoto, che funziona in modo particolare per le pomacee.
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