Concime per limoni
Ho comprato una pianta di limone in vaso e l'ho posizionata sul balcone vorrei sapere che tipo di concime usare e ogni quanto tempo.
Quante volte bisogna innaffiarla e se di sera ho di mattina.
SCUSATE E' LA MIA PRIMA ESPERIENZA.
GRAZIE
Gentile Antonio,
per le piante di limone in vaso si utilizza comunemente un concime per piante da fiore, lo stesso che utilizzi per i fiori che tieni sul davanzale della finestra o nelle vaschette sul bordo del balcone, e lo si fornisce più o meno alla stessa frequenza, da aprile a settembre ogni 12-15 giorni, con l’acqua delle annaffiature.
Volendo per il limone puoi acquistare un fertilizzante specifico, che in genere contiene quantità alte di potassio e azoto, e meno fosforo, e in genere è addizionato con ferro, visto che i limoni, soprattutto se coltivati in vaso, tendono con il tempo a soffrire di clorosi, per la scarsa quantità di ferro biodisponibile nel terriccio. Generalmente i fertilizzanti per piante da fiore sono già composti in questo modo, ovvero già contengono più azoto e potassio, meno fosforo e microelementi, quali ferro, boro o altro.
Come capire se il concime che possiedi è adatto al tuo limone?
Su ogni concime è espresso il quantitativo di microelementi e di macroelementi che contiene; i macroelementi sono tre, Azoto (N), Fosforo (P), e Potassio (K), i simboli sono diversi dall’iniziale del nome in italiano perché sono state utilizzate le iniziali dei nomi in latino, ovvero Natrium, Phosphorum e Kalium. A fianco della sigla NPK, in genere trovi anche tre numeri, che indicano il titolo dei tre elementi nel tuo concime (ovvero la quantità); per un agrume si utilizza un concime 10-5-10 (circa), che quindi contiene tanto azoto, poco fosforo e tanto potassio; più o meno come un concime per piante da fiore. Un buon fertilizzante oltre ai tre principali macroelementi, contiene anche ulteriori microelementi, come Ferro o manganese, che vengono indicati dopo. Quindi sul tuo concime dovresti leggere una sigla tipo NPK 10-5-10+Fe+Mn+B, se contiene anche Ferro, Manganese e Boro (per farti un esempio). I concime di qualità migliore hanno i tre numeri principali alti (più sono alti i numeri e minore sarà la quantità di concime da sciogliere nell’acqua prima di annaffiare) e hanno molti microelementi; quelli di scarsa qualità non hanno microelementi o hanno i tre numeri molto bassi, tipo 4-2-4 e quindi nell’acqua delle annaffiature dovrai utilizzare ogni volta una quantità di fertilizzante più alta.
Se ti scordi spesso di concimare, o ti scoccia ogni due settimane mescolare il concime all’acqua, spargi sulla superficie del vaso un paio di cucchiai di concime granulare a lenta cessione, per agrumi o per piante da fiore.
Oltre a questo concime, tradizionalmente nel primo strato di terreno delle piante di limone si aggiungono dei lupini sminuzzati, che nell’arco dei mesi si sciolgono nel terreno arricchendolo di aminoacidi utili.
I limoni amano annaffiature abbastanza regolari; ma in generale possono sopportare brevi periodi di siccità, quindi annaffia solo quando il terreno è ben asciutto; ovvero ogni giorno o a giorni alterni in estate, molto più raramente in primavera e in autunno, soprattutto se il vaso è esposto alle intemperie.
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