Concimazioni autunnali
Buona parte delle piante del giardino e dell'orto attraversano, durante l'inverno, un periodo di riposo vegetativo; non per questo orto e giardino non necessitano in alcun modo di concimazioni. Le concimazioni effettuate in autunno vengono fornite per preparare il futuro sviluppo primaverile, in modo che alla fine dell'inverno il terreno sia pronto per il grande sviluppo che le piante hanno dopo il riposo invernale.
Proprio perchè questo tipo di concimazione deve servire tra alcuni mesi, è importante utilizzare un fertilizzante adatto, ovvero qualcosa che non si disperda rapidamente nel terreno, rendendo vani i nostri sforzi. In primavera le piante necessitano principalmente di azoto, perchè i loro sforzi sono tesi nella produzione di nuove foglie e nuovi germogli; quindi quando si prepara il terreno per l'anno successivo è bene arricchirlo con un fertilizzante ad alto titolo di azoto, possibilmente utilizzando concime organico ben maturo, perchè questo tipo di fertilizzante mantiene l'azoto disponibile nel terreno per alcuni mesi; inoltre il concime organico ha l'innegabile vantaggio di migliorare l'impasto del terreno, rendendo più agevole per le piante sviluppare il loro apparato radicale.
Le concimazioni autunnali nell'orto sono fondamentali per una buona riuscita delle coltivazioni dell'anno successivo; inoltre alcune piante da orto si sviluppano durante l'inverno. in entrambi i casi una profonda lavorazione del terreno, mescolandovi del concime organico, preparerà i letti di semina e di impianto per le orticole invernali, e permetterà anche di avere il terreno già pronto per la primavera laddove non coltiveremo nulla durante l'inverno.
La lavorazione del terreno dell'orto ci permetterà anche di estirpare tutte le piante ormai disseccate o da cui non traiamo più frutto, insieme con il fogliame secco o malato, i resti di coltivazione e le infestanti. In questo modo a primavera non ci resterà che ripulire leggermente gli appezzamenti e seminare.
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La gran parte delle piante da appartamento in realtà non ha un periodo di completo riposo vegetativo durante l'inverno; quindi a partire da settembre non smetteremo di concimarle, bensì diradereremo le fertilizzazioni, diminuendo anche la quantità di concime disciolta nell'acqua delle annaffiature; diciamo che una concimazione ogni 20-30 giorni, con metà dose di fertilizzante, è più che sufficiente. Se in autunno avremo rinvasato alcune piante possiamo evitare di concimarle, perchè il terriccio fresco è spesso già addizionato di concime.
I bonsai sono essenze molto delicate, non intrinsecamente, ma per il fatto di essere poste in contenitori molto ristretti, con un apparato radicale molto minore rispetto a piante coltivate in grossi vasi o in piena terra, e con una disponibilità di sali minerali che rimane costretta nel piccolo volume del vaso da bonsai stesso; per questo motivo le concimazioni sono molto importanti, ed è fondamentale evitare eccessi e carenze. In genere durante l'autunno le concimazioni non vengono cessate, ma si continuano come sempre, utilizzando però un concime a basso tenore di azoto, visto che difficilmente le nostre piante in autunno dovranno produrre nuovi germogli. Non appena le temperature si abbassano evitiamo di concimare i bonsai da esterno fino a primavera; per i bonsai da interno diradiamo le concimazioni, diminuendo anche la quantit di fertilizzante fornito.
Le piante grasse, la gran parte delle specie almeno, attraversa in inverno un periodo di riposo vegetativo, durante il quale cessa ogni sviluppo; quindi a partire da settembre-ottobre possiamo essere le concimazioni, fino all'arrivo della primavera. Lo stesso dicasi per la gran parte delle orchidee.
Le piante da giardino in inverno sono in riposo vegetativo, prepariamole però alla ripresa primaverile, prima di tutto ripulendo dalle foglie secche il terreno attorno ai fusti e sotto gli arbusti, soprattutto se tali foglie sono state durante l'anno attaccate da qualsivoglia fungo; quindi spargiamo ai piedi delle piante del concime organico, humus di lombrico o stallatico maturo, una veloce zappettata e quindi pacciamiamo con cortecce o altro materiale idoneo. In questo modo le nostre piante troveranno azoto disponibile già verso la fine dell'inverno.
Se abbiamo in giardino alcune piante acidofile oltre allo stallatico spargiamo sul terreno anche del solfato di ferro, e del terriccio fresco, specifico per piante acidofile.
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