melo malattia frutto
alcune produzioni di mele verdi, presentano macchie diffuse giallstre volgarmente chiamate maculazioni amare, cosa sono in realtà e quale è il nome corretto, grazie
Gentile Augusto,
la butteratura, o maculatura, amara del melo è una malattia che non viene causata da un parassita, da un batterio o da un virus; in effetti si tratta invece di un problema di carenze nutrizionali, e il nome diffuso è proprio quello da te indicato, talvolta tradotto in inglese “bitter pit”.
Questo problema, caratterizzato da piccole macchie scure nei frutti, che si presentano alla raccolta, ma spesso anche dopo alcune settimane (quindi nei frutti già raccolti, e riposti per la conservazione); tali maculature sono leggermente depresse, e al centro è presente un poco di polpa dall’aspetto marcescente e molliccio. spesso, alla maculatura amara (che talvolta si manifesta in modo tardivo) si associano alberi clorotici, con fogliame giallastro e sviluppo poco rigoglioso. Tale patologia si sviluppa quando nei frutti è carente il calcio.
In genere in Italia il terreno è ricco di calcio, e quindi non sempre la carenza di calcio nei frutti è dovuta ad una effettiva mancanza di calcio nel terreno: il calcare, presente in genere nel terreno o nell’acqua delle annaffiature, viene comunemente assorbito dalle piante per tutto il loro sviluppo.
Capita però, in rari casi, che il terreno sia molto acido, o che contenga piccole quantità di calcare, e quindi una semplice concimazione autunnale con prodotti a base di cloruro di calcio, risolve il problema per il raccolto dell’anno successivo. Questo evento avviene in zone co terreno scarsamente calcareo, o in terreni molto sfruttati dal punto di vista agricolo.
Talvolta la maculatura amara si presenta però anche in piante di melo coltivate in terreni ricchi di calcio; in questo caso, la carenza di calcio è dovuta a lunghi periodi di siccità, verificatisi quando la pianta presenta già i frutti (le foglie richiamano acqua dagli altri tessuti, ed anche dai frutti, e assieme all’acqua deprivano i frutti anche di calcio). Questa patologia si sviluppa anche quando i frutti tendono a svilupparsi in modo eccessivamente veloce, a causa di eccessi di azoto nel terreno, o ancora la pianta non riesce ad assorbire dal terreno il calcio, perché questo è eccessivamente ricco di ioni manganese o potassio.
Quindi, se vivi in una zona con terreno scarsamente calcareo, prima che la pianta perda le foglie, applica una fertilizzazione fogliare con prodotti a base di calcio, ed eventualmente utilizza anche la prossima primavera un prodotto fertilizzante che contenga anche calcio (spesso trovi fertilizzanti ricchi di calcio tra i prodotti da orto specifici per i pomodori); se invece vivi in una zona con terreno calcareo e ricco di calcio, allora mantieni più regolari le cure colturali, e quindi annaffia con regolarità l’alberello nei periodi siccitosi, ed evita eccessi di fertilizzante, soprattutto azotato. Anche una leggera potatura verde dell’albero, in primavera, può essere d’aiuto.
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