Vite americana
La vite americana, Parthenocissus quinquefolia, è una pianta rampicante ed una variante della classica vite. Per quanto riguarda gli esemplari in piena terra o in vaso le innaffiature non devono essere mai abbondanti: la pianta infatti non teme la siccità ma l'eccesso di acqua. Le piogge garantiscono di norma il giusto apporto idrico, andranno integrate con innaffiature solo quando la siccità è prolungata. La vite americana andrà bagnata in estate sempre se il terreno è arido da giorni e non sono previste piogge, la frequenza media è di innaffiature ogni 2/3 giorni. In inverno è bene sospendere le innaffiature, e anche durante i cambi di stagione. Per innaffiare la vite americana si potrà procedere con il metodo a pioggia, quindi dall'alto in modo da bagnare anche le foglie, oppure semplicemente versando l'acqua ai piedi del tronco; l'importante è sempre non creare ristagni di acqua.
La vite americana è molto resistente ed adatta a diversi ambienti e climi: coltivarla non è difficile. Innanzitutto si consiglia di piantare esemplari già adulti e che non abbiano le radici nude, sia per le colture in piena terra che in vaso. Il periodo migliore per piantare la vite è tra marzo ed aprile. La vite americana necessita di un sostegno sul quale arrampicarsi, tenetela quindi in prossimità di un muro, un traliccio, o inserite un sostegno direttamente nella terra. Il fondo della buca in cui pianterete la vite dev'essere cosparso di argilla espansa o altri materiali atti al drenaggio, e sopra andrà posto uno strato di stallatico maturo poi ricoperto da terriccio. Le innaffiature non devono creare ristagni idrici e in generale la pioggia è sufficiente. All'inizio ed alla fine dell'inverno la vite necessita di concimazione: mischiare allo strato superficiale del terreno, accanto ai piedi della pianta, stallatico maturo o concime granulare. Per la vite in vaso invece la concimazione si dovrà ripetere quasi ogni 2/3 mesi, diluendo fertilizzante idoneo nell'acqua delle innaffiature. Infine é importante la potatura da eseguire all'inizio e alla fine dell'inverno.
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La concimazione è importante per la vite americana, già dalla prima piantumazione. Infatti nella buca oltre a materiale drenante si dovrà provvedere ad uno strato di stallatico maturo di circa 3 cm, coperto da terriccio. È importante che le radici non vengano a contatto con il concime. Per le piante in piena terra la concimazione avverrà due volte l'anno: all'inizio ed alla fine dell'inverno. Il prodotto migliore è lo stallatico maturo da mischiare allo strato superficiale del terreno. Per le piante in vaso si consigliano concimazioni più frequenti, anche ogni 2/3 mesi, diluendo prodotti fertilizzanti (contenenti potassio, fosforo e azoto), nell'acqua per irrigazione. Se invece utilizzerete stallatico o humus di lombrico come concime (quest'ultimo è anche inodore), dovrete miscelarli al terriccio. Si possono utilizzare anche dei compost specifici che si trovano molto facilmente in commercio.
La vite americana andrà esposta in posizione soleggiata o di mezz'ombra, il clima ideale è temperato e la pianta riesce a resistere molto bene ad inverni rigidi. La vite americana è una pianta molto resistente ma non immune a funghi e parassiti. È infatti soggetta ad infezioni fungine da Oidio, che cresce principalmente sulle foglie e coprendole di una specie di peluria bianca. Questa infezione può far morire la pianta e va prevenuta evitando ristagni idrici, o curata somministrando prodotti specifici alle prime manifestazioni fungine. L'afide è un altro nemico della vite americana che può causare danni seri. Questo indebolisce la pianta e la porta anche alla morte nutrendosi della linfa della vite stessa. Se l'infestazione è circoscritta si possono eliminare le parti colpite, e si consiglia l'utilizzo di prodotti specifici.
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