Varietà uva da tavola
La varietà uva da tavola baresana è una delle cultivar più note e ha origini così antiche che si perdono nella notte dei tempi. E’ originaria dei paesi orientali ed è nota anche come uva di Bisceglie o lattuario bianco. I primi germogli compaiono sulle piante fra la prima e la seconda decade di aprile. Raggiunge il suo massimo grado di maturazione nel mese di settembre nella zona di Conegliano mentre nelle campagne trapanesi già a metà agosto è possibile vendemmiare. Le viti di questa tipo sono vigorose e resistono bene sia alle intemperie che agli attacchi dei parassiti. Il grappolo ha una forma conica e si presenta assai compatto. L’acino ha una sforma ovoidale ed è rivestito da una buccia di consistenza media. La polpa paglierina è succosa ma croccante e zuccherina.
La varietà di uva da tavola Cardinal è stata ottenuta mediante incrocio dei vitigni Riber e Flame Tokai nel 1939 in California. E’ stata introdotta in Europa solamente dopo la fine della II guerra mondiale e attualmente è molto diffusa soprattutto nel sud del paese. È caratterizzata da una maturazione precoce in quanto a Trapani si può vendemmiare già a fine di luglio. Le viti sono molto produttive e il grappolo medio ha un peso medio di 500 grammi. Gli acini hanno una buccia soda color prugna mentre la polpa croccante ha un sapore poco zuccherino. Attualmente è considerata una delle migliori uve rosse precoci da tavola ma appena giunta a maturazione deve essere raccolta altrimenti si deteriora rapidamente.
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La varietà Italia è stata ottenuta nel 1911 dal professore Pirovano mediante incrocio del Bicane e del moscato d’Amburgo. E’ il vitigno più adoperato in tutto il mondo come uva da tavola anche sei in Francia viene chiamato Ideal. Giunge a completa maturazione agli inizi di settembre e i grappoli si presentano molto grandi tanto da avere un peso medio di 700 grammi. Gli acini sono grandi e hanno una caratteristica forma ellissoidale. La buccia ha uno spessore medio e la polpa è molto succosa. Essendo una varietà ottenuta partendo dal Moscato, il suo sapore è decisamente zuccherino. Le viti necessitano di forme d’allevamento espanse caratterizzate da potatura lunga. Il tipo Italia può essere trasportata facilmente e ha un aspetto perfetto per la commercializzazione sul mercato.
Il vitigno pizzutello bianco ha origini antiche e sembra sia originario dell’Arabia o della Siria. Il grappolo pesa in media 400 grammi e ha una forma piramidale. Gli acini sono medio grandi e hanno una caratteristica forma allungata e appuntita. La buccia è sottile ma elastica e particolarmente resistente. Ha una colorazione giallo-verde e la polpa croccante ha un sapore dolce molto delicato. La varietà pizzutello bianco si resta molto bene ad essere trasportata da una parte all’altra del continente e, una volta recisa dalla pianta madre, resiste molto tempo prima di iniziare a seccare o a presentare evidenti segni di marcescenza. La forma degli acini la rendono unica ed è impossibile confonderla con altre varietà di uve da tavola bianche italiane o estere.