Uva passita
L'uva Sultanina è una particolare varietà di uva bianca da tavola, originaria dell'Asia e diffusa successivamente nel Mediterraneo. La caratteristica principale di questa varietà di uva è quella di avere acini molto dolci, piccoli e privi di semi. Questi elementi la rendono particolarmente adatta all'essiccazione che avviene al sole o in appositi locali chiamati essiccatoi. Il colore degli acini passa da un verde brillante, ad un color ambra, per poi arrivare al caratteristico color marroncino dell'uva appassita che troviamo in mercato. La vendemmia viene effettuata a settembre e pur essendo una pianta nativa dell'Asia, al giorno d'oggi i paesi che possiedono il primato nella produzione dell'uva passita sono Australia e Turchia. I vitigni di Sultanina sono vigorosi ed esigono numerose potature, terreni freschi e profondi e climi abbastanza caldi.
L'uva passita è un distillato calorico e nutrizionale, essendo ricca di zuccheri semplici, sali minerali e fibre. Il grande quantitativo di fruttosio contenuto nell'uvetta ne fa un alimento molto energetico, ottimo per chi fa attività fisica o comunque per chi ha bisogno di avere un'apporto calorico immediato, tuttavia il quantitativo di zuccheri contenuti nell'uva passita la rendono un alimento da escludere nelle diete di dimagrimento e nei soggetti diabetici. L'uvetta passa ha un elevata concentrazione di sali minerali, potassio (regolatore della pressione sanguigna), calcio e ferro, anche se gli ultimi due non sono assorbibili al 100%. Il ricco contenuto di fibra dell'uva passa ne fa un alimento utile alla lotta contro la stitichezza, a patto che si beva molta acqua per farle svolgere la propria funzione.
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L'uva passita contiene, oltre ai vari elementi nutrizionali, delle sostanze in grado di regolare al meglio il nostro organismo e di aiutarlo nella lotta contro i tumori.Queste sostanze, chiamate fenoliche, hanno un'evidente azione antiossidante, antitumorale, ipocolesterolemizzante e regolatrice sul metabolismo glucidico.Inoltre queste sostanze contribuiscono all'inibizione della carica batterica presente all'interno del cavo orale, rallentando così la formazione della carie.C'è comunque da ricordare che si sta parlando di un alimento con alto contenuto glucidico, eccessive dosi possono quindi annullare le caratteristiche positive appena illustrate, dato l'elevata concentrazione di zuccheri semplici potrebbe intaccare il metabolismo e aumentare la carica batterica del cavo orale.
Preparare l'uva passita non è un'operazione difficile da effettuare, per prima cosa procuriamoci dell'uva Sultanina o dell'altra uva bianca.Staccate i acini e lavateli sotto l'acqua corrente, raccoglieteli con della carta da cucina o con un canovaccio e asciugateli accuratamente.Stendeteli su un piano forato, in modo che riescano a respirare, ed esponeteli al sole.Una volta ogni tanto giratela in modo che l'essicamento risulti uniforme e soprattutto rientrateli durante la notte per evitare che assorbano umidità.Quando i chicchi saranno secchi, prelevateli e conservateli in recipienti di vetro.Con il tempo gli zuccheri presenti all'interno dell'uva si cristallizzeranno, rendendola secca e farinosa, prima dell'utilizzo bagnatela in acqua, alcol o succo di frutta per reidratarla.
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