orchidee
salve la mia domanda è: ho un orchidea in casa da circa due mesi fiorita in maniera giusta ora ha perso tutti i fiori. Come si prosegue per non farla morire??
Gentile Giovanna,
le orchidee sono una famiglia molto ampia, che conta migliaia di specie, molte delle quali (soprattutto i loro ibridi) vengono coltivate nei vivai europei, per godere delle loro splendide fioriture. Ovviamente, anche se i fiori di queste bellissime piante durano svariate settimane, dopo la fioritura coltiveremo le foglie, per fare in modo che la pianta si sviluppi sana e rigogliosa, e ci doni ulteriori fioriture. Per sapere come coltivare una orchidea sfiorita, è fondamentale sapere di che specie si tratta, e non avendo informazioni n merito risulta difficoltoso dare dei consigli. In Italia, nei vivai, in effetti sono disponibili solo poche specie di orchidee, salvo che tu non sia andata in un vivaio molto fornito, specializzato in orchidee, o non abbia acquistato la tua pianta durante una fiera, da un espositore che colleziona piante di orchidee. La maggior parte delle orchidee vendute in Italia fanno parte del genere Phalaenopsis: hanno una o due ampie foglie che si sviluppano quasi orizzontalmente al terreno, larghe, carnose e lucide; la pianta sviluppa alcuni pseudobulbi verdi, e radici aeree verdi, o bianche, che sembrano ricoperte di carta; tra le foglie, alla giunzione, si sviluppa un fusto sottile, che in natura sarebbe arcuato, ma viene tenuto eretto con dei bastoncini a cui viene attaccato, su cui sbocciano numerosi fiori colorati, con labello in colore contrastante; la dimensione dei fiori è varia, perché ci sono varietà mignon, con fiori non più larghi di 3-5 cm, fino alle varietà enormi, con fiori grandi fino a 10-12 cm di diametro. Queste orchidee di solito tendono a sviluppare lungo il fusto floreale nuovi germogli, che daranno origine ad un nuovo fusto, e su cui verranno prodotti i nuovi germogli; per questo motivo il fusto floreale viene lasciato intatto dopo la fioritura, a meno che non dissecchi autonomamente. Altre orchidee che producono fiori su un sottile fusto invece, non appena il fusto è morto ne producono uno nuovo, ed è quindi conveniente tagliarlo alla base non appena l’ultimo fiore è appassito. Prova a guardare online se le tue orchidee sono phalaenopsis. Dopo aver deciso se tagliare o meno il fusto, tieni le piante in luogo luminoso, annaffia periodicamente, un paio di volte a settimana in estate, meno in inverno, evitando di lasciare il substrato molto bagnato; aumenta l’umidità ambientale vaporizzando spesso il fogliame, e una volta al mese aggiungi all’acqua del fertilizzante per orchidee. Se invece la tua orchidea è costituita da fusti tozzi, lungo i quali si sviluppano sottili foglie e piccoli fiori, allora è molto probabile che si tratti di una specie a foglie caduche, ovvero che all’arrivo dell’autunno tenderà a disseccare completamente: lascia il vaso in luogo fresco e buio, e ricomincia ad annaffiare solo quando in primavera vedrai i nuovi germogli.
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