Coltivare il filodendro
Il Philodendron è nota come la pianta "amica degli alberi" poiché ama crescere ed arrampicarsi sugli alberi delle foreste tropicali. E’ infatti originaria dell’America meridionale, anche se è molto diffusa in tutta Europa ed anche nel nostro Paese. La pianta del Filodendro fa parte della famiglia delle Araceae e comprende più di cento specie, differenti tra loro per il colore e le dimensioni delle foglie e per le preferenze climatiche. La particolarità di queste piante sta nelle loro foglie che si presentano piuttosto grandi e lucide, arrivando a misurare fino ad un metro di lunghezza e 50 centimetri di larghezza. La specie più comune prende il nome di Philodendron Pertusum dalle caratteristiche foglie cuoriformi. Ogni quanto annaffiare il Filodendro? Considerato che si tratta di una pianta cresciuta in zone umide, è opportuno fare in modo che le foglie e il terriccio rimangano sempre umettati. In estate bisognerà fare attenzione ad innaffiarlo di frequente, senza però lasciare acqua nel sottovaso, e a nebulizzare le foglie. In inverno invece le irrigazioni potranno essere diminuite e si procederà a dare acqua alla pianta solo quando il terriccio sarà completamente asciutto.
Per coltivare il Filodendro in casa o in giardino occorre procurarsi un buon terriccio. La pianta cresce e si sviluppa meglio in quelli arricchiti di sostanze organiche. Ma per fare in modo che questi siano ancora più ottimali, vi si potrà aggiungere della torba. Chi possiede in casa piante di Filodendro adulte dovrà ricordarsi che in primavera sarà necessario rinnovare la parte superficiale di terra con del terriccio nuovo. Come prendersi cura del Filodendro? Il Filodendro è una pianta che ama arrampicarsi, per cui se cresce in un appartamento avrà bisogno di un sostegno su cui svilupparsi. A livello dei nodi tendono infatti a formarsi radici avventizie che, oltre a fare da sostegno, hanno una funzione nutritiva. Alcune specie di Filodendro fioriscono nel periodo estivo, ma è raro che ciò avvenga per le piante che si tengono in casa. Il Filodendro è una pianta che non necessita di grandi cure, basterà solo eliminare le foglie che cominciano a diventare gialle e secche, poiché potrebbero trasmettere malattie parassitarie. Se queste invece presentano delle macchie scure, bisognerà spostare la pianta in un luogo più adatto, perché sono sintomo di una temperatura troppo bassa.
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Trattandosi di un’erbacea perenne è importante sapere come concimare il Filodendro. La concimazione dovrà essere effettuata con un prodotto ricco di azoto, acquistabile nei vivai. Le piante di questo tipo e con molte foglie per crescere necessitano di siffatto minerale, poiché è quello che favorisce lo sviluppo delle parti verdi. Oltre all’azoto, il concime dovrà contenere fosforo e potassio e, in minor quantità, anche magnesio, ferro, zinco, manganese e tutti quei microelementi di cui la pianta ha bisogno per crescere in maniera sana ed equilibrata. Quando concimare il Filodendro? Il periodo migliore per concimare la pianta è quello che va dalla primavera sino all’estate. Per la concimazione sarà opportuno utilizzare uno dei tanti prodotti che si trovano sul mercato, adatto proprio alle piante verdi. E' importante che sia liquido poiché si assimila con più facilità. Il concime andrà somministrato una volta ogni tre settimane, disciolto nell’acqua dell’innaffiatura. Basterà seguire le indicazioni riportate nel contenitore. Per fare in modo che invece la pianta possa svilupparsi in maniera più compatta, di tanto in tanto si potrà procedere con la cimatura degli apici vegetativi.
Tutte le specie dei filodendri prediligono stare alla luce, ma non sopportano il sole diretto, poiché potrebbe bruciare le loro foglie. Un ambiente con poca luce può invece provocare un allungamento degli internodi e la deformazione della pianta, che potrebbe ingrandirsi e diventare meno densa. La temperatura ideale in cui far crescere e sviluppare il Filodendro non deve scendere mai sotto i 13° C. Si è visto infatti che con la temperatura attorno ai 10°C riporta danni da freddo. Durante il periodo estivo i filodendri da appartamento potranno essere esposti nei terrazzi, ma in un luogo ombreggiato e lontano dalle correnti. Il Filodendro potrebbe essere attaccato da parassiti e ammalarsi. Quali sono le malattie e i possibili rimedi? Se le foglie tendono ad ingiallirsi, occorrerà ridurre le innaffiature, poiché vuol dire che la pianta sta ricevendo troppa acqua. Le bruciature sulle foglie sono sintomo di un’esposizione scorretta alla luce diretta dei raggi solari. Bisognerà quindi spostare la pianta in un luogo più consono. La cocciniglia invece si presenta sotto forma di macchie nella pagina inferiore delle foglie e per eliminarla basterà un batuffolo di cotone imbevuto di alcool.
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