Dracena pianta
La pianta di dracena arriva a noi dalle zone caldo - umide di Africa ed Asia ed è questo il clima che le piacerebbe trovare in un appartamento per crescere rigogliosa. Le foglie, lunghe e spesso variegate, sono la sua caratteristica predominante, ma perché siano davvero belle bisogna regalare a questa pianta un angolo con buona luce, innaffiature regolari e qualche vaporizzazione che aiuti a mantenere la giusta umidità. La dracaena tende ad accontentarsi anche di sistemazioni di fortuna in luoghi poco luminosi, ma in questi casi le sue foglie perdono la colorazione variegata o diventano spente. Le varietà sono tante, ma le più comuni sono la dracaena fragrans, col suo ciuffo di foglie striate di giallo (è questa varietà che viene anche chiamata tronchetto della felicità), la dracaena deremensis con le striature bianche e la dracaena marginata, con i fusti sottili e slanciati.
La dracaena è una pianta che ama il caldo, la luce e l'umidità e deperisce nei luoghi troppo freddi o con i ristagni d'acqua nel vaso. Le occorre un buon terriccio di torba e uno strato di ghiaia o altro materiale che assicuri un buon drenaggio nel vaso, per crescere senza problemi. Va annaffiata con generosità per tutta la primavera e l'estate, mentre in autunno ed inverno basta assicurarsi che il terreno non si asciughi troppo. Le foglie vanno tenute pulite dalla polvere con uno straccetto umido; il lucidante fogliare non è consigliato. Semmai si può diluire nell'acqua un po' di latte, circa metà e metà, per avere lo stesso effetto brillante, senza danni. In genere la dracaena va rinvasata ogni paio di anni, ma se trova il posto ideale, essendo una pianta a crescita veloce, può essere opportuno cambiarla di vaso anche ogni anno. La concimazione, come per molte piante a crescita prevalentemente estiva, va cominciata in primavera ed interrotta in autunno. Il concime migliore è quello a base di azoto e potassio, ma contenente anche, in misura minore, ferro, manganese, zinco e rame.
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Nonostante l'apparenza, la riproduzione di questa piante non è difficile. La draacena si presta ad essere moltiplicata piuttosto facilmente per talea apicale del fusto. E' un'operazione che è opportuno fare in primavera. Basta tagliare un pezzo di fusto di almeno dieci centimetri, a cui vanno tolte eventuali foglie verso la base. Il tronchetto va passato negli ormoni radicali, in vendita presso qualsiasi vivaio, e posizionato in un piccolo vaso, non più grande di 7- 8 centimetri. Il tutto va coperto con una busta di plastica trasparente, che andrà tolta ogni giorno per evitare condensa e marciume, e sistemato in un luogo caldo e luminoso, non al sole. Dopo poco tempo compariranno le nuove gemme e, a quel punto, tolta la copertura, si può trattare la nuova piantina come una normale dracaena. Molto spesso la pianta madre a cui è stata tolta una parte produce altri getti laterali. La fioritura della dracaena è formata da piccoli fiori bianchi, ma avviene raramente nelle piante in vaso.
I problemi che si possono riscontrare sulla pianta di dracaena sono dovuti essenzialmente ad errori di coltivazione, piccoli parassiti o malattie fungine. Nonostante la dracaena ami il clima caldo - umido, un eccesso di umidità può risultare dannoso e procurare l'avvizzimento delle foglie. Questo può essere causato anche dal freddo o da scarse innaffiature. Bisogna individuare la causa e provvedere di conseguenza. Macchie brune sulla parte inferiore delle foglie sono causate dalla cocciniglia; questo parassita può essere eliminato, con un po' di pazienza, strofinando le foglie con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool. I funghi, agevolati dall'ambiente umido, causano macchie bianco - grigiastre o anche macchie necrotiche con un alone giallo; il rimedio più efficace è, oltre alla diminuzione dell'umidità, un buon trattamento specifico che si trova nei negozi specializzati.