La Kentia

Quando annafiare la Kentia

La Kentia, denominata anche Howea, è una pianta di palma originaria del piccolo isolotto di Lord Howe, nell'Oceano Pacifico, ed appartiene all'antica famiglia delle Arecaceae. Questa pianta, posta usualmente in abbellimento all'interno delle abitazioni, ha grande necessità di essere bagnata, con talune differenze in relazione alla sua posizione ed alla stagione climatica.Mentre nelle giornate di primavera, l'irrigazione viene effettuata a giorni alterni, in considerazione della umidità ambientale e della eventuale secchezza del terriccio, in estate la Kentia andrà generosamente innaffiata, badando però a non provocare ristagni idrici, potenzialmente perniciosi per la salute della palma. In autunno, ed ancora di più in inverno, l'annaffiatura sarà moderata ed attentamente calibrata, ponendo attenzione a che il terreno sia sempre sufficientemente umido.
La pianta Kentia

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Cure e mantenimento della Kentia

Kentia pianta da interno Nella prassi comune, la Kentia è tipicamente una pianta da sistemare all'interno di case ed uffici e, quindi, sono necessari piccoli accorgimenti per contrastare gli effetti delle temperature elevate e degli ambienti troppo asciutti.E' consigliabile spruzzare periodicamente acqua per mantenere condizioni ambientali umide e dotare il sempreverde di sottovaso con componenti di argilla ed altri materiali che possano trattenere acqua, per poi rilasciarla sotto forma di umidità.Ogni biennio, nella stagione primaverile si provvederà al rinvaso della pianta, di norma in recipiente più ampio, per evitare che le radici impediscano il normale nutrimento della palma. Nell'operazione, si dovrà aver cura di non eliminare del tutto la terra tra le radici, lasciandone una buona quantità alla base del fusto.

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Fertilizzazione e concimazione della Kentia

Kentia palma Per quanto riguarda la concimazione, vanno seguite semplici regole.Di norma la palma vive in un vaso di non eccessive dimensioni e va perciò concimato con buona regolarità, al fine di garantire i giusti nutrienti necessari.La fertilizzazione andrà compiuta in tempi ravvicinati nei periodi più caldi, in media ogni due settimane, e con cadenza più diradata in autunno e inverno, anche con intervalli di oltre un mese.Possono essere impiegati fertilizzanti di natura solida, a lento rilascio, ovvero liquidi diluiti nell'acqua durante l'annaffiamento.In entrambi casi i concimi, beninteso nelle dosi consigliate, dovranno essere a peculiare contenuto per piante sempreverdi, con significativa prevalenza di azoto rispetto agli altri elementi arricchenti e nutrienti.


La Kentia: Esposizione Kentia

Kentia in interno casa La Kentia va posizionata normalmente all'interno dell'appartamento, per tutta la durata dell'anno.Per sua natura, difatti, presenta difficoltà a sopportare temperature al di sotto di 11 -12 C° ed è consigliabile che non stia mai all'aperto, con unica eccezione nella stagione estiva, in balconi e terrazze.Di converso, il sempreverde cresce e si mantiene forte e rigoglioso in interno, anche in condizioni considerate critiche per varie altre piante di arredamento.Si adegua in maniera soddisfacente agli ambienti in penombra, tipici di un'abitazione, anche se gradisce sufficiente luce e, seppur moderatamente, i raggi del sole, opportunamente schermati da finestre.Soffre, invece, gli sbalzi di temperatura e le correnti d'aria in genere: condizioni che possono portare progressivamente ad un indebolimento della pianta, con possibile sviluppo di malattie e deterioramento del fogliame.