Clivia - Clivia miniata
Le Clivie sono piante erbacee originarie dell'Africa meridionale, appartengono alla stessa famiglia degli amaryllis; producono un grosso rizoma carnoso, che tende ad allargarsi molto; direttamente dal rizoma si sviluppano ciuffi di grandi foglie arcuate, nastriformi, abbastanza coriacee, di colore verde scuro. A partire dalla fine dell'inverno tra le foglie si sviluppa un fusto, alto fino a 50-70 cm al cui apice sbocciano fiori ad imbuto di medie dimensioni, riuniti in grappoli di circa 10-20 fiori, di colore arancione, raramente gialli. La specie più diffusa in appartamento è la Clivia miniata, i cui fiori sono rivolti verso l'alto; esistono altre specie di clivia, tutte con fiori penduli, ma di difficile reperimento in Italia per la coltivazione. NEl corso degli anni dal rizoma tendono a svilupparsi più ciuffi di foglie, e conseguentemente più fusti floreali, la fioritura può durare anche alcune settimane.
Oltre ai fiori le clivie hanno un altro punto forte: si coltivano facilmente e non hanno richieste particolari. Il grosso rizoma non necessita di grandi contenitori, anche perchè tendenzialmente queste radici più spazio trovano, più si sviluppano, spendendo tutte le energie della pianta per produrre radici; quindi poniamo la nostra clivia in un contenitore sufficientemente ampio da ospitare il rizoma, ma non eccessivamente capiente, con del buon terriccio universale. Ripetiamo questa operazione ogni 2-3 anni, aumentando ogni volta la dimensione del vaso di pochi centimetri.
- L'alpinia zerumbet o purpurata è una pianta tropicale sempreverde, originaria dell'America centro meridionale e dell'Asia. Forma un cespo fitto e compatto di foglie allungate, appuntite, di colore ver...
- Al genere aeschynanthus appartengono alcune specie di piante perenni rampicanti o prostrate, epifite, originarie dell'Indonesia e del Borneo; il genere comprende moltissime specie, spesso molto dissim...
- La calathea (comunemente detta calatea) è una pianta tropicale, originaria dell’America meridionale, diffusa in natura anche in alcune zone dell’Asia; in natura queste piante si sviluppano come sottob...
- E' una erbacea perenne sempreverde originaria dell’Isola di Socotra; al genere exacum appartengono circa 40 specie di piante erbacee, annuali e perenni, ma solo E. affine viene coltivata come pianta o...
Posizioniamo il vaso in un luogo ombreggiato e fresco, lontano dai raggi diretti del sole e dal vento freddo; queste piante preferiscono temperature abbastanza fresche, intorno ai 10°C in inverno ed ai 25-28° in estate, quindi evitiamo di posizionarle al sole o nel punto più caldo del giardino in estate, ed in inverno invece ricordiamo di ripararle dal gelo, che rovinerebbe irreparabilmente il fogliame. Generalmente il posto migliore per coltivare una clivia è una serra fredda, ma volendone godere in casa è bene mettere il vaso in un vano scale o in una stanza che non viene riscaldata eccessivamente. Infatti se queste piante non attraversano un periodo di riposo autunnale, con temperature inferiori ai 15°C, tendono col tempo a non fiorire. Da marzo a settembre forniamo del concime specifico per piante da fiore, mescolato all'acqua delle annaffiature; queste ultime saranno regolari, ma non eccessive, dovranno semplicemente inumidire il terreno quando è asciutto. Le clivie sopportano senza problemi periodi di trascuratezza, anche se può capitare che se lasciate per lunghi periodi senza acqua o in luogo privo di aerazione vengano colpite dalla cocciniglia, che si annida soprattutto alla base del fogliame.
Le piante di clivia miniata solitamente non vengono attaccate da parassiti e malattie. Tuttavia, queste sono le patologie che possono colpire la pianta.
Quando la pianta viene irrigata in abbondanza o in maniera eccessiva rispetto alle reali esigenze, le foglie della clivia miniata tenderanno ad ingiallire e poi ad accartocciarsi.
Se invece la foglia tende ad ispessirsi ed assumere una colorazione diversa, significa che è stata esposta per troppo tempo alla luce. Basterò quindi, in questo caso, trovare una migliore sistemazione alla pianta, in un luogo più riparato dai raggi solari.
Un'ulteriore problematica che potrebbe colpire la pianta, è l'attacco della cocciniglia, in particolare di quella bruna.