Orecchie di elefante - Alocasia

Alocasia

Al genere alocasia appartengono alcune decine di piante rizomatose, originarie della Malesia e di altre zone tropicali dell'Asia, coltivate generalmente in europa come piante da appartamento. Dai rizomi carnosi spuntano lunghi piccioli, che portano grandissime foglie di colore vario e seconda della specie; le specie più diffuse hanno fogliame di colore scuro, variamente variegato di venature bianche o argentate; alcune specie hanno fogliame verde, altre porpora o dai riflessi metallici. Esistono anche numerosi ibridi. Con il tempo i piccioli delle foglie possono cominciare a generare una specie di tozzo fusto, anche se accade di rado negli esemplari coltivati "in cattività"; in natura queste piante producono dei fiori simili alle calle, di colore bianco, ma la fioritura avviene di rado in appartamento.
Alocasia

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Di facile coltivazione

Alocasia Queste piante trovano comunemente spazio in casa, dove possono vegetare al meglio anche in un angolino non eccessivamente luminoso; per svilupparsi al meglio necessitano di uno spazio abbastanza ampio, altrimenti tenderanno a perdere il fogliame nelle parti vicine alle pareti. Come avviene per molte altre piante rizomatose, anche le alocasie (chiamate anche orecchie di elefante) in autunno ed inverno attraversano un periodo di riposo vegetativo; questo periodo può essere caratterizzato dalla presenza di fogliame, se le piante vengono coltivate in casa al caldo, ma può anche capitare che il rizoma vada in completo riposo vegetativo, perdendo tutte le foglie fino a primavera. Se questo accade evitiamo di annaffiare la pianta fino a che le giornate non ricominciano ad allungarsi, in febbraio-marzo, altrimenti il rizoma potrebbe marcire; quindi annaffiamo il terreno quando è asciutto, tra febbraio-marzo e settembre-ottobre, magari aggiungendo anche del concime per piante da foglia all'acqua delle annaffiature, ogni 12-15 giorni. Per i restanti mesi annaffiamo soltanto se sono presenti le foglie, e solo sporadicamente.

Per ricreare in casa il clima tropicale da cui provengono le nostre alocasie, ricordiamo di vaporizzare spesso il fogliame, soprattutto quando il riscaldamento domestico è attivo, e anche durante le torride giornate estive. In questo modo allontaneremo anche acari e cocciniglie, che spesso si annidano sulla pagina inferiore delle grandi foglie.

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Qualche cura supplementare

Alocasia Come accade per molte altre piante con grandi foglie, anche le alocasie tendono ad accumulare tutta la polvere e l'untuosità presente nell'aria; questo vero e proprio smog con il tempo, oltre a rendere poco piacevoli le foglie, tende a far deperire la pianta; per evitare che lo sporco si accumuli sul fogliame puliamolo periodicamente, utilizzando un panno in microfibra leggermente inumidito.

Ogni 3-4 anni ricordiamo anche di rinvasare le piante; le orecchie di elefante non amano vivere in contenitori eccessivamente ampi, quindi cerchiamo un vaso sufficientemente ampio e pesante da riuscire a mantenere eretto il fogliame ingombrante, e cerchiamo di utilizzare sempre lo stesso vaso anche quando rinvasiamo la nostra alocasia, sostituendo però tutto il terriccio che conteneva, ormai esausto.


Orecchie di elefante - Alocasia: E se le coltivassimo all'aperto

alocasia Come detto prima le alocasie possono anche perdere il fogliame in autunno ed inverno; e vengono coltivate a temperature minime superiori ai 12-15°C. Per questi due motivi possiamo pensare di creare una aiola di orecchie di elefante in giardino, posizionandole ai piedi di altre arbusti, o comunque in un angolino semiombreggiato, riparato anche dal vento, che potrebbe danneggiare il fogliame. Ricordiamo però che in autunno dovremo lasciar disseccare il fogliame ed estrarre i rizomi dal terreno, per coltivarli in casa o per riporli fino alla primavera successiva in un luogo fresco, buio e completamente asciutto.