Le Bromeliacee

Le bromeliacee

Le bromeliacee sono piante di origine tropicale, esistono centinaia di specie, molte delle quali sono molto diffuse in coltivazione come piante da appartamento, poichè sono molto decorative, e spesso ben si adattano ad essere coltivate in casa. Tutte le bromeliacee producono fitte rosette di foglie carnose e rigide, coriacee, di forma nastriforme, arcuate, spesso con apice acuminato; alcune specie hanno fogliame ricoperto da un sottile strato di pruina, che le rende di colore grigiastro. Tra le foglie producono infiorescenze di vario genere, tonde ed appiattite, o allungate e sottili, a pannocchia, a ventaglio; le infiorescenze sono spesso sottese da numerose brattee papiracee vivacemente colorate e producono molti piccoli fiori bianchi o lilla. Le bromeliacee producono un apparato radicale di dimensioni ridotte, quindi spesso vengono coltivate in contenitori molto piccoli; non hanno molte esigenze colturali, anche se per ottenere foglie sempre rigogliose e una nuova infiorescenza è necessario seguire qualche semplice accorgimento, altrimenti la nostra bromeliacea è destinata ad appassire lentamente.
bromeliaceae

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Come si coltivano

bromeliaceae Le bromeliacee sono originarie dell'America meridionale, dove vivono nei luoghi più svariati, nelle foreste pluviali, nei deserti, nelle zone montuose andine; esistono quindi diversi tipi di bromeliacee, con le più disparate esigenze colturali. In appartamento generalmente si coltivano le varietà botaniche originarie delle foreste pluviali, o ibridi di queste ultime, e quindi le varietà di tillandsia, vriesea, billbergia o acmea che troviamo in vivaio hanno più o meno esigenze colturali simili. Queste piante si sono adattate a trarre l'acqua di cui necessitano per vivere direttamente dalle precipitazioni, piuttosto che utilizzando le loro radici, e infatti producono un apparato radicale decisamente ridotto; in natura queste piante raccolgono l'acqua dalle piogge, immagazzinandola nella coppa che si viene a formare al centro della rosetta di foglie. Quindi quando annaffiamo la nostra bromeliacea è consigliabile riempire la rosetta di foglie, piuttosto che bagnare il terreno; questo perchè in genere queste piante necessitano di una buona umidità ambientale, ma non amano i ristagni idrici, che rovinano rapidamente le radici, e in seguito l'intera pianta. Oltre ad annaffiare in questo modo le piante, ogni giorno vaporizziamo il fogliame con acqua demineralizzata, soprattutto in estate, e nei periodi in cui in casa è acceso il riscaldamento o il climatizzatore, che tendono ad asciugare eccessivamente l'aria.

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Esposizione e fioritura

bromeliacea pianta Posizioniamo la nostra pianta in luogo luminoso, ma non direttamente esposto ai raggi solari e godiamoci le settimane di fioritura. Queste piante amano temperature vicine ai 20°C, ma possono tranquillamente sopravvivere e vegetare con temperature vicine agli 8-12°C, quindi possono trovare posto anche in un vano scale non riscaldato. Quando tutti i fiori sono appassiti l'infiorescenza tende a disseccare lentamente, e in seguito dissecca l'intera pianta; quando questo avviene non dobbiamo preoccuparci, sospendiamo le annaffiature ed attendiamo; in genere le radici cominciano in questa fase a produrre nuovi germogli, che utilizzano le sostanze nutritive prodotte dalla pianta madre per svilupparsi. Nell'arco delle settimane, via via che la nostra pianta si deteriora, dovremmo notare lo sviluppo di una o più nuove rosette di foglie, che diverranno via via più rigogliose e grandi. Volendo possiamo spostarle in un altro contenitore, distaccandole completamente dalla pianta madre che si sta deteriorando; appena spostata la pianta ricominciamo ad annaffiare ed a vaporizzare. Nel corso dei mesi le nuove piante dovrebbero cominciare a produrre nuove infiorescenze, per poi morire e dar luce a nuove rosette di foglie. In linea di massima tutte le bromeliacee si sviluppano in questo modo, anche se talvolta il ciclo vegetativo di una singola rosetta dura alcuni anni, mentre altre volte dura soltanto qualche mese.


Le Bromeliacee: Bromeliacee particolari

bromeliaceae Come detto prima non tutte sono originarie delle foreste pluviali; molte si sviluppano in luoghi desertici o aridi, e quindi hanno uno sviluppo simile a quello delle piante succulente e spesso producono infiorescenze meno appariscenti rispetto alle specie tropicali. Nei vivai spesso troviamo alcuni esemplari di specie di tillandsia originarie dei deserti; si tratta di piante con fogliame di colore grigiastro, che non necessitano di terreno o di annaffiature, ma semplicemente catturano l'acqua atmosferica attraverso il fogliame.

Un altra bromeliacea particolare e molto diffusa, anche se non come pianta da appartamento, è l'ananas: al di sopra dell'infiorescenza L'Ananas sviluppa, dopo la fioritura, la grossa infruttescenza che tutti conosciamo. L'ananas sviluppa un buon apparato radicale, che necessitano di terriccio ricco per ben svilupparsi; un esemplare adulto può raggiungere e superare il metro di altezza e di larghezza.



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