Calla - Zanthedeschia etiopica
Le piante di calla sono specie erbacee perenni, originarie dell'Africa, appartenenti alla famiglia delle aracee ed al genere delle zantedeschie; producono una ampia radice rizomatosa, da cui si dipartono lunghe foglie a forma di freccia, carnose e lucide, spesso ricoperte da una fitta serie di puntini bianchi o argentei. Le Zanthedeschia etiopica possono essere coltivate in giardino, o anche come piante da appartamento; nel secondo caso la fioritura può venire stimolata in qualsiasi periodo dell'anno, anche se in genere è più probabile che le calle coltivate in casa fioriscano a fine inverno o a fine estate. I grandi fiori sono in effetti infiorescenze, costituite da lunghe spate appuntite, avvolte su se stesse, a racchiudere uno spadice generalmente bianco, che porta innumerevoli piccoli fiori bianchi o verdastri. Le spate sono in genere bianche, ma esistono ibridi e specie con spate di colore vario, dal verde al giallo, dal rosso al rosa; in genere ogni rizoma produce alcune infiorescenze, ed è bene asportarle non appena appassiscono; le calle vengono spesso utilizzate anche come fiori recisi.
Questi grossi rizomi vengono coltivati in un terreno soffice e ricco, che possa inumidirsi facilmente ma che non sia soggetto ad eccessivi ristagni idrici; si utilizza in genere un buon terriccio universale, mescolato a poca sabbia ed a poca corteccia sminuzzata. Le piante di calla sembrano svilupparsi al meglio se vengono coltivate in contenitori di piccole dimensioni, quindi è consigliabile evitare di porre un singolo rizoma in un capiente vaso.
Durante lo sviluppo vegetativo si annaffiano molto regolarmente, evitando di lasciare l'acqua nel sottovaso, ma cercando di mantenere sempre il terriccio umido; se l'aria in casa è molto asciutta poniamo il vaso di Zanthedeschia etiopica in un portavaso colmo di argilla espansa e ricordiamo di lasciare sempre almeno un paio di centimetri di acqua nel contenitore; in questo modo l'acqua evaporerà costantemente, aumentando l'umidità ambientale.
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Dopo la fioritura asportiamo tutte le infiorescenze; la pianta tenderà a deperire e le foglie ad ingiallire. Come accade per gran parte delle bulbose anche le piante di calla necessitano di un periodo di riposo vegetativo per poter produrre nuovamente fiori; quindi non appena la vegetazione ingiallisce interrompiamo le annaffiature e poniamo il vaso in luogo fresco e non troppo illuminato. Dopo alcuni mesi possiamo ricominciare ad annaffiare le Zanthedeschia etiopica per stimolare lo sviluppo di nuova vegetazione e di nuove infiorescenze. Le piante che sviluppano bulbi, tuberi o rizomi, utilizzano le sostanze nutritive immagazzinate nel bulbo o nel rizoma per sviluppare i fiori durante la stagione successiva; per questo motivo se subito dopo la fioritura togliamo tutto il fogliame alla nostra calla, questa non avrà modo e tempo di immagazzinare nutrimento per la successiva fioritura. Quindi fino a che il fogliame della nostra calla è vigoroso e verde, continuiamo ad annaffiarla ed a fornire concime per piante da fiore, in modo che la fioritura dell'anno successivo sarà garantita.
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