Dendrobium - Dendrobium

Generalità

Dendrobium sono un genere di orchidee che conta più di mille specie, senza contare le decine di ibridi da serra, molto diffusi in commercio. In natura queste orchidee vivono in Asia e in Australia, e in gran parte delle isole dell'Oceano Indiano, attraversando così svariati climi: dal freddo degli altopiani asiatici, al caldo secco dei deserti australiani.

Producono piccole foglie ovali, appuntite, di colore verde chiaro; le piante nel tempo sviluppano numerosi pseudobulbi, in cui immagazzinano il nutrimento durante l'inverno, per utilizzarlo l'anno successivo. I fiori e le piante possono avere dimensioni varie, visto il numero delle specie presenti. Spesso le specie di più grandi dimensioni producono lunghe spighe floreali arcuate, mentre quelle piccole producono steli floreali eretti.

Fioriscono in primavera, più raramente in autunno, e i fiori possono essere di colore vario, con il rosa e il giallo tra i colori predominanti.

Sono prevalentemente piante epifite, anche se esistono specie litofite e poche terricole; per poter meglio descrivere queste piante vengono spesso divise in numerosi gruppi, che riuniscono le specie più simili tra di loro per clima di coltivazione.

In realtà in vivaio troviamo generalmente ibridi in qualche modo imparentati con Dendrobium nobile, una specie a foglie caduche; oltre a questi troviamo talvolta dendrobium sempreverdi, dei quali con maggiore facilità è possibile reperire soltanto i fiori recisi, per preparare mazzi di fiori o bouquets.

Possiamo quindi generalizzare e descrivere soltanto due grandi gruppi di dendrobium, e quasi sicuramente la pianta che avete ricevuto in regalo rientra in una di queste due tipologie.

Dedrobium

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Dendrobium a foglia caduca

piante Dendrobium Parenti del Dendrobium nobile, queste orchidee sono epifite e producono pseudobulbi di forma quasi cilindrica, leggermente ingrossata. Gli pseudobulbi producono grossi fusti, che ricordano vagamente delle canne, alcuni dei quali portano foglie, altri invece producono fiori, di colore vario. I fiori sbocciano in primavera, quando la pianta necessita di una buona luminosità e di annaffiature abbastanza regolari, evitando di lasciare il terreno asciutto a lungo. Da aprile a settembre annaffiamo regolarmente, e ogni 15-20 giorni mescoliamo del concime specifico per orchidee all'acqua delle annaffiature.

In estate possiamo posizionare i dendrobium all'aperto, in luogo luminoso, ma non esposto direttamente ai raggi solari; è importante che ricevano una buona ventilazione ed una buona umidità ambientale.

In autunno diradiamo le annaffiature, in modo che la pianta entri in riposo vegetativo; se possibile ricoveriamo il nostro dendrobium in serra, dove possa ricevere temperature vicine ai 10°C. Se coltivate in appartamento a temperatura quasi costante queste piante tendono a smettere di fiorire, è quindi importante che godano di qualche settimana di clima secco e fresco.

Evitiamo di annaffiare le piante, più il clima è fresco e meno necessitano di annaffiature. In questo periodo dell'anno perderanno gran parte del fogliame; se però notiamo che i fusti tendono a raggrinzire ed a seccarsi eccessivamente, forniamo piccole quantità di acqua, in modo da inumidire il substrato.

Le annaffiature riprenderanno quando la pianta emette i primi germogli, all'apice degli pseudobulbi.

Esistono dendrobium a foglia caduca che necessitano di annaffiature per tutto la'rco dell'anno, con un clima leggermente più caldo

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Dendrobium sempreverdi

dendrobium Si tratta dei dendrobium di origine tropicale; spesso sono specie di dimensioni contenute, con fiori di colore molto vivace.

Questi dendrobium non necessitano di un periodo asciutto, e vanno annaffiati per tutto l'arco dell'anno, evitando di lasciare il substrato completamente asciutto per brevi periodi di tempo.

Alcune specie prediligono temperature calde per tutto l'anno, altre invece amano il fresco in inverno, quando la temperatura non dovrebbe superare i 12-15°C; posizioniamoli in luogo ben luminoso, evitando i colpi d'aria.

Il clima dovrà essere perennemente ben umido; per questo motivo è bene posizionare il dendrobium in un portavaso colmo di argilla, che va mantenuta sempre umida.

IL DENDROBIUM IN BREVE
Famiglia, genere, specie Orchidaceae, gen. dendrobium, più di 1600 specie
Area di origine Sud-est asiatico, Oceania
Tipo di pianta Orchidea epifita
Grandezza a maturità Da 10 cm fino a 6 metri
Coltura Da media a difficile
Esposizione Molto luminosa
Substrato Corteccia, argilla o altro materiale inerte; zattera
Irrigazioni Frequenti, con periodi di sospensione a seconda del gruppo
Umidità del terreno Da fresco ad asciutto, a seconda del periodo
pH terreno Leggermente acido
Crescita media
Rusticità Delicate
Temperatura minima Le più resistenti al massimo 5°C, le più delicate 12°C
Temperatura ideale 15-20°C
Propagazione Divisione, prelievo keiki
Utilizzo Vaso, zattera. In appartamento o in serra. All’aperto in primavera-estate


Il rinvaso

Periodicamente i dendrobium tendono a riempire il contenitore di nuovi pseudobulbi; in autunno possiamo rinvasare la nostra pianta, utilizzando un buon substrato specifico per orchidee.

Volendo è possibile anche propagare le piante, dividendo i cespi di pseudobulbi; oppure possiamo anche semplicemente rimuovere li pseudobulbi più vecchi e tenere soltanto quelli giovani e gonfi.

I dendrobium tendono a produrre talvolta delle nuove piante attaccate direttamente ai nodi dei fusti, dette kieki; queste giovani piante sono dotate di radici proprie, possono quindi venire staccate dalla pianta madre e rinvasate singolarmente.


Specie e varietà

fiori di dendrobium Dare una descrizione unitaria dei dendrobium è molto difficile. Il genere è infatti composto da almeno 1600 specie diffuse, allo stato spontaneo, in un aerale molto ampio e dalle grandi differenze climatiche, dal Sud-est asiatico e Oceania, ai pendii Himalayani, alle isole della Polinesia e della Nuova Guinea.

Anche il loro aspetto varia molto: possono essere erette o decombenti, di grandi dimensioni (alcune superano i 6 metri di lunghezza) o piccole.I fiori sono solitari o a gruppi, da molto grandi a minuscoli e sono davvero multiformi.

Al di là dell’estetica ciò che interessa maggiormente gli appassionati sono però le esigenze colturali. Alcuni dendrobium tollerano meglio le basse temperature; Altri necessitano invece di serre e attrezzature particolari per mantenere il clima e l’illuminazione per lo più stabili in ogni stagione.

A questo scopo possiamo suddividere il genere in sei gruppi.


Esposizione e illuminazione

Tutti i dendrobium, per crescere e fiorire necessitano di un’esposizione molto luminosa. In generale in appartamento è bene posizionarli nei pressi di una finestra posta a Sud o a Est, ma evitando il sole diretto (specialmente nelle ore centrali della giornata, in estate). Luce e forte calore possono infatti causare delle scottature fogliari, in particolare se l’umidità ambientale fosse troppo bassa. Possiamo eventualmente schermare la luce con una tenda leggera di colore chiaro.

Durante la bella stagione possiamo spostarle tutte all’esterno: l’ideale è porle in un prato (facendo però attenzione alla presenza di lumache!), sotto ad un pergolato o sotto un albero a foglia caduca, in maniera che vengano protette dalla luce eccessiva dalle 11:30 alle 15:00.

Precisiamo (specialmente per chi coltiva in serra) che l’illuminazione giusta per i dendrobium a foglia persistente va da 15000 a 25000 lux; quelli a foglia caduca sono invece più esigenti (specialmente in primavera e estate) e possono necessitare fino a 30000 lux.

Ricordiamo inoltre che sono molto sensibili alle correnti, sia calde sia fredde, che possono portare disseccamenti e aborto di getti e boccioli.


Irrigazione e umidità ambientale

dendrobium Più rispetteremo il naturale ciclo vegetativo di queste orchidee e più fioriture otterremo. È infatti indispensabile facilitare un periodo di riposo invernale, con conseguente consumo delle riserve contenute negli pseudobulbi per indurre, al primo aumento delle temperature, la produzione dei boccioli. In questa prospettiva la giusta modulazione delle irrigazioni è un aspetto importantissimo, visto che in natura sono sottoposte ad una lunga e dura stagione secca.

Basilare è mantenere sempre alta l’umidità ambientale (con vaporizzazioni o con apparecchi specifici) e badare che gli pseudobulbi non avvizziscano troppo. Ricordiamoci inoltre di utilizzare acqua piovana o demineralizzata. Ecco qualche consiglio per ogni specifico gruppo:

- Quelli del primo gruppo necessitano irrigazioni abbondanti in primavera-estate che vanno interrotte completamente all’arrivo dell’autunno. Riprendiamo appena vediamo nascere i primi boccioli e continuiamo fino alla fine della fioritura. A quel punto interromperemo nuovamente fino a alla vista dei getti vegetativi.

- I dendrobium del secondo gruppo necessitano di irrigazioni abbondanti durante la bella stagione, ma bisogna andarci molto cauti nel momento della fioritura e sviluppo vegetativo.

- Il terzo e il quinto gruppo richiedono irrigazioni abbondanti e substrato fresco in tutti i periodi dell’anno.

- Anche il quarto gruppo vuole substrato umido per buona parte dell’anno, tranne un breve periodo coincidente con l’interruzione della crescita.

- Per il sesto gruppo è importante somministrare acqua durante la fioritura e limitarsi, per il resto dell’anno, ad abbondanti vaporizzazioni fogliari, evitando così l’insorgere di marciumi a livello degli pseudobulbi.

Concimiamo due volte al mese le sempreverdi e una sola volta quelle a foglia caduca, tralasciando però durante il periodo di riposo. Anche concimazioni fogliari frequentissime, ma molto diluite, sono gradite a queste orchidee.

GruppoSpecie più diffuseIrrigazioniEsigenze e temperatura periodo vegetativoEsigenze e Temperature in autunno-inverno
nobile, chrystathum ewardianumDa marzo a ottobre

In inverno sospendere

T. min. 13°C

Possono essere tenute in serra temperata, in appartamento o all’esterno

T. poco al di sotto dei 10°C sono utili per stimolare la fioritura. Serra fredda
anosmum, findlayanum, heterocarpum, pierardiiSolo durante il periodo vegetativo,

moderate in fioritura. In inverno sospendere

Vogliono temperature costanti tutto l’anno, con minime di almeno 13°C. L’ideale è crescerle in serra temperata.

densiflorum, farmeri, fimbriatum, thyrsiflorumRegolari lungo tutto il corso dell’annoT. min. 13°C

Possono essere tenute in serra temperata, in appartamento o all’esterno

T. poco al di sotto dei 10°C sono utili per stimolare la fioritura. Serra fredda
formosum, infundibulum, sanderae, schutzei, macrophyllumRegolari lungo tutto il corso dell’annoSerra tiepida, appartamento o esterno: temperatura minima 15°C durante la notte, 20°C massimi durante il giorno.Serra tiepida con circa 12°C la notte e 15°C di giorno
Serra tiepida con circa 12°C la notte e 15°C di giornoRegolari lungo tutto il corso dell’annoDa serra temperata a calda. Circa 20°C durante il periodo vegetativoSerra calda a minimo 15°C
biggibum e phalaenopsis Solo durante il periodo vegetativo. In inverno sospendereDa serra temperata a calda. Circa 20°C durante il periodo vegetativo

Luce non diretta, ma molto intensa

Serra calda, temperature mai al di sotto dei 16°C


Dendrobium - Dendrobium: Altre indicazioni colturali

Essendo piante epifite l’ideale è fornire loro un substrato simile a quello naturale, cioè corteccia o materiale inerte. Si può usare quindi bark, appositamente trattato, argilla espansa o alternare grandi e piccoli pezzi di polistirolo. Scegliamo sempre vasi piuttosto piccoli in maniera da poter irrigare frequentemente, evitando però eccessivi depositi di acqua che possono causare marciumi.

Un ottimo metodo di coltivazione è anche quello su zattera: si possono impostare le piante facendole aderire a rami o gradi pezzi di corteccia di sughero, cui poi si abbarbicheranno. Da appese saranno anche molto decorative.

Il rinvaso si effettua ogni circa due anni, sempre durante il periodo vegetativo, quando si mostrano le nuove gemme e radichette.



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