Orchidea vanda
L'orchidea Vanda è una pianta che ha bisogno di una notevole quantità d'acqua e del mantenimento di un'umidità elevata. E' consigliato bagnare la pianta tutti i giorni durante la primavera e l'estate, specialmente se l'orchidea Vanda viene coltivata in panieri sospesi. Durante la stagione fredda è bene ridurre la frequenza delle bagnature prestando attenzione al substrato e mantenendolo sempre umido. Inoltre, l'orchidea Vanda necessita di un livello di umidità pari all'80% e per questa ragione è consigliato nebulizzare dell'acqua attorno alla chioma una o due volte al giorno. E' bene utilizzare dell'acqua non calcarea e a temperatura ambiente sia per le irrigazioni che per le nebulizzazioni. Infine, per quanto riguarda il processo di bagnatura della chioma, è bene procedere durante le prime ore della giornata.
L'orchidea Vanda è una pianta abituata ai climi caldi. Di conseguenza, non resiste a temperature inferiori ai 14°C. In caso di caldo eccessivo, è bene riporre l'orchidea Vanda in un ambiente piuttosto ventilato al fine di evitare che le foglie si secchino. Questa pianta ha bisogno di un'elevata quantità di luce per crescere bene. Garantendo queste condizioni, è possibile che la pianta fiorisca anche tre volte all'anno con fioriture che riescono a durare piuttosto a lungo nel tempo. L'orchidea Vanda può produrre dal gambo principale dei germogli laterali che saranno in grado di dare vita a delle nuove piantine emettendo delle radici e sviluppandosi indipendentemente dalla pianta madre. Queste piantine andranno staccate e piantate da sole una volta completato lo sviluppo dell'apparato radicale.
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L'orchidea Vanda è una pianta epifita. Questo tipo di piante non affondano le loro radici nel terreno e dunque richiedono particolare attenzione per quanto riguarda il processo di concimazione. Generalmente, è consigliato procedere nebulizzando il concime attorno alla chioma dell'orchidea Vanda. Durante il periodo più caldo, tra la primavera e l'estate, è bene fertilizzare la pianta circa una volta a settimana. Durante i periodi più freddi, l'orchidea Vanda può essere concimata anche una volta ogni due settimane. Per quanto riguarda i concimi, è bene evitare quelli con un elevato tasso di azoto che tendono ad inibire la fioritura. Sono da prediligere invece i concimi con livelli bilanciati di fosforo, potassio ed azoto in proporzione 20:20:20. Questi fertilizzanti vanno diluiti nell'acqua di irrigazione con delle dosi di circa 1 gr per litro d'acqua. Quando l'orchidea Vanda viene fertilizzata una volta a settimana è bene che successivamente venga innaffiata solamente con dell'acqua al fine di eliminare i sali minerali in eccesso.
Le malattie che colpiscono l'orchidea Vanda sono generalmente legate ad una cattiva cura della pianta. Ad esempio delle bagnature eccessive potrebbero causare la caduta delle foglie. Al contrario, una scarsa irrigazione potrebbe comportare la caduta dei fiori o un arresto della loro crescita. Una cattiva illuminazione potrebbe inibire completamente la fioritura oppure degli eccessi di luce potrebbero causare delle bruciature sulle foglie dell'orchidea Vanda. Per quanto riguarda le malattie parassitarie, la pianta potrebbe essere colpita dalla cocciniglia che si manifesta sotto forma di macchie brune al livello della pagina inferiore delle foglie. Il metodo più utile per eliminarle consiste nell'uso di un batuffolo di cotone imbevuto di alcol da passare sulle zone colpite dal parassita. L'orchidea Vanda può anche essere attaccata dagli afidi. Questi parassiti causano un ingiallimento delle foglie e possono essere contrastati mediante l'uso di antiparassitari specifici.
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Le orchidee Vanda sono tra i fiori più coltivati al mondo; sono originarie dell’Asia e del nord dell’Australia, diffuse
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