Glossinia, Sinningia - Sinningia speciosa
Al genere sinningia appartengono decine di specie di piante da fiore di origine tropicale, diffuse in natura nell’America centrale e meridionale; Sinningia speciosa è la specie botanica da cui si sono ottenuti gli ibridi a grande fiore coltivati in tutto il mondo, è originaria del Brasile. Si tratta di una tuberosa di medie dimensioni, a foglie caduche, chiamata anche Glossinia; ogni singolo tubero produce un piccolo arbusto denso e tondeggiante, costituito da grandi foglie vellutate, rugose, leggermente carnose, di colore verde chiaro, con vistose venature in rilievo; la pagina inferiore del fogliame è di colore rossastro o rosato. Durante i mesi primaverili, e spesso anche in autunno, tra le foglie della Glossinia si elevano fusti sottili che portano piccoli fiori a trombetta, di colore azzurro o viola. Esistono numerosissimi ibridi, caratterizzati da fiori molto grandi, di colore bianco nella parte esterna della coppa, ma di colore molto vistoso nella parte interna, nei toni del rosso, del viola e del lilla; i petali sono spesi e vellutati. Durante i mesi freddi o molto siccitosi le gloxinie vanno in riposo vegetativo, perdendo tutta la parte aerea.
Queste piante in Europa sono particolarmente adatte alla coltivazione in appartamento, poiché temono il gelo; si coltivano in luogo luminoso, ma non esposto ai raggi diretti del sole. Le piante di Sinningia speciosa possono essere portate all’esterno durante i mesi caldi, in luogo ombreggiato e ben ventilato. Le glossinia temono l'eccesso di calore estivo, che può provocare un anticipato periodo di riposo vegetativo.
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All’inizio della primavera, quando dal tubero della sinningia speciosa spuntano i primi germogli, si comincia ad annaffiare con regolarità, mantenendo il terreno abbastanza fresco e d umido, ma evitando di annaffiare eccessivamente, per non favorire lo sviluppo di marciumi. Intensifichiamo le annaffiature durante i mesi estivi, e diradiamole con l’arrivo dell’autunno, fino a fermarle quando la pianta ingiallisce ed entra in riposo vegetativo. Esistono moltissimi ibridi di glossinia, alcuni non hanno periodo vegetativo, quindi necessitano di annaffiature regolari per tutto l'arco dell’anno; altri invece si comportano da annuali e, una volta iniziato il periodo di riposo vegetativo, difficilmente le sinningia speciosa producono nuovi germogli. Da marzo a ottobre sciogliere nell’acqua delle annaffiature una piccola dose di concime per piante da fiore; si consiglia di aggiungere sempre il concime all’acqua delle glossinia, ogni volta che si annaffia, ma in dose molto ridotta. Oppure è possibile spargere sul terreno del concime granulare a lenta cessione, che si scioglierà ogni volta che annaffiamo.
Queste piante tuberose prediligono terreni freschi, umidi, molto soffici e ricchi; in genere si utilizza del terriccio universale,mescolato ad una piccola quantità di sabbia e pezzetti di corteccia sminuzzata: in questo modo otterremo un substrato che difficilmente provoca acqua stagnante, ma allo stesso tempo si mantiene fresco.
Avviene in genere per divisione dei rizomi o per talea di foglia; è anche possibile tentare di seminare le sinninge, ma è bene procurarsi i semi presso commercianti specializzati poiché spesso i semi di sinningia sono sterili, oppure è probabile ottenere piante non identiche alla pianta madre.
La parola chiave per curare al meglio le gloxinie è annaffiatura: un eccesso di acqua provoca facilmente il marciume dei tuberi, una scarsità d’acqua porta la pianta in riposo vegetativo molto rapidamente. Talvolta vengono attaccate da acari o ruggine.
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