Azalea da interno - Azalea indica
Arbusto sempreverde originario dell'Asia; al genere rhododendron appartengono decine di specie, diffuse in gran parte dell'emisfero settentrionale.
L'azalea indica ha fusti sottili, densamente ramificati, di colore bruno-rossastro, legnosi; il fogliame è di colore verde scuro, leggermente ruvido e cuoioso, ricoperto da una rada peluria. Nel complesso l'arbusto assume una forma tondeggiante, ed in genere le varietà coltivate come piante da interno non superano i 30-50 cm di altezza. Durante i mesi invernali, verso l'inizio della primavera, produce piccoli fiori a forma di imbuto, che ricoprono interamente la pianta, riuniti in grappoli di tre-quattro; i colori sono in genere nei toni del rosa e del lilla. Esistono numerosi ibridi e cultivar, con fiori variegati e striati. Le azalee da interno hanno un'ampia diffusione sul mercato; visto che si prestano molto bene alla coltivazione forzata nei vivai sono disponibili fiorite praticamente per tutto l'arco dell'anno.
Le piante di azalea indica vengono coltivate come piante da appartamento, quindi ad una temperatura minima di 10-12°C; in effetti sarebbero specie rustiche, ma la coltivazione forzata in serra suggerisce di prestare molta cautela nel porre all'aperto queste piante: si può provare a piantarle in giardino all'inizio della primavera, possibilmente in luogo riparato. In generale le azalee da interno si coltivano in luogo luminoso, ma dove non vengano colpite dai raggi solari per periodi di tempo eccessivamente prolungati, soprattutto durante i mesi più caldi dell'anno.
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Per ottenere una buona crescita e uno sviluppo rigoglioso dell'azalea indica, consigliamo di bagnare la pianta immergendo il vaso in un secchio pieno d'acqua per circa un'ora e poi eliminando l'eccesso lasciandola sgocciolare. In estate se la pianta viene lasciata all'esterno necessita di annaffiature scarse e frequenti, in modo da mantenere il terreno abbastanza umido, ma non eccessivamente inzuppato d'acqua.
A partire dalla caduta dei fiori fino a metà dell'estate consigliamo di concimare le azalee da interno ogni due settimane con un fertilizzante per ericacee. Se la pianta è stata appena rinvasata, non è necessario concimare perché il terriccio fresco è già abbastanza nutriente.
La moltiplicazione di questo genere di piante per avere nuovi esemplari si può praticare per seme, all'inizio della primavera, mantenendo la composta da seme in luogo riparato e non troppo freddo fino a germinazione; le piantine vanno rinvasate in contenitori singoli appena mettono almeno una coppia di foglie, verranno poste a dimora la primavera successiva. Si possono anche prelevare talee, all'inizio dell'estate, che vanno fatte radicare in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali.
Le azalee di questo genere, per crescere bene, hanno bisogno di un terreno fertile e leggero, dalle buone caratteristiche di frenaggio, così che si eviti la formazione di marciumi radicali. Il terreno dovrebbe avere una componente acida, non calcareo in quanto, in presenza di questo elemento, le foglie tendono ad ingiallire rapidamente.
Il rinvaso va effettuato, nel periodo tardo invernale, quando la pianta ha occupato tutto lo spazio disponibile.
Le azalee possono essere colpite da alcune problematiche, legate a fattori ambientali, oppure all'intervento di alcuni parassiti. In caso di un'eccessiva umidità del terreno possono presentarsi marciumi radicali; la pianta può essere colpita da una particolare malattie fungina, che provoca l'appassimento delle foglie. In questo caso è importante intervenire con rapidità, eliminando tutte le parti malate, utilizzando poi prodotti a base di rame per contrastare la possibilità che questo problema si ripresenti. Il ragnetto rosso, poi, può portare ad avere delle foglie con macchie gialle. Per eliminare il problema può essere sufficiente praticare delle nebulizzazioni di acqua per aumentare l'umidità ambientale, fattore non tollerato da questi parassiti.