Billbergia nutans
La Billbergia nutans è una pianta sempreverde originaria dell'America meridionale, e in particolare del Brasile. E' costituita da una densa rosetta di spesse foglie carnose, di colore verde scuro, rigide e seghettate, che crescono verso l'alto. In primavera dal centro della rosetta di foglie cresce una lunga spiga di fiorellini di colore dal rosa al viola scuro, dal giallo al rosso; molte varietà presentano brattee vivacemente colorate che ricoprono completamente lo stelo floreale.
In autunno produce bacche rigide che contengono alcuni semi.
La Billbergia nutans preferisce i luoghi molto luminosi, ma non il diretto contatto con i raggi del sole. La temperatura ideale di coltivazione si aggira intorno ai 15° C, quindi in estate è bene porle all'esterno, all'ombra, in luoghi ben ventilati e protetti dal sole e dalla calura; in inverno si ricoverano in casa, possibilmente lontano da fonti di calore e al riparo dagli spifferi. E' una pianta che ben si adatta a temperature che possono variare da circa 10 °C, nel periodo invernale, per arrivare attorno ai 30 °C nella stagione estiva. Sono piante che possono essere sistemate in luoghi ariosi, fattore positivo per la pianta, ma non in presenza di correnti di aria fredde.
- Al genere Cordyline australis o Cordilinea appartengono circa venti specie di arbusti o piccoli alberi sempreverdi, diffusi in Asia, in Australia ed in Sud America, oltre a numerose cultivar. Queste p...
- L'Areca è una palma originaria delle Filippine e della Malesia, coltivata in gran parte delle zone caldo-umide dell'Asia e dell'Africa, che in vaso raggiunge raramente i due metri. Ha tronco rigato e ...
- E' un genere che comprende circa una decina di specie di piante erbacee, perenni, originarie dell'America centro settentrionale e probabilmente dell'Asia; un tempo il genere contava molte più specie, ...
- La Dizygotheca elegantissima, spesso chiamata anche schefflera elegantissima o aralia elegantissima, è in natura un grosso arbusto, o piccolo albero, sempreverde, originario dell'Australia e delle iso...
Queste piante necessitano di una buona quantità di umidità ambientale, quindi è bene annaffiarle spesso con piccole quantità d'acqua, lasciando asciugare leggermente il substrato tra un'annaffiatura e l'altra. Si consiglia di vaporizzare spesso le foglie con acqua distillata e di porre la pianta in un sottovaso riempito con argilla espansa, che va lasciata sempre umida. L'acqua della annaffiature non dovrebbe mai essere calcarea. Una buona abitudine è quella di riempire il calice formato dalla rosetta di foglie con l'acqua, dato che essa può fungere da riserva idrica per la pianta.
Fornire concime per piante verdi ogni 10-15 giorni con l'acqua delle annaffiature.
La Billbergia nutans necessita di un buon terreno ricco e molto ben drenato; si consiglia di utilizzare del terriccio universale bilanciato, mescolato ad una piccola quantità di sabbia, sul fondo del vaso porre uno strato di ghiaia o di argilla espansa per favorire il drenaggio. Il terreno deve presentare una certa componente acida.
Le billbergie solitamente producono polloni basali, che si possono staccare dalla pianta madre in primavera; le nuove piante vanno subito rinvasate in contenitori singoli. Di solito, i polloni iniziano a fiorire dopo un periodo che può andare da un anno fino a 3 anni.
In estate e in primavera si possono seminare i semi ancora freschi, il semenzaio va mantenuto umido in posizione protetta dal freddo e dal sole con temperatura costante, attorno ai 25 °C.
Questa pianta solitamente non viene attaccata dai parassiti, occasionalmente può essere colpita da afidi e da cocciniglie, che possono essere contrastati efficacemente con l'impiego di appositi prodotti antiparassitari, oppure con la preparazione di macerati a base di ortica o aglio da vaporizzare sulla pianta. Nel caso della cocciniglia, poi, è possibile intervenire meccanicamente ad eliminare con l'aiuto di un batuffolo di cotone con alcool il parassita dalle foglie.
COMMENTI SULL' ARTICOLO