Noce di cocco - Cocos nucifera
E' un genere che comprende alcune palme originarie delle isole dell'Oceano Pacifico, coltivata in Asia, Africa e America meridionale per i grandi frutti conosciuti come noce di cocco. E' una pianta molto longeva, che in natura può raggiungere i 20-30 metri di altezza, produce una grande infiorescenza ad ombrello e grandi frutti dalla scorza spessa e legnosa, con polpa succosa e dolce.
Coltivata in appartamento, è una pianta prevalentemente decorativa, che mantiene dimensioni contenute, non superando i due metri di altezza e che solitamente non fiorisce. Negli esemplari in vaso si nota la grossa noce da cui si diparte la pianta che consiste in uno stelo che porta lunghe foglie verdi, pinnate e lucide.
E' una pianta della famiglia delle Palmae che comprende più di 2000 specie differenti.
La Cocos nucifera, in natura, ha una chioma che può raggiungere i 10 metri di larghezza, con un tronco di solito ad andamento curvo; nelle piante da appartamento risulta poco sviluppato, con una colorazione tendente al grigio con una superficie levigata.
Le Cocos nucifera sono piante che gradiscono posizioni molto luminose e soleggiate, possibilmente vicino ad una finestra; in primavera e in estate si può portare la pianta all'esterno, avendo cura di ombreggiarla nelle giornate troppo calde per evitare che un irraggiamento diretto possa causare scottature al fogliame. Sono piante che amano un buon ricambio d'aria, ma molto sensibili agli sbalzi di temperatura, quindi bisogna fare attenzione a dove posizionare la pianta, per evitare che correnti d'aria fredda possano danneggiarle irrimediabilmente.
Le temperature per la coltivazione di questa palma si aggirano attorno ai 20 °C e non dovrebbero scendere al di sotto dei 15 °C per evitare che possano mostrare segni di sofferenza.
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Le palme di cocos nucifera possono tranquillamente sopportare alcuni giorni di siccità, ma prediligono terreni umidi, è quindi opportuno annaffiarla frequentemente, aspettando che il terreno asciughi leggermente tra un'annaffiatura e l'altra, ma avendo cura di controllare che non asciughi completamente. Per evitare che il terreno possa asciugare rapidamente, soprattutto nel periodo più caldo, potrebbe essere utile usare del materiale pacciamante da porre alla base della pianta, in modo tale che aiuti a mantenere la giusta umidità del terreno. Quando le temperature sono elevate, poi, è bene intervenire con delle nebulizzazioni d'acqua sulle foglie, meglio se utilizzando dell'acqua priva di calcare.
Si consiglia di fornire del concime per piante verdi con l'acqua delle annaffiature ogni 15-20 giorni nei mesi da aprile a ottobre; durante il resto dell'anno si possono diminuire le somministrazioni.
Per ottenere un nuovo esemplare di questo tipo di palma, è necessario procurarsi una noce di cocco ancora completa, cioè ancora avvolta nella scorza semi-legnosa che solitamente viene tolta per consumare questi frutti; la noce va interrata per metà o un terzo del suo volume in un terreno molto ben drenato, contenente una buona percentuale di sabbia e di materiale grossolano. Si consiglia di acquistare la noce di cocco già germogliata in quanto solitamente le noci in commercio non sono integre e quindi sono ormai sterili. La temperatura ideale per far radicare la pianta dovrebbe essere attorno ai 26/28 °C, quindi il periodo migliore per mettere in pratica questa operazione è quello estivo. Il terreno deve essere mantenuto costantemente umido e la presenza di nuovi germogli dovrebbe vedersi dopo circa 3 mesi. E' fondamentale sistemare la pianta in un ambiente protetto con temperatura costante, aiutandosi con apposite lampade per mantenere la temperatura ideale.
Le piante di questo tipo vanno messe a dimora in terreni che si presentino leggeri, soffici e dal buon grado di drenaggio, in quanto la pianta necessità di un buon grado di umidità ma non sopporta ristagni idrici persistenti, che potrebbero provocare pericolosi marciumi. La palma non ama i terreni calcarei, ma preferisce quelli con una buona percentuale di torba.
Data la crescita piuttosto rapida, è bene intervenire con il rinvaso ogni anno, nel periodo primaverile, utilizzando un composto formato da torba, sabbia, terriccio, lapilli o pietrisco e humus.
Difficilmente le noci di cocco vengono colpite da parassiti o malattie, salvo la cocciniglia, ma in rari casi. Piuttosto queste piante sono moto sensibili alle annaffiature scorrette, sia a quelle eccessive che a quelle scarse, è quindi opportuno regolarsi a seconda della stagione, delle temperature e dell'umidità dell'aria.
Possono anche essere colpite dal ragnetto rosso, ma, così come per la cocciniglia, non risentono particolarmente della loro presenza, anche se, per evitare che questi parassiti possano diffondersi ad altre piante presenti in casa, è bene intervenire con appositi prodotti specifici che debelleranno il problema. Per eliminare i ragnetti rossi è anche possibile intervenire semplicemente aumentando la quantità di umidità con nebulizzazioni più frequenti.
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La palma da cocco appartiene alla famiglia delle Arecacee o Palmecee, al genere Cocos ed alla specie nucifera. È un albe
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