il tronco delle palme
Buongiorno
mi sono recentemente trasferito nella riviera ligure ed in giardino ho due alberi di palma delle canarie. La parte del tronco che da terra arriva alle prime foglie è di circa un metro e mezzo. Per tutta l'altezza sono presenti dei tronconi delle vecchie foglie che con il tempo sono state tagliate. Il mio quesito è se lasciare tutto così com'è o se, per ragioni di salute della palma stessa o estetiche il tronco andrebbe ripulito e se si in quale stagione?
Ringraziando attendo Vs. gradita risposta.
Gentile Mauro,
le palme producono nuove foglie solo nel centro del ciuffo, all’apice; quando la pianta produce nuove foglie, nella parte bassa della chioma alcune fronde cominciano a disseccare, per lasciare spazio alle nuove arrivate, che stanno crescendo più in alto; è un processo naturale, e nell’arco di alcune settimane le foglie dissecano completamente e si staccano, lasciando o meno dei monconi a seconda del caso. In Molte zone dove la palme vengono utilizzate in parchi e giardini, piuttosto che lasciare i monconi delle foglie, che progressivamente si rompono e si staccano, si pareggiano, tagliandoli più vicino al fusto possibile, in modo da dare alla pianta un aspetto più liscio ed armonico. Le motivazioni che portano a questo tipo di potatura sono puramente estetiche, anche perché la pianta, prima che le foglie secche cadano completamente, tende a riassorbire da esse le sostanze nutritive riutilizzabili; oltre a questo, lo strato costituito dai monconi delle foglie cadute funge da riparo dall’attacco di insetti, di vari parassiti e anche dal freddo od alle intemperie (anche dal vento di mare che ricevono quotidianamente). Quindi, se si tratta solo ed esclusivamente della salute delle piante, i monconi andrebbero lasciati dove sono, come avviene in natura: quando non servono più, o si rompono a causa di fattori esterni, si staccano. Ma in effetti se la tua palma è stata per anni potata, forse se non lo fai più, inizialmente potrebbe assumere un aspetto sgraziato; considera che in molte zone le palme vengono potate, dando loro forme particolari, come la cosiddetta margherita, che comporta la potatura delle foglie più basse della chioma, quando stanno cominciando ad ingiallire, in modo da lasciare monconi lunghi ed acuminati, come a formare una corolla di margherita; oppure la forma ad ananas, detta tecnicamente balota, per cui una buona quantità delle foglie al di sotto della chioma vengono tagliate lasciando una bella porzione del picciolo che le tiene attaccate all’albero, in modo da formare una struttura a forma di enorme ananas. Questi tipi di potatura hanno un mero scopo ornamentale, anche se capita che a volte le fronde comincino ad ingiallire e disseccare, restando attaccate, e possano risultare quindi pericolose, per eventuali cadute improvvise. La pulitura delle fronde in disseccamento si fa di solito in primavera, e considera che di solito la rimozione delle foglie basse, quelle ancora verdi, accelera lo sviluppo in altezza delle palme, e viene effettuata spesso con questo scopo.
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