Erides - Aerides

Generalità

Il genere Aerides comprende 15-20 specie di orchidee epifite, originarie dell'Asia. In genere hanno dimensioni contenute, ma crescita abbastanza vigorosa e tendono a produrre numerosi polloni basali; le foglie sono allungate, spesse e coriacee, lucide; in primavera le Erides producono numerose spighe pendule, lunghe 20-25 cm, costituite da numerosi fiori profumati, di colore bianco, rosa o viola, cerosi, che spesso presentano, nella parte bassa, un corto sperone rivolto in avanti. Queste piante vengono molto coltivate dagli amatori di orchidee, poichè la coltivazione non è molto difficile, inoltre queste piante producono fiori a profusione e talvolta fioriscono più volte all'anno. Nel tempo sono stati prodotti numerosi ibridi, dai fiori variegati o dai colori particolarmente sgargianti.
Aerides flabellata

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Esposizione

fiori Aerides lawrenciae Le aerides necessitano di moltissima luce: nei periodi dell'anno con clima freddo si possono porre in pieno sole, mentre nei mesi caldi è bene ombreggiarle un poco.

In generale necessitano di un clima caldo-temperato per tutto l'arco dell'anno, con 15-18°C di notte e 30-35°C di giorno. L'umidità ambientale deve essere piuttosto elevata, anche attorno al 70/ 75 % e le Erides devono essere sistemate in ambienti con un buon ricambio d'aria.

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Annaffiature

erides rosea Annaffiare le Aerides regolarmente, anche ogni giorno, per tutto l'anno, poichè queste piante non hanno un periodo di riposo vegetativo; provvedere frequentemente alla vaporizzazione delle foglie con acqua non calcarea. Quando le temperature sono più basse, però, è possibile diradare i propri interventi di annaffiatura e di vaporizzazione.

Ogni 15-20 giorni aggiungere all'acqua delle annaffiature del concime specifico per orchidee.


Terreno

erides Per coltivare le piante di Erides utilizzare del terriccio specifico per piante epifite, costituito da corteccia spezzettata e da fibra vegetale, molto ben drenato, ma in grado di trattenere un poco di umidità necessaria allo sviluppo equilibrato delle radici. Queste orchidee vengono spesso coltivate in panieri appesi, per poter godere al meglio delle infiorescenze pendule.

Le piante in vaso vanno rinvasate quando le radici hanno ormai occupato tutto il contenitore, avendo cura di sceglierne uno di dimensioni solo leggermente superiori. Il rinvaso consente anche di sostituire il substrato, che nel corso del tempo tende a degradarsi e a perdere le sue caratteristiche.


Moltiplicazione

La riproduzione avviene per divisione, staccando periodicamente i germogli basali dalla pianta madre, lasciando alle porzioni praticate una radice ben sviluppata.

Le nuove piante vanno subito interrate in contenitore singolo e annaffiate abbondantemente, mantenendole in luogo protetto e arieggiato per consentire alla pianta di acquisire forza e di svilupparsi al meglio.


Erides - Aerides: Parassiti e malattie

erides gialla Talvolta la cocciniglia si annida alla base delle foglie. Per eliminare il problema è bene intervenire con rapidità, quando l'infestazione non è diffusa, così da poter intervenire manualmente con l'eliminazione dei parassiti attraverso l'utilizzo di un batuffolo di cotone con alcool da passare sulle foglie.

Anche i marciumi radicali possono essere un problema grave per questa pianta, verificare che il substrato consenta un ottimo drenaggio.