Brassavola
Il genere Brassavola è composto da 15-20 specie di orchidea, diffuse in un'ampia area che va dal Messico fino al Venezuela. Sono tutte epifite o litofite, e crescono sia nei climi più caldi delle coste oceaniche, sia nelle zone umide e fresche degli altopiani, si trovano sugli scogli, sulle mangrovie e anche su cactus. Queste orchidee non hanno pseudobulbi, ma un fusto allargato per circa 10-15 centimetri, ogni fusto porta una sola foglia, alla base della quale cresce una lunga infiorescenza, su cui sbocciano più fiori, anche se in alcune varietà i fiori sono singoli. Le brassavole sono verde chiaro, bianche o gialline, e a volte il labello è punteggiato di rosso. B. Cucullata ha labello, sepali e petali molto allungati, con lunghi filamenti verdastri che partono dalle estremità, cresce oltre i 1800 m di altitudine, in zone fresche e umide. B nodosa presenta un particolare labello cilindrico alla base, che si allarga fino ad aprirsi a forma di cuore, cresce a basse quote, in zone calde e umide. B. Tuberculata cresce vicino al mare.
Solitamente le orchidee brassavola gradiscono la luce, molto più di altre specie di orchidea, è quindi opportuno porle in zona molto luminosa, avendo cura comunque di ombreggiarle nei periodo più caldi dell'anno, per evitare scottature alle foglie; è anche consigliabile trovare una posizione ben arieggiata, soprattutto se le temperature superano i 30° C. In inverno è bene mantenerle ad una temperatura che non si abbassi al di sotto dei 15° C.
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Le orchidee Brassavola vanno annaffiate molto spesso, anche ogni giorno se fa molto caldo e il terreno si asciuga troppo; in inverno garantire un periodo di riposo di almeno 2-3 settimane, per favorire la produzione di fiori, durante questo periodo diminuire drasticamente le annaffiature, fino quasi a sospenderle; durante tutta la stagione fredda comunque fornire acqua soltanto ogni 2-3 settimane. Nel periodo di vegetazione, da aprile a ottobre, aggiungere un fertilizzante per orchidee all'acqua delle annaffiature ogni settimana, ricordandosi di annaffiare subito dopo le piante con acqua pulita, per evitare residui di fertilizzante sulle radici. Nei periodi più caldi vaporizzare le foglie con acqua distillata per mantenere un alto tasso di umidità, possibilmente la sera o la mattina presto, per evitare macchie di bruciatura sulle foglie.
Le Brassavole sono epifite, quindi il loro "vaso" ideale è una corteccia d'albero; se si deve tenerle in vaso utilizzare una composta per orchidee: una miscela di cortecce sminuzzate e fibra di osmunda, con una piccola quantità di ossa tritate. Queste piante crescono velocemente, quindi è bene rinvasarle ogni due o tre anni, subito dopo la fioritura.
La moltiplicazione avviene per divisione dei cespi, mantenendo almeno una radice vecchia e una nuova per ogni porzione di cespo, le nuove piante vanno subito rinvasate in terriccio per orchidee.
Fare attenzione alle carenze nutrizionali che causano raggrinzimento dei fusti. Se vengono tenute in acqua stagnante è probabile che vengano affette da marciume radicale, che rapidamente può compromettere l'intera pianta. Se tenute in serra, o in luogo poco aerato, possono essere attaccate dalla cocciniglia.
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