Carpino - Carpinus betulus
è una pianta di media grandezza diffusa in Europa, nord America e Asia, in natura può raggiungere i trenta metri di altezza.
Presenta foglie verde chiaro, piccole, ovali, pieghettarte, che in autunno si colorano di giallo . La corteccia è di colore marrone chiaro tendente al grigio, i rami sono solitamente lunghi e sottili. La chioma si sviluppa a forma conica. E' una pianta molto rustica, che non richiede particolari attenzioni per quanto riguarda la coltivazione, molto consigliata per i principianti. Per i bonsai vengono utilizzate anche le varietà C. Laxiflora, a foglie rosse e C. Turczaninowii a foglie piccole.
Potature: le potature più vigorose si attuano a fine inverno, quando la pianta ha perso le foglie, in questo periodo si applica il filo metallico. Durante la stagione vegetativa si cimano i germogli lasciando 1-2 foglie, e si eliminano le foglie di dimensioni maggiori. Il carpino produce moltissimi germogli, è quindi opportuno seguirne attentamente la crescita.
Esposizione: il carpino non ha grandi problemi di esposizione, di solito si pone al sole, evitando comunque di lasciarvelo nei periodi più caldi dell'estate, anche se sopporta bene il clima molto secco.
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Annaffiature: le annaffiature devono essere frequenti, ma moderate, attendendo che il terreno asciughi tra un'annaffiatura e l'altra; soffre di più per gli eccessi d'acqua che per le carenze. Nei periodi più caldi dell'anno vaporizzare le foglie con acqua distillata, possibilmente nelle prime ore del mattino o di sera.
Terreno: non ha particolari esigenze, si adatta bene aqualsiasi terreno, preferendo i terreni argillosi; per preparare una composta ideale mescolare una parte di torba, una parte di sabbia e tre parti di argilla. Si consiglia di rinvasarlo ogni due-tre anni, alla fine dell'inverno, prima della ripresa vegetativa.
Moltiplicazione: avviene per semina dei semi freschi in autunno; in primavera si possono prelevare talee semilegnose, da far radicare in un composto di torba e sabbia in parti uguali.
Parassiti e malattie: non viene quasi mai attaccata da parassiti e malattie; a volte gli afidi lanigeri si posano sui germogli più giovani.
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