foglie carciofo

Foglie carciofo (piante medicinali)

Ortaggio presente in natura in più di 90 varietà diverse, il carciofo è una pianta tipica dell'area mediterranea che è coltivata da numerosi popolazioni (attualmente oltre il 50% della produzione mondiale avviene in Italia) ed è utilizzata in cucina fin dai tempi più remoti. Ci sono infatti molte testimonianze che già al tempo degli antichi egizi questa pietanza fosse molto amata, così pure come da greci e romani, che la impiegavano in diverse ricette culinarie ed anche per la preparazione di distillati.

Ma l'utilizzo del carciofo non si limita alla sola alimentazione: essendo un ortaggio ricco di numerose proprietà benefiche per l'organismo è altrettanto noto ed apprezzato il suo impiego in fitoterapia, l'arte di curare l'organismo sfruttando erbe e piante.

Le virtù medicamentali del carciofo sono tutte concentrate nelle sue foglie: esse sono ricche di cinarina, la sostanza che tra l'altro conferisce a questo ortaggio il suo tipico sapore amarognolo. Oltre ad essa, il carciofo è ricco di acqua, fibre, zuccheri e di sali minerali come potassio, ferro, zinco, manganese, fosforo e sodio. Altra sostanza benefica di cui le foglie di carciofo sono ben fornite è l'inulina, che ha effetti benefici sul livello di colesterolo.

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Gli effetti benefici delle foglie di carciofo

carciofoUna delle maggiori proprietà curative delle foglie di carciofo è quella a favore della digestione, che aiuta e regolarizza, e poi quella di incentivare la diuresi.

Inoltre, il carciofo è ottimo per stimolare le funzioni del fegato e la secrezione biliare, molto importante quest'ultima per la digestione dei grassi. In più, l'azione preventiva nei confronti del fegato si manifesta anche attraverso la capacità del carciofo di far smaltire l'alcool più velocemente dall'organismo (questo grazie all'aumento della diuresi e soprattutto all'accelerazione del metabolismo dell'etanolo) e nella sua capacità di eliminare l'ittero.

Ecco perchè questo ortaggio svolge un'importante azione depurativa dell'organismo, nota in fitoterapia fin dai tempi più antichi. A questa specifica funzione è associata la capacità delle foglie di carciofo di curare dermatiti, intossicazioni e flatulenze, oltre che ovviamente di sgonfiare la pancia e di ridurre il senso di pesantezza che si presenta dopo pasti troppo abbondanti.

L'inulina poi rende le foglie di carciofo un ottimo alleato contro il colesterolo cattivo ed i trigligeridi che contribuisce a mantenere a livelli normali. Grazie invece alla presenza dell'acido clorogenico questo ortaggio si qualifica come un potente antiossidante.

Infine, le foglie di carciofo possono essere utilmente impiegate per prevenire la comparsa di disturbi cardiovascolari ed arteriosclerotiche.


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Come assumere il carciofo

carciofoUn ottimo sistema per beneficiare delle proprietà curative del carciofo è assumerlo sotto forma di decotto. Le foglie di carciofo essiccate si trovano in erboristeria oppure si possono preparare partendo dal prodotto fresco da essiccare al sole.

4 cucchiai di queste foglie precedentemente sbriciolate vanno fatte bollire in 500 ml di acqua per circa 5 minuti e poi lasciate in infusione per altri 5 minuti: si otterrà una bevanda che occorre filtrare con un colino per eliminare le foglie ed i loro piccoli residui.

Essendo molto amaro, il decotto di foglie di carciofo può essere addolcito dall'aggiunta di un cucchiaio di miele, un dolcificante naturale che ha anche un effetto calmante e rilassante sull'organismo e che è molto impiegato in fitoterapia.

In commercio esistono anche delle tisane al carciofo già pronte, contenute ciò all'interno di filtri monodose simili a quelli del thè, che sono consigliati a chi ha poco tempo da dedicare alla preparazione di questa bevanda oppure quando si è fuori casa. Inoltre, questo tipo di tisane spesso mixa le foglie di carciofo con altre piante benefiche, come ad esempio nel caso della bevanda a base di carciofo e finocchio che vanta alte proprietà depurative e diuretiche oppure come la tisana con carciofo e rabarbaro che è un vero toccasana per chi soffre di disturbi allo stomaco.

Decotto e tisane di foglie di carciofo vanno sempre consumate a piccoli sorsi e preferibilmente dopo i pasti.

In farmacologia, invece, le foglie di carciofo sono convertite in estratto secco nebulizzato che può essere facilmente assunto per via nasale. Di solito le dosi consigliate sono di 8 mg per 3 volte al giorno, ma variano ovviamente a seconda della specifica prescrizione medica.


foglie carciofo: Controindicazioni

Il carciofo è da evitare durante il periodo dell'allattamento visto che le caratteristiche dei suoi componenti riducono la produzione di latte materno nella donna oltre a conferirgli un sapore troppo amaro poco piacevole per il poppante.

Inoltre, non è indicato assumere questo ortaggio e le bevande da esso derivate in concomitanza con farmaci gastrolesivi visto che i loro effetti, sommati tra loro, potrebbero irritare e ledere la mucosa gastrica.

Infine, le foglie di carciofo sono sconsigliate a tutte le persone che soffrono di calcolosi biliare e di ostruzione alle vie biliari che potrebbero incorrere, dopo l'assunsione ripetuta e costante di questo ortaggio, in una colica.