Consolida
Il nome botanico della consolida è Symphytum officinalis. Si tratta di una pianta che appartiene alla famiglia delle Borraginacee ed è un’erbacea non comune per le sue caratteristiche importanti. Cresce nei luoghi colmi di umidità ed è caratteristica perché contiene un grado di proteine talmente alto, che nessun altra pianta può eguagliarsi ad essa. L’interno delle foglie di consolida, sono ricche di calcio, fosforo, potassio ed una serie di vitamine importantissime ed i fiori sono a forma di campanula e fioriscono in Primavera.
Non mettete la consolida in semenzai se avete intenzione di piantarla e coltivarla perché, l’appartato radicale della pianta, si propaga in maniera impressionante e le sue radici si allungano in modo veramente sproporzionato quindi, nel caso volesse spostarla dalla sua attuale dimora, trovereste serie difficoltà per estirparla. La pianta ha bisogno di un substrato ben concimato e fertilizzato e bisogna metterla in un posto ben soleggiato perché richiede una posizione diretta ai raggi solari. Inoltre il terreno deve avere un PH costante e neutro ed il terriccio deve essere sempre ben umido ma non ristagnante. E’ questo il motivo per cui la pianta viene spesso trovata sui cigli dei fiumi o nei terreni particolarmente paludosi. Quando la piantate, ricordate di mettere i cespi ben distanti tra loro perché durante la crescita la pianta si espande notevolmente, a parte le radici che richiedono un notevole spazio. Le foglie per quanto riguarda l’uso erboristico, vanno raccolte soltanto nel periodo estivo così come le radici che quando vengono estirpate, vanno accuratamente pulite e spazzolate con un’apposita spazzola.
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La principale proprietà della pianta è quella cicatrizzante. Già nell’antichità, la pianta veniva usata per le sue virtù curative per le ferite che non volevano rimarginarsi e ancora oggi queste proprietà vengono sfruttate in tal senso. La pianta ha infatti il potere di curare anche ferite profonde ed ustioni di un certo grado, ulcere varicose e piaghe. La pianta però, presenta tante altre virtù come quella emolliente, astringente, lenitiva, espettorante e decongestionante. La consolida è usata anche nella cosmesi per la preparazione di creme che aiutano la pelle ad essere tonica e poco arrossata. Le proprietà della pianta, si trovano quasi tutte nelle radici ma si usano anche le foglie solo che la loro azione è più blanda. All’interno delle radici infatti, si trovano principi attivi emollienti e componenti di notevole importanza come la mucillagine, l’asparagina, la colina, la resina, l’amido, l’allantoina, e la consolidina glucoside.
Come abbiamo detto, la cicatrizzazione è l’effetto più importante che la consolide cura ed è indicata per le piaghe e le ferite anche di una certa entità. Non a caso era usata anticamente nei tempi di guerra o durante quei lavori che potevano procurare dei tagli anche molto profondi. D’altra parte la pianta cura anche quelle ferite ulcerose e quelle piccole piaghe causate dal grattarsi continuamente per prurito di vario genere. Le donne in allattamento, hanno sempre usato questa pianta per lenire il dolore causato dalle ragadi che si producono sui capezzoli durante la suzione del neonato. Le ragadi sono molto dolorose e generano delle piccole crepe attorno alla circonferenza dei capezzoli, che potrebbero sanguinare e provocare fitte dolorosissime. Con degli impacchi fatti con le foglie di consolida, le ragadi si ammorbidiscono ed il dolore si calma notevolmente. Di basilare importanza, è l’azione antidiarroica ed astringente che le foglie e le radici donano attraverso l’assunzione di infuso.
Il modo più semplice di assumere la consolida è l’infuso che si prepara con le radici o con le foglie. Questa tisana viene fatta bere per due volte al giorno a chi ha attacchi di diarrea perché ha un’azione astringente e calma i dolori intestinali. Si fanno bollire 100 grammi d’acqua e si versano in una tazza in cui sono stati messi 5 grammi di radici secche di consolida. Si lascia riposare per qualche minuto, si dolcifica con poco zucchero e si sorseggia. La tintura invece si prepara mettendo 20 grammi di radici in 100 grammi di alcool a 60 gradi e se ne assumono 20 gocce due volte al giorno per pochi giorni. Se invece si vogliono effettuare degli impacchi sulla pelle gonfia per le punture di insetti, per una scottatura, per un eritema solare o per un prurito intenso, si applicano sulla parte, delle foglie di consolida fatte bollire in acqua. Nel caso si abbia un ascesso o le gengive infiammate, con l’infuso preparato come descritto precedentemente, si possono effettuare degli sciacqui facendo riposare per qualche minuto il composto sulla parte dolente. Con l’infuso si possono anche effettuare delle applicazioni locali con un panno intriso del liquido, che viene posto sulla parte dolente e lasciato riposare per qualche minuto. L’operazione va ripetuta parecchie volte al giorno fino a quando il bruciore o il gonfiore non si placa. Una volta tolto il panno bagnato, la parte dolente va tamponata delicatamente con un panno morbido.