elicriso
L'elicriso (ovvero Helichrysum italicum secondo il suo nome scientifico), è una pianta sempreverde che si può trovare in Europa. Si tratta di una pianta che fiorisce nella stagione estiva ed arriva a raggiungere i 30 cm circa d'altezza. Questa pianta erbacea che si trova sopratutto sui terreni aridi e sabbiosi, viene impiegata sia nella fitoterapia che come componente nell'industria cosmetica e dei profumi. L'elicriso, che spicca per i suoi fiori di color giallo acceso, cresce sopratutto nell'area meridionale, ed infatti è largamente presente in Italia, ed è una pianta che nasce spontaneamente. L'elicriso viene utilizzato a scopo fitoterapico in diverse forme ed è indicata sopratutto per le sue capacità sedative, per il potere di stimolare la circolazione sanguigna, come antinfiammatorio e rimedio per la tosse. Nella cosmesi, invece, l'elicriso trova applicazione sopratutto come ingrediente per le cremi adatte alle pelli grassi e rimedio contro l'acne. I benefici dell'elicriso sono numerosi ed è un rimedio naturale che può essere acquistati in erboristeria, da solo o in aggiunta ad altre erbe. Non sono segnalati effetti collaterali legati all'utilizzo di questa pianta. Una curiosità: il nome elicriso deriva da elios, ovvero sole, un modo per indicare il colore dei fiori che splendono al massimo quando illuminati dal sole. Per questa caratteristica, inoltre, l'elicriso veniva chiamato anche Zolfino. Oggi, invece, diversi sono le varianti dialettali che vengono utilizzate per chiamare l'elicriso. Tra i più comuni zipro, fior di roch, ma anche canapicchia, semprevivu e brotamo.
L'elicriso è una pianta perenne che predilige i luoghi caldi ed asciutti. E' per questo motivo che è molto diffusa in Italia, sopratutto nelle aree più calde ed aride, costeggiando a volte anche la spiaggia e la pineta. La scoperta delle proprietà benefiche e terapeutiche di questa pianta sempreverde di devono ad un medico della Garfagnana, un certo L. Santini, che studiò e pubblicò le sue prime scoperte qualche anno prima del 1950. I primi esperimenti riuscirono a dimostrare la capacità della pianta di curare le infezioni respiratorie, come osse, raffreddore e bronchite, ma anche quelle della pelle, come dermatite, eczema, psoriarsi, geloni ed acne. Un'altra particolarità di questa pianta dai fiori brillanti è l'odore particolarmente forte e pungente. La pianta, infatti, è interamente cosaprsa di una piccola e fitta peluria di colore bianca che produce un profumo tipico e facilmente riconoscibile. L'elicriso appartiene alla famiglia delle Asteracae (Compositae) e sono solo le sommità fiorite ad essere impiegate per la fitoterapia e per la cosmesi. La raccolta avviene nel periodo estivo,tra giugno ed agosto, e vengono tagliati solo le foglie ed i fiori lasciando invece intatti i rami. Le parti raccolte vengono poi fatte essiccare al buio.
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L'elicriso è utilizzato nella fitoterapia e nella cosmesi. La pianta è ricca di numerose sostanze, come i flavonoidi, nerolo, acido caprilico, isovalerico, ftalidi, oli essenziali, tannini, linalolo ed altri elementi, che la rendono assolutamente adatta per diversi scopi. Fin dalla sua scoperta è stata utilizzata per le sue proprietà antinfiammatorie, sopratutto per le vie respiratorie. L'elicriso è utile in caso di raffreddore, ma anche problemi più seri come tosse e bronchiti. Infatti, questa pianta ha proprietà bechice, ovvero è capace di agire come una versione naturale della codeina, un componente presente negli sciroppi e rimedi per la tosse che hanno capacità espettoranti e sedative. In alcuni casi, l'elicriso viene prescritto anche con l'aerosol, sopratutto per curare patologie croniche delle vie respiratorie, asma e disturbi allergici. Come antinfiammatorio per la cute, invece, estratti di elicriso si trovano in pomate calmanti, creme per la pelle grassa ed anti comedogene, ma anche per curare geloni ed emorroidi. Estratti di elicriso, proprio per le sue caratteristiche, si trovano anche in molte creme solari. L'elicriso ha ottime proprietà calmanti ed in alcuni casi è utile anche per artriti, dolori reumatici ed emicranie. Inoltre, stimola e migliora la circolazione essendo cosi adatto a curare disturbi quali vene varicose ed il microcircolo, sopratutto agli arti inferiori.
L'elicriso può essere utilizzato per uso interno, come espettorante, rimedio per la tosse ed antinfiammatorio, lasciando in infusione circa due grammi di fiori essiccati per 10 minuti in un bicchiere d'acqua bollente. Una volta filtrata la bevanda, bere almeno due tre tazzine durante il giorno. Per uso esterno, invece, si può fare und ecotto da applicare sulla cute infiammata o aggiungere il tutto all'olio di oliva per una tintura madre da diluire e frizionare sulla pelle irritata. I fiori essiccati, inoltre, possono essere lasciati in ammollo nell'acqua nel bagno o in un bicchiere con cui sciacquarsi il viso: il risultato è una pelle immediatamente tonica, liscia e priva di segni dovutei all'irritazione.