fucus
La specie di maggiore interesse è il Fucus vesciculosus L.. Si tratta di un'alga molto particolare sia nella struttura che nelle proprietà. Il suo tallo si può suddividere in un rizoide a forma di ventosa, attraverso il quale aderisce alla roccia, uno stipite e una fronda le cui porzioni presentano una ramificazione dicotomica che crea due lamine appiattite e larghe circa 5 cm. Essendo delle alghe non costituiscono organismi particolarmente evoluti e con strutture altamente specializzate.
La peculiarità di queste alghe è la presenza, all'estremità di alcune delle lamine del tallo, di piccoli rigonfiamenti che costituiscono i gametangi, cioè le porzioni all'interno delle quali si formano i gameti, fondamentali per la riproduzione sessuale.
Questi rigonfiamenti si presentano come delle piccole sfere che sono ricche, al loro interno, di sostanze gelatinose nelle quali si trovano le oosfere (gameti femminili) e gli anterozoidi (gameti maschili).
L'areale di distribuzione del queste alghe è relativo ai mari freddi ma esistono anche alcune specie in grado di sopravvivere a temperature più elevate, perdendo però la capacità di riprodursi sessualmente e quindi di differenziare i gametangi.
Si trovano colonie stabili di Fucus nelle Isole Britanniche e nella costa atlantica dell'Europa. In realtà se ne trovano anche lungo le coste del Marocco ma queste colonie non presentano le strutture riproduttive.
Essendo questa specie molto utile a livello commerciale viene spesso coltivata. A questo proposito si sfrutta la sua capacità di riprodursi per via vegetativa attraverso la frammentazione del tallo, dando così origine a numerosi altri individui in tempi molto ridotti.
Il Fucus, una volta raccolto, può sopravvivere intatto fuori dall'acqua per sole cinque ore, dopo ciò morirà con tutte le conseguenze.
Tra le sostanze più note presenti nel Fucus vi sono i mucopolisaccaridi tra i quali spiccano la laminarina, il fucoidano e l'acido alginico. La laminarina è una delle più importanti fonti di riserva delle alghe.
Anche gli steroli sono molto importanti a questo proposito e tra essi troviamo la fucoxantina che è una xantofilla, il tetraterpene, che presenta una struttura ripetuta di cinque atomi di carbonio, e il fucosterolo.
Non meno importanti sono i lipidi polari come i digliceridi fosfati, i poliesteri e i galattolipidi. Per finire, tra le sostanze contenute nel Fucus troviamo alcuni composti polifenolici come i fucoli, i florotannini e il fenilfloroglucinolo.
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Il Fucus può essere utilizzato per le più svariate funzioni data la grande quantità di sostanze diverse che svolgono numerose attività benefiche per il corpo.
Nell'ambito della dieta, il fucus è un ottimo aiuto nella fase di dimagrimento grazie alla sua capacità di stimolare il metabolismo basale. Non solo si preocuupa di agire a livello ormonale, ma assunto direttamente attraverso capsule o compresse, riesce a creare un gel all'interno dello stomaco generando un senso di sazietà che permette quindi di ingerire meno cibo.
La Fitoterapia sfrutta questo tipo di alga soprattutto per il trattamento di soggetti che presentano problematiche legate alla funzione tiroidea, in particolare in pazienti colpiti da ipotiroidismo, ed è un ottimo integratore di iodio.
Grazie alla presenza di alginati nel tallo di quest'alga, essa è particolarmente adatta per combattere il reflusso gastro-esofageo poichè all'interno dello stomaco viene creata una barriera protettiva costituita da una sostanza gelatinosa.
Anche nel campo dell'industria alimentare il Fucus riveste un ruolo importantissimo, infatti, sempre grazie agli alginati, può essere utilizzato come gomma naturale per la produzione sia di formaggi che di dolci quali i budini.
Nell'agricoltura viene utilizzato come foraggio o fitoterapico.
Legato ai trattamenti per la dieta e per mantenere una corretta forma fisica vi è l'uso del Fucus per la creazione di prodotti anticellulite e snellenti.
Il Fucus può presentarsi in diversi modi a seconda della funzione che deve svolgere. Nel caso dell'aiuto da esso fornito nella dieta, può essere somministrato attraverso delle semplici compresse che possono essere assunte con dell'acqua da una a tre volte al giorno. Quest'alga è un integratore alimentare erboristico che può essere assunto nella medesima forma anche per combattere i problemi legati alla gastrite.
Nel caso dell'uso cosmetico del Fucus, si possono acquistare delle creme o dei gel all'interno dei quali sono inclusi gli alginati o altre sostanze estratte da quest'alga. La loro posologia varia a seconda dell'esigenza, ma in genere si utilizzano due volte al giorno da stendere sulla parte interessanta dagli inestetismi.
Il Fucus è un'alga e i suoi estratti sono definiti come naturali, ma ciò non significa che non si debbano considerare delle semplici regole per l'assunzione di essi. Nello specifico è necessario che le donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento limitino l'assunzione di Fucus sia per via orale che per via cutanea. In realtà non sono stati riscontrati effetti dannosi per assunzioni minime, ma i rischi sono comunque presenti quindi è necessario chiedere consiglio al proprio medico.
E' importante evitare l'assunzione del Fucus da parte di pazienti che soffrono di ipertiroidismo poichè l'effetto sarebbe quello di aumentare il funzionamento della tiroide.
Anche nel caso di soggetti ipertesi si sconsiglia l'utilizzo del Fucus.
Bisogna, infine, considerare che quest'alga apporta dei benefici se utilizzata per tempi limitati a poche settimane e soprattutto grazie alle pause compiute tra essi.
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