piretro
Molto simile alla margherita, questa pianta viene usata sia per scopi decorativi che terapeutici. E’ una pianta perenne e cespugliosa, il fusto arriva anche a 50 centimetri di altezza e i fiori dagli innumerevoli petali bianchi, danno vita a piccoli frutti di colore marrone che contengono un solo seme. Attraverso i semi, si da vita alla proliferazione di altre piante di Piretro. La pianta è originaria della Dalmazia ed era usata anticamente per le sue virtù terapeutiche. Oggi la troviamo anche in Italia dove cresce spontaneamente ma può essere tranquillamente coltivata anche in giardini e terrazzi. Il piretro è apprezzatissimo perché viene utilizzato anche per varie malattie degli animali e per disinfettare le piante, da parassiti e funghi di varia natura.
Le funzioni della pianta, sono molto diverse tra loro ma tutte efficaci. La funzione più rinomata, è quella di essere un ottimo repellente per mosche, zanzare ed insetti in genere che specialmente nella stagione estiva, diventano fastidiosi per l’uomo. Coltivare le piante di piretro in giardini o terrazzi, equivale a poter trascorrere piacevoli serate all’aria aperta, senza avere la seccatura di essere punti dalle zanzare. I fiori di piretro vengono essiccati e utilizzati come anti tarme. In Erboristeria invece, sono utilissimi per combattere i vermi intestinali negli animali ma anche nell’uomo.
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Il Piretro nasce spontaneamente ma è possibile coltivarlo non solo se si vuole utilizzarlo come pianta insetticida o repellente ma anche se si vuole utilizzarlo a scopo decorativo dato che la pianta è molto ornamentale e simile alla margherita. Tuttavia il Piretro ha bisogno di un terreno molto fertile ed ha bisogno di essere posto in una zona soleggiata e se ciò non fosse possibile, andrà coltivato in serra dove sicuramente non risentirà degli sbalzi di temperatura. Questa tecnica viene molto usata in Kenya e in Congo che sono i paesi maggiori esportatori di Piretro. Le piantine, vanno acquistate direttamente nei vivai e poi messe a dimora nella terra o in vasi di terracotta sui balconi di casa. Anche se molto ornamentale, il Piretro si coltiva soprattutto perché si utilizza come insetticida per il mercato agricolo biologico dato che il suo efficace potere insetticida, non è dannoso ne per gli uomini ne per gli animali a sangue caldo quindi può essere tranquillamente usato anche nei giardini urbani dove facilmente circolano animali domestici.
L’insetticida al piretro, è reperibile in tutti quei negozi che vendono prodotti adatti all’agricoltura biologica ma è possibile trovarlo anche sul web. Questo prodotto può essere usato in qualsiasi stagione dell’anno ed ha un rapido effetto abbattente con una bassissima tossicità infatti i frutti, possono essere raccolti e consumati, appena due giorni dopo il trattamento con l’insetticida. E’ adatto non solamente per le colture orticole, fruttifere e floreali ma anche per le piante ornamentali che presentano afidi, lepidotteri, tentredini ed altri vari insetti.
Il prodotto va diluito in 10 litri di acqua in base alla coltura da trattare e all’infestazione dei parassiti. I trattamenti vanno effettuati nelle ore più fresche della giornata e occorre bagnare l’intera pianta in modo da creare una efficace barriera contro gli acari. Il piretro ha la capacità di eliminare all’istante tutti gli insetti ma ha il dono di non entrare nella linfa ed è attivo solo dove arrivano le gocce, ecco perché occorre irrorare benissimo la pianta da trattare in ogni suo punto. Dopo 2 o 3 giorni dall’irrorazione, l’effetto del piretro comincia a decadere per il contatto dei raggi solari. L’unico difetto di questo importante insetticida naturale, è che non è selettivo e praticamente nella sua rete, potrebbero incappare anche insetti ritenuti non nocivi come le api e le coccinelle. Per ovviare a questo problema, quando si utilizza l’insetticida, è bene focalizzare la sua azione, solo sulle aree dove compaiono gli afidi.
Il piretro è dannoso per i pesci quindi conviene non usarlo in prossimità di laghetti naturali o artificiali perché potrebbe infiltrarsi nelle acque. I prodotti commerciali, vanno conservati il luoghi bui ed asciutti e non vanno usati dopo i 24 mesi dall’acquisto.
Quando si possiede un animale domestico, si va incontro a diverse responsabilità anche quando si usano insetticidi chimici per difenderli dall’attacco di zecche o insetti che potrebbero provocare la deterrenza al nutrimento o disturbi come l’interruzione della crescita o addirittura malattie gravissime e mortali come la Leishmainosi. E’ quindi compito del padrone dell’animale, provvedere ad eliminare i parassiti dal pelo dell’animale in maniera che questo non possa subire dei danni. L’insetticida al piretro, essendo un prodotto del tutto naturale, non ha alcun effetto nocivo ne sui bambini che toccano inevitabilmente l’animale domestico ne su altri animali di casa. Per esempio se un cane convive con un gatto, bisogna stare estremamente attenti all’uso di antiparassitari chimici perché si potrebbe addirittura verificare la mortalità del gatto. Ecco perché, è consigliabile usare un insetticida naturale al piretro, piuttosto che uno chimico. I farmaci per via esterna da usare sugli animali domestici, sono disponibili anche sotto forma di shampoo o di gel.
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Il piretro è detto anche Tanacetum cinerarifolium o Chrysanthenum cineralifolium e si può confondere a causa delle sue f
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