Araucaria malata
ho bisogno di aiuto per salvare la mia araucaria di 20 anni che si è ammalata in modo drammatico. Grazie. Guido
Gentile Guido,
le
araucarie sono alberi originari del sud America, in Australia e in Nuova Zelanda, dove la gran parte delle specie vive sugli altopiani; si tratta di particolari alberi, molto simili alle conifere. In Italia la specie più diffusa è araucaria araucana, un albero ad alto fusto che vive molto bene nelle regioni del nord, soprattutto dove gli inverni sono freddi, e le estati non eccessivamente calde, con buone precipitazioni; in tutte le altre regioni questi alberi tendono ad adattarsi molto bene; solo che questo adattamento spesso si ripercuote sulla durata della vita degli alberi, che tipicamente non diventano secolari se posti a dimora in Italia. Oltre alla breve durata, questi alberi temono in modo pesante alcuni errori colturali, primo fra tutti il ristagno idrico: se posti a dimora in un terreno molto pesante e compatto, poco drenante, con il passare degli anni tendono ad ammalarsi a causa di parassiti fungini. Tipicamente, l’invecchiare dell’Albero si comincia a manifestare con il progressivo disseccamento, con conseguente caduta, dei rami più bassi; questo sintomo, se accompagnato ad uno sviluppo rigoglioso e ad un aspetto comunque sano del resto dell’Albero, non ci deve far preoccupare, si tratta del normale sviluppo di una pianta simile ad una conifera, proprio come avviene nei boschi di abeti del trentino. Se invece questo disseccamento si accompagna ad un generale aspetto poco sano dell’araucaria, con fogliame che schiarisce, e punte di rami che ingialliscono e disseccano anche nella parte alta, allora ci troviamo di fronte ad un caso di malattia fungina, come un marciume radicale. Contro questo tipo di problema la cura migliore è l’utilizzo di un fungicida sistemico fogliare, ovvero un prodotto da spruzzare sulle foglie, che possa entrare in circolo nell’albero, in modo da debellare i funghi ovunque si trovino. Chiaramente, se lo sviluppo del marciume è stato favorito da un terreno poco drenante, sarà opportuno anche zappettare il terreno attorno al fusto, o anche vangarlo in profondità, in modo da migliorarne la permeabilità. Se l’albero è molto grande, e quindi risulta difficile vaporizzarne tutta la chioma, il fungicida si può somministrare anche per via endoterapica, ovvero come fosse una flebo all’albero; in questo caso però è opportuno contattare un bravo agronomo, che sappia bene come somministrare il prodotto ad un grande albero. L’agronomo potrà anche meglio vedere le condizioni della pianta, e valutare se il problema è effettivamente un fungo; capita spesso che le
araucarie ingialliscano vistosamente a causa di grandi infestazioni di cocciniglia, che difficilmente riescono a uccidere una araucaria, ma che possono causare danni ingenti; se la tua araucaria è stata attaccata dalla cocciniglia però dovresti vedere gli insetti tra le foglie.
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