Potatura fico
L'albero di fico è una pianta rustica molto comune nel territorio italiano. Le sue caratteristiche gli permettono di resistere sia a temperature basse (anche fino a 7°) e umide che a condizioni climatiche più elevate. La pianta infatti sopporta abbastanza bene la siccità, data la sua capacità di gestione dell'acqua. Per crescere in modo sano, la pianta ha bisogno di periodiche potature, che richiedono particolari attenzioni e conoscenze di base per essere effettuate correttamente. Non bisogna sottovalutare questa fase perché potrebbe compromettere poi la crescita sana dell'albero. Bisogna infatti prestare accorgimenti soprattutto per i rami e per le gemme. Se quest'ultime ancora non si notano è meglio rimandare la potatura, altrimenti si rischia di reciderle e così si otterranno meno frutti durante la fase di fruttificazione.
Prima di adoperarsi per la potatura dell'albero di fico è importante sapere che il lattice (o linfa) estratto durante la recisione di un ramo è pericolosa per la pelle e non bisogna assolutamente ingerirla, quindi si consiglia di procedere indossando indumenti lunghi. La potatura del fico va fatta annualmente, durante il periodo tra giugno e luglio. Questa potatura è chiamata di contenimento e serve per ottenere dei fichi di qualità superiore. Inoltre aiuta anche l'albero ad assorbire più energia per l'anno successivo e sui nuovi rami che si andranno a formare, cresceranno nuovi fichi. L'albero di fico è una pianta molto imponente. Ha una crescita molto rapida e quindi è necessario sfoltire le foglie che impediscono alla luce solare e al vento di circolare. Bisogna però tagliare solo i rami superflui e non danneggiare gli altri.
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Quando si pianta un albero di fico è necessario lasciare circa dieci metri di spazio, per dare modo alla pianta di crescere senza restrizioni. Inoltre è consigliabile utilizzare un terreno che sia stato precedentemente arricchito con fosforo e sostanze organiche. Verso la fine della stagione invernale (che coincide con il nuovo ciclo vegetativo dell'albero) va eseguita una potatura di mantenimento (o produzione). Bisogna quindi rimuovere i rametti secchi o danneggiati da condizioni atmosferiche come freddo e umidità, che crescono in verticale o in direzione interna. La giusta disposizione dei rami è infatti in posizione orizzontale, senza che essi si toccano e lasciando passare l'aria. Vanno poi eliminati anche tutti i polloni, ovvero quei rami che crescono alla base del fusto e assorbono tutte le sostanze nutritive.
La potatura è un'operazione che serve a regolare anche la fruttificazione del fico. La fioritura avviene sui rami che si estendono verso l'esterno. Con la potatura si cerca di agevolare questo processo di fioritura per arrivare ad ottenere dei fichi maturi già intorno al secondo anno di età. Generalmente, il fico reagisce bene alle fasi di potatura, sviluppando nel periodo estivo, notevoli capacità di riproduzione. Le operazioni di potatura sono fondamentali per l'albero di fico in quanto contengono lo sviluppo di troppi frutti su ogni ramo, ma allo stesso tempo stimolano l'albero a produrre altri frutti. Inoltre, è un'operazione necessaria per arieggiare ed illuminare rami più nascosti. La recisione dei rami va effettuata sulle branche, soprattutto sulle estremità dove non crescono molte gemme.