rinvaso mimosa
buongiorno, ho una domanda da porvi: ho acquistato un alberello di mimosa, ha i fiori, ma mi sembra costretto in un vaso un po' piccolo, posso trapiantarlo in un vaso più grande adesso che è fiorita o devo aspettare che sfiorisca, ed esattamente in che mese? Grazie
Gentile Flavia,
spesso in vivaio troviamo delle piante di mimosa coltivate in vasi decisamente molto piccoli, soprattutto considerando la quantità di vegetazione prodotta dalla pianta; in effetti queste piante non disdegnano la vita in contenitore, anche se molto piccolo, ma è conveniente rinvasarla lo stesso, soprattutto perché la pianta si svilupperà molto (anche in una sola stagione vegetativa) ed inoltre sarà eccessivamente difficile riuscire a mantenere umido un vaso minuscolo durante le calde giornate di luglio ed agosto.
Quindi, preparati al rinvaso, acquistando un bel contenitore capiente, anche se non sarà necessario spostare subito il giovane alberello in un vaso enorme; procurati anche un buon terriccio, in genere si utilizza della terra per acidofile, mescolata a sabbia di fiume lavata e pietra pomice, in modo che il terreno, pur mantenendo un poco l’umidità, risulti in effetti molto ben drenante e permeabile, in quanto le mimose non amano i ristagni idrici, soprattutto se il vaso rimane inzuppato d’acqua ferma.
Attendi per il rinvaso che la pianta abbia finito la fioritura, perché causeresti uno stress eccessivo a spostarla adesso, che è in pieno rigoglio vegetativo.
Si tratta comunque di un alberello già coltivato in vaso, quindi spostarlo da un vaso minuscolo ad una condizione di coltivazione decisamente migliore, sarà sempre un miglioramento più che uno stress, ma è conveniente evitare di praticare queste cose durate la fioritura.
In generale le mimose sembrano non amare i contenitori eccessivamente grandi, per questo motivo può essere che ti capiti di ottenere un alberello decisamente grande per il contenitore in cui lo posizionerai; per questo motivo è consigliabile posizionare sul fondo del nuovo vaso un sottile strato di ghiaia, in modo da rendere il vaso un poco più pesante (soprattutto se hai scelto un vaso in materiale plastico), che tenderà ad ancorare la pianta a terra, senza che il vento la rovesci con facilità.
Subito dopo il rinvaso, annaffia la pianta, e cerca per qualche giorno di mantenere il terriccio abbastanza umido, ma non inzuppato d’acqua; durante i mesi estivi annaffia con regolarità: diraderai le annaffiature solo a fine autunno. Ricordati però che, nonostante le mimose possano sopportare brevi periodi di siccità, è sconsigliabile lasciarle a lungo all’asciutto, anche in inverno; nel caso in cui, anche in dicembre o in gennaio, le temperature siano superiori ai 10°C, inumidisci leggermente il terreno della tua mimosa, senza bagnarlo eccessivamente.
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