Geranio contro le zanzare
Le zanzare sono uno degli insetti più temuti dall'uomo, per la sua proverbiale capacità di infastidire con le sue punture e i suoi ronzii, che tolgono il sonno, rovinando le calde notti estive e mettendo a dura prova i nervi.
Molti sono i rimedi abitualmente utilizzati per contrastare il problema delle zanzare, dalle spirali agli insetticidi fino alle più efficaci zanzariere, molto usate nelle zone in cui l'infestazione è più marcata.
Negli ultimi anni in Italia si è assistito all'aggravamento di questo problema, perché nel nostro Paese è arrivata la micidiale specie chiamata zanzara tigre, di ridotte dimensioni ma estremamente aggressiva nei confronti dell'uomo e capace di sopravvivere fino alla fine di settembre, diventando così una vera e propria ossessione estiva per molte persone, le quali a volte vedono compromessa anche la serenità faticosamente conquistata nei luoghi di vacanza, perché sono costrette ad ingaggiare vere e proprie lotte contro l'odiato insetto che, negli anni della bonifica dell'Agro pontino, costò la vita a migliaia di persone (a causa della zanzara Anofele).
Non tutti sanno che esiste un'alternativa di tipo naturale che spesso si rivela più che valida per risolvere alla radice il problema delle zanzare: è possibile tenerle lontane grazie alle piante di gerani, molto conosciuti per le loro qualità decorative, meno per altre virtù assai importanti.
Il geranio è una pianta particolarmente facile da coltivare ed è proprio questo uno dei segreti del suo notevole successo. Appartiene alla famiglia delle Geraniaceae, ordine Geraniales, ed è originaria della zona meridionale del continente africano. Ha il fusto carnoso e presenta delle foglie odorose alterne. La parola geranio deriva da geranos, che significa gru, e fa riferimeno alla forma della testa di questo tipico uccello di palude. Ha fiori con cinque sepali e cinque petali.
Il periodo della fioritura è compreso dalla primavera all'autunno. Si tratta di una pianta che contrariamente a quanto si crede, può crescere abbastanza: può infatti raggiungere il metro e mezzo. I coltivatori o semplici appassionati possono far riprodurre i gerani facendo ricorso alla semplice operazione della taleazione, che si attua piantando un rametto di 10 o 15 cm dentro contenitori pieni di sabbia e torba, che devono poi essere posizionati in ambienti con una temperatura di 18 gradi non direttamente esposti al sole.
I mesi di marzo e aprile sono i più indicati per compiere la taleazione, ma si può procedere anche in quelli estivi.
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Il tipo di questa pianta più indicato è il Pelargonium odoratissimum, cioè il cosiddetto geranio odoroso, che ha foglie capaci di emanare un aroma piuttosto pungente.
Seguono il geranio imperiale o Pelargonium grandiflorum, il geranio zonale e il geranio edera o Pelargonium peltatum.
Bisogna sottolineare che durante i mesi più freddi i gerani non devono essere tenuti in luoghi con temperature oltre i 10 gradi, mentre il fatto che sopportano bene le alte temperature è uno dei segreti della notevole diffusione di tale pianta sui balconi di ville e palazzi, ottimi per coltivare gerani anche perché queste piante hanno bisogno di ricevere molta luce.
Il concime va somministrato nei mesi tra aprile e settembre, ogni 15-20 giorni, mentre in primavera possono essere effettuate le classiche operazioni di rinvaso.
Per tenere lontane le zanzare non sarà sufficiente sistemare i gerani sui balconi. Questi ultimi dovranno anche essere ben tenuti e curati, anche perché si tratta di una pianta che può venire attaccata da parassiti come le micidiali cocciniglie brune, che si possono facilmente rilevare anche senza essere esperti del settore, dato che si presentano come piccole escrescenze di colore marroncino.
In questi particolari casi bisogna trattare i gerani con prodotti specifici che risultano di facile reperibilità e cioè gli anticoccidici. Se non si ha la possibilità di fare ricorso ad essi si deve procedere manualmente, munendosi di ovatta con acqua e alcol e pulendo con delicatezza le foglie infestate da questo parassita molto comune.
Se il fusto del geranio diventa improvvisamente di colore giallo significa che la pianta è stata sistemata in una zona troppo all'ombra. Se invece annerisce bisogna ridurre la quantità d'acqua, che evidentemente viene data in eccesso.
La presenza di una caratteristica polverina di colore grigio è invece un sintomo della Muffa grigia, che va combattuta con gli anticrittogamici. Più grave è la Virosi, malattia che ci costringe a disfarci della pianta. Si evidenzia per la presenza di alcune macchie di colore chiaro sopra le foglie.
Oltre al geranio, secondo alcuni delle buone capacità antizanzara sono attribuite a rosmarino, basilico e menta. Il risultato assicurato dalle piante di geranio sembra però più efficace. Ciascuno può comunque provare, per verificare concretamente quale tipo di pianta produce i risultati migliori nel tenere a debita distanza le fastidiose zanzare dalla propria dimora.
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