Campanula piramidale - Campanula pyramidalis
Erbacea perenne originaria dell’area mediterranea, molto diffusa come pianta selvatica anche nel nostro paese; produce piccole rosette di foglie allungate, ovali, di colore verde chiaro; in primavera dal centro della rosetta si ergono sottili fusti, che portano poche foglie, al cui apice sbocciano numerosi fiori a forma di campana, di colore blu azzurro; la fioritura si prolunga fino all’autunno; durante questi mesi la pianta produce anche nuove rosette di foglie, che fioriranno l’anno successivo. Viene spesso coltivata anche come annuale, poiché tende ad autoseminarsi con facilità ed a produrre ogni anno nuovi esemplari. Le foglie ed i fiori di campanula sono commestibili, e vengono utilizzati anche crudi in insalata. Durante i mesi freddi le c. pyramidalis perdono la parte aerea, ricominceranno a germogliare la primavera successiva.
Le campanule pyramidalis si pongono a dimora in luogo soleggiato o semiombreggiato; sono specie che non temono il freddo ed in genere possono sopportare temperature molto rigide. Nei luoghi con estati torride è consigliabile porre a dimora queste campanule in luogo riparato dalla luce diretta del sole durante le ore più calde della giornata per evitare che foglie, germogli e fiori secchino.
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Le specie di campanula piramidale possono sopportare brevi periodi di siccità, ma è consigliabile annaffiare con regolarità le piante per ottenere uno sviluppo abbondante ed una fioritura prolungata nel tempo. Da marzo ad ottobre è opportuno e consigliabile fornire del concime per piante da fiore, mescolato all’acqua delle annaffiature, ogni 15-20 giorni.
Le nostre piantine di campanula piramidale prediligono terreni freschi e leggermente umidi, molto ben drenati ed abbastanza ricchi. Si adattano molto bene a qualsiasi tipo di terreno, e spesso si utilizzano nei giardini rocciosi o nei muretti a secco. Possono essere coltivate anche in vaso, ricordando che gli esemplari coltivati in contenitori sono leggermente più esigenti di quelli coltivati in piena terra: necessitano di cure più frequenti e di annaffiature molto regolari, per evitare che dissecchi l’intero pane di terra contenuto nel vaso.
La moltiplicazione della c. pyramidalis avviene per seme, solitamente a fine inverno o in autunno; durante la stagione autunnale è anche possibile dividere i cespi di radici. Possiamo propagare queste perenni anche asportando, in estate, le rosette laterali alla rosetta principale, oppure praticando talee basali nel periodo primaverile. La talea è di fatto una pratica che consente di riprodurre la pianta con facilità a partire da un frammento di pianta tagliato con cura e riposto nel terreno o nell'acqua per rigenerare le parti mancanti.
Per quanto riguarda malattie e parassiti, la Campanula piramidale teme l’attacco degli afidi e degli acari; i primi, chiamati anche pidocchi delle piante rovinano i fiori ed i giovani germogli. Ci possiamo accorgere dell'attacco degli afidi se le foglie appaiono avvizzite e prive di linfa. I ragnetti rossi invece si annidano sulla pagina inferiore delle foglie decolorandole e facendole cadere anticipatamente. E' opportuno acquistare specifici prodotti antiparassitari per combattere il problema.