patate malate
Abbiamo seminato le patate in aprile ed i tuberi sono praticamente marciti tutti, abbiamo dato la colpa alla tanta pioggia ed al freddo, li abbiamo riseminati al mese di maggio e più della metà sono marciti di nuovo dopo diversi anni di raccolti è la prima volta che si verifica x quale ragione? Eventualmente grazie x la risposta.
N.B. abbiamo seminato circa 100 Kg di patate
Gentile Ferruccio,
la primavera 2013 è stata decisamente particolare, con temperature molto basse e piogge regolari e abbondanti, tanto che molte piante hanno manifestato una serie di problematiche, dovute appunto all’eccessiva presenza di acqua nel terreno. Il marciume delle patate può essere dovuto alla presenza di funghi o di batteri, che potevano essere presenti nella prima partita di patate che hai seminato, ma che possono anche essere arrivati da appezzamenti vicino al tuo, con l’acqua, o potevano essere semplicemente presenti nel terreno stesso, visto che il clima così umido è stato particolarmente favorevole allo sviluppo di patologie fungine, soprattutto nel caso di coltivazioni da tubero, ovvero sottoterra: i funghi (sia i porcini, sia quelli molto più piccoli e meno interessanti, che colpiscono le nostre coltivazioni) amano un clima fresco e umido, e seppure molti di essi comunemente svernano nel terreno, di solito l’arrivo del caldo primaverile ne stermina la gran parte. Quindi la tua prima semina di patate, in qualche modo, è stata attaccata da dei funghi presenti nel terreno (si poteva trattare anche di batteri, o di patologie trasportate sulle patate da qualche insetto: online trovi una serie di fotografie di patate affette dai più comuni patogeni riscontrabili in Italia; un semplice raffronto visivo ti potrà aiutare a capire di che malattia si trattasse); tu hai estirpato tutte le patate ormai marce, e ne hai seminate delle altre, nello stesso terreno, dove sicuramente erano rimasti alcuni dei parassiti che affliggevano le patate precedenti, e quindi anche la seconda semina è andata perduta, e soprattutto il clima si è mantenuto fresco e umido, con abbondanti piogge. Per evitare che un parassita continui a proliferare nel nostro terreno, qualche fattore che ne favorisce lo sviluppo lo dovremo cambiare, o il parassita continuerà a crescere indisturbato. Se ti dovesse ricapitare, ricordati che svariati funghi e batteri sopravvivono nel terreno, o anche su piante ospiti selvatiche che si sviluppano attorno al campo; quindi, prima di riseminare in un terreno che si è manifestato ricco di un qualsiasi parassita, batterico o fungino, è importante disinfestare il terreno, prima di procedere con la semina. Il trattamento con un fungicida prima della semina poteva essere decisamente utile; oppure la lavorazione del terreno per renderlo più drenato, visto le condizioni particolarmente umide della stagione di semina del 2013. Quando le nostre piante manifestano dei sintomi di attacco da parte di un parassita, purtroppo dobbiamo sempre pensare al peggio, ovvero che parte dei parassiti siano presenti nel terreno, e che vi rimangano anche quando abbiamo estirpato tutte le piante; quindi è sempre meglio evitare di riseminare la stessa coltura nello stesso campo per più anni di seguito.
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