Banano
Il Banano appartiene al genere Musa e si trova in numerose varietà, ad esempio Musa sapientium, Musa paradisiaca, Musa Nana, tutte appartenenti alla famiglia delle Musacee. I loro frutti sono commestibili e perciò, oltre a crescere spontanee, queste piante vengono abbondantemente coltivate in tutte le regioni tropicali sia dell'America che dell'Africa e dell'Asia. In particolare sono da ricordare come grosse produttrici la Costa Rica, la Guinea, le Isole Canarie e Cuba. Il Banano sembra originario dell'Estremo Oriente, ma la sua diffusione è notevole poiché è riuscito a trovare l'ambiente adatto da un punto di vista climatico, nonostante le particolari esigenze in fatto di umidità e temperatura. Le varie specie di Musa, anche se il loro portamento non lo rivela, sono tutte piante erbacee che si riproducono non per semi, ma per divisione dei vecchi rizomi, che di solito strisciano nel terreno anche per qualche metro. Il Banano necessita di irrigazioni frequenti, soprattutto nel corso dell'estate.
Il Banano ha un aspetto piramidale-colonnare: la parte aerea raggiunge un’altezza variabile di 2-8 metri ed è costituita da un corto fusto portante enormi e belle foglie fornite di larghe guaine basali. Questi elementi, fondendosi tra loro, vanno a costituire un falso fusto cilindrico colonnare; ogni singola guaina poi, stringendosi superiormente, va a formare il picciolo fogliare che sorregge il casco. Se si vuole coltivare il Banano per i frutti è necessario vivere in zone del Sud Italia oppure farlo crescere in una serra. In caso contrario, si ha un esemplare sviluppato, tuttavia privo delle caratteristiche banane: la produzione di frutti, infatti, è legata al soddisfacimento di alcune condizioni, in particolar modo della temperatura. La coltivazione in giardino non è difficile, mentre quella in vaso è più complicata perché la pianta è molto esigente.
- Il potassio è un elemento contenuto in molti minerali, infatti è diffuso in molti terreni di origine vulcanica e alluvionale. Lo si può trovare contenuto anche nella sostanza organica. Il potassio uti...
- L'Asimina triloba è un piccolo alberello da frutto, a foglie caduche. Gli alberi a dimora da alcuni anni sono molto rustici, si accontentano dell'acqua fornita dalle precipitazioni e non necessitano d...
- Il Banano di montagna è un albero davvero particolare, ma gradevole sia per l'aspetto che per i frutti dalle caratteristiche diverse dalla classica banana. Preferisce un terreno fertile, fresco, drena...
- Insieme a ribes sativum, a frutto bianco, e a R. nigrum, a frutto nero-violaceo, questo arbusto a foglia caduca, di dimensioni vicine ai 120-150 cm, è diffuso in Europa, nell'America settentrionale e ...
Nelle Regioni del Centro e del Nord Italia bisogna realizzare una piccola serra per proteggere l'esemplare nel corso dell'inverno: si può anche optare per una soluzione fai da te, allestendo una piccola impalcatura in legno leggero da usare come struttura portante. Quindi, durante i mesi invernali, la si ricopre con teli di plastica ben assicurati. Il Banano è una specie decorativa, in quanto possiede grandi fiori colorati e foglie di un bel verde lucente. Per crescere adeguatamente ha bisogno di un terreno caldo e ben drenato in quanto è estremamente sensibile ai ristagni idrici: si consiglia di aggiungere al terriccio una certa quantità di sabbia o di altro materiale drenante. Al tempo stesso il suolo deve essere ricco di humus, sostanze nutritive e sostanza organica più o meno decomposta fornite dalla concimazione.
Il Banano si caratterizza per il fatto che le foglie vecchie, esterne, si seccano e vengono sostituite da quelle giovani, disposte più internamente. Inoltre, essendo ancora accartocciate, vanno a formare sull’apice dello stipite un caratteristico ciuffo o gemma. L'ultima foglia che si apre è la più giovane e la più piccola ed è quella che precede la fioritura. Compare così, sempre all'apice, una grossa infiorescenza a spiga un po' pendula e protetta inizialmente da verdi squame. Il Banano è molto sensibile ai parassiti e alle malattie fungine legate alla presenza di ristagni idrici nel terreno di crescita. In particolare bisogna fare attenzione al mal di Panama, malattia fungina che fa seccare le foglie e nel corso del tempo provoca la morte della pianta. Un altro fungo che può attaccare il Banano è il leaf spot; inoltre sono molto pericolosi il marciume del rizoma, le larve di coleotteri curcuglionidi e i lepidotteri.