Sorbo

Quando e quanto irrigare

Pur non richiedendo particolari cure, questi alberi sono molto sensibili durante i primissimi anni di vita: in questo periodo di tempo - della durata di 5 anni all'incirca - è necessario stare bene attenti a non lasciare mai il terreno completamente asciutto, in quanto si potrebbe compromettere lo sviluppo della pianta. Generalmente, superata questa fase, in inverno è sufficiente l'acqua piovana per garantire il giusto apporto idrico (ma bisogna evitare le gelate alle radici), mentre in estate è bene annaffiare sporadicamente il terreno. Un particolare da non sottovalutare è che questi alberi temono i ristagni di acqua, pertanto è opportuno evitarne la formazione adoperando un terreno umido ma drenante; inoltre, per non provocare shock termici nella pianta, la temperatura dell'acqua utilizzata per innaffiare non deve essere troppo differente rispetto a quella dell'albero o del terreno.
Albero sorbo

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Cure da fornire

Sorbo frutto Il sorbo è una specie diffusa prevalentemente in modo selvatico: pertanto, è una pianta in grado di adattarsi a condizioni più o meno favorevoli, ed in quanto tale, richiede poche attenzioni. In ogni caso, essendo una pianta che in primavera offre fiori particolarmente apprezzati dalle api, ha bisogno di molte ore di esposizione al sole, o al più ad una leggera penombra. Cresce prevalentemente in collina o bassa montagna (fino a 1000 metri circa), e non necessita di potature, salvo nel caso in cui vi siano rami danneggiati che potrebbero veicolare malattie o parassiti importanti. Tollera temperature sia molto elevate che molto basse (persino molto al di sotto dei 10 gradi C) e, nel caso di esemplari adulti e sani, periodi di siccità anche lunghi, grazie allo sviluppo di radici che si sviluppano fino a grandi profondità.

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Quando concimare e quale tipo usare

Fertilizzanti alberi Il sorbo predilige terreni già di per sé molto fertili, in grado di garantire il giusto apporto di sostanze organiche sia per lo sviluppo dei fiori che per quello successivo dei frutti. Generalmente, quindi, non richiede interventi importanti di concimazione, ma è consigliabile arricchire il terreno di composti molto ricchi di azoto e potassio al termine dell'inverno, al fine di accelerare e favorire il risveglio vegetativo primaverile. Il tipo di concime da utilizzare è il letame, che può essere somministrato anche ad anni alterni, in dosi di circa 25 kilogrammi per le piante adulte e di 15 per quelle in fase di sviluppo. Data la poca frequenza della concimazione, è bene utilizzare un concime a lenta cessione, che garantisca un rilascio costante nel tempo delle risorse organiche; il letame da impiegare può essere di origine equina o bovina.


Sorbo: Malattie e parassiti

Albero frutto Il sorbo è un albero che viene attaccato di rado dai parassiti (a scopi preventivi è sempre opportuno eliminare le parti danneggiate), mentre può essere potenzialmente danneggiato da parte degli uccelli, essendo un albero che raggiunge altezze abbastanza elevate. Un pericolo molto più grave è rappresentato dalla ticchiolatura, malattia fungina che attacca dapprima le foglie ma che può estendersi fino al tronco e portare la pianta a seccatura. Questa malattia si manifesta con piccoli punti scuri sulla foglia, che man mano si estendono per numero e per dimensione fino a ricoprire entrambe le pagine; ciò provoca la caduta delle foglie ed il conseguente danneggiamento di tutta la struttura. La malattia non può essere curata, ma può essere prevenuta sia eliminando le foglie danneggiate, sia favorendo il ricircolo dell'aria, dato che si manifesta soprattutto in ambienti umidi e poco ventilati.