Olivo canino
L'olivo canino , chiamato anche caninese o montignoso, è una particolarissima tipologia di olivo che prende la sua denominazione dal suo luogo di origine, ovvero
il comune di Canino che si trova nell'estrema parte settentrionale del Lazio. L'albero di olivo canino è conosciuto sin da tempi antichissimi, ovvero dal periodo degli etruschi.
Questo tipo di ulivo è un albero molto vigoroso, caratterizzato da una dimensione abbastanza grande e da una forte rusticità, peculiarità quest'ultima che gli permette di avere un'
ottima resistenza alla mosca, alla rogna e alla tignola, oltre che al freddo. E' inoltre, un albero davvero adattabilissimo a qualsiasi tipologia di terreno, essendo adeguato a vivere anche nelle zone che arrivano ad un'altitudine massima di circa 500 metri sul livello del mare.
Le olive canine rappresentano il frutto tanto amato dell'olivo canino, orgoglio di questa particolare zona della zona settentrionale del Lazio. Le olive, annualmente, sono abbastanza abbondanti, con alcune altalenanze tra un anno e l'altro. Le dimensioni sono davvero piccole ed anche il peso, considerando che spesso non si arriva nemmeno a un grammo. Mediamente, comunque, il peso è compreso tra 1 e 1,5 grammi.
Si tratta di frutti asimmetrici che, una volta giunti alla maturazione, acquisiscono un colorito tendente al nero. La
resa si può definire medio alta in quanto si aggira principalmente attorno al 17% anche se spessissimo si può arrivare anche al 20%. La raccolta avviene molto tardivamente ed il sapore si dimostra deciso e ben equilibrato. Caratteristiche eccezionali, quindi, per queste olive pregiate.
L'olio che viene ricavato dall'olivo canino è particolarmente apprezzato da tutti gli estimatori del settore. Non a tratto si tratta di un prodotto cosiddetto D.O.P., ovvero con Denominazione di Origine Protetta. Questo prodotto è caratterizzato, oltre che dal suo pregio, anche dall'essere profumatissimo e da una bellissima colorazione tendente al verde intenso.
Rispetto a quanto avviene per moltissimi altri oli prodotti, l'olio canino ha la peculiarità di essere particolarmente adatto a salvaguardare la nostra salute, cosa che comunque accomuna gran parte degli oli in commercio. Questo avviene per merito della grandissima presenza, al suo interno, di sostanze altamente benefiche, quali sono i polifenoli che stimolano il sistema immunitario, prevengono le infiammazioni, favoriscono la crescita dei capelli e sembra abbiano anche una capacità nell'aiutare a prevenire i tumori.
La principale caratteristica della coltivazione di questo maestosissimo albero sta nell'essere attuata con una tecnica completamente ecocompatibile. Questo avviene al duplice scopo di salvaguardare sia l'ambiente che il consumatore finale del prodotto.
La cura dell'olivo canino non rappresenta un'impresa di difficile esecuzione grazie al fatto che per la sua naturale resistenza questa pianta riesce a superare freddissimi inverni (anche se nelle zone in cui è coltivato è raro che le temperature siano eccessivamente basse) e ad essere praticamente immune all'attacco di parassiti che per altre piante si dimostrano essere letali, quali la mosca, la rogna e la tignola. Non dimentichiamo mai, comunque, che stiamo parlando di un albero molto rude e dalle caratteristiche secolari.
Quando si parla di rogna dell'Ulivo ci si riferisce ad una malattia tipica di questa pianta, dovuto ad un battere che infetta tutte le parti verdi della pianta ovvero rami, gemme e foglie.
Questo battere utilizza come veicolo di ingresso piccoli tagli e ferite presenti sulla pianta, attraverso i quali entra per poi espandersi ed attaccare.
La rogna dell'ulivo provoca nella pianta dei rigonfiamenti in quanto stimola le parti attaccate a produrre una maggior quantità di tessuti verdi, causando delle iperplasie nelle zone di attacco.
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