Potatura olivo
Per effettuare la potatura olivo abbiamo bisogno di alcuni strumenti fondamentali. Gli attrezzi disponibili in commercio sono molti e ognuno si adatta al tipo di albero che stiamo per potare e alle dimensioni del lavoro che stiamo per affrontare. Per una o poche piante di dimensioni modeste, la scelta migliore è quella degli attrezzi manuali. Con pochi euro è possibile acquistare forbici da potatura di buon livello, con esse è possibile effettuare la maggior parte delle potature olivo. Per piante alte che difficilmente sono raggiungibili senza l'ausilio di scale si può ricorrere a forbici telescopiche, quest'ultime sono dotate di un'asta allungabile che ci permette di raggiungere anche i rami situati più in alto senza dover ricorrere a scale traballanti o ad arrampicate pericolose. Se abbiamo un frutteto, dato l'enorme numero di alberi conviene orientarsi verso attrezzi motorizzati. Esistono in commercio le forbici elettriche per potatura, esse sono dotate di una batteria che dà un'autonomia che va da sette a dieci ore. Per rami spessi non tagliabili con le forbici si necessita di una sega manuale o una motosega a scoppio.
La potatura ha lo scopo di far crescere nuovi rami giovani, far entrare più luce possibile, rimuovere i vecchi rami che siano secchi o danneggiati e permettere alla pianta di produrre frutti senza alternanza di anni. Generalmente la potatura si effettua annualmente nei mesi che vanno da marzo a maggio. In questa fase si rimuovono i rami vecchi che non sono più fruttiferi, che si distinguono facilmente dai nuovi per una corteccia grigia e più dura, per lasciare spazio ai nuovi germogli, lasciando comunque alcuni rami vecchi per permettere la fotosintesi. Esistono principalmente tre tipi di potatura, la potatura leggera, la potatura media e la potatura intensa. La potatura leggera si effettua solitamente prima che l'olivo cominci a produrre frutti nei primi anni di allevamento e ha lo scopo principale di dare forma alla pianta. La potatura media è quella che si effettua annualmente da quando la pianta ha iniziato a produrre olive, si effettua un vero e proprio sfoltimento della chioma permettendo alla pianta di emanare nuovi rami fruttiferi. La potatura intensiva è un evento più raro che si effettua per far rinvigorire la pianta dopo molti anni di allevamento.
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Prima di effettuare la potatura va sottolineata l'importanza della sterilizzazione degli strumenti. Ogni strumento che andiamo ad utilizzare deve essere ben pulito e disinfettato per evitare che la pianta sia attaccata da germi e quindi morire. Anche il taglio è importante, ogni asportazione di un ramo deve presentare un taglio rivolto il più possibile verso il basso. La potatura deve essere svolta dall'alto verso il basso, e deve essere rispettato il rapporto tra il volume della chioma e quello delle radici, cioè bisogna far arrivare luce anche alle foglie più in basso ma senza ridurre la chioma in termini di volume rispetto al normale, salvo interventi drastici che si effettuano in casi speciali. Bisogna evitare quindi di spogliare completamente la pianta con interventi troppo intensivi soprattutto nella fase fruttifera.
La potatura dell'olivo si effettua nei mesi che vanno da marzo a maggio. Una volta che ci siamo muniti dei nostri attrezzi, procediamo alla potatura dell'olivo. La prima cosa che andiamo a rimuovere sono i polloni: questi rami anche se molto rigorosi e verdi sono del tutto infruttiferi e possono essere rimossi tranquillamente. Si riconoscono facilmente perché nascono sotto il punto di innesto. I succhioni invece sono i nuovi getti di rami, possono essere fruttiferi o infruttiferi. Sono facilmente riconoscibili dato che si sviluppano verticalmente rispetto agli agli altri rami. Gli interventi successivi sono effettuati al fine di evitare una dicotomia dei rami, cioè si tagliano i rami spessi che tendono a dividere i rami principali in più parti. Successivamente andranno rimossi parte dei rami non più produttivi, cioè quelli che hanno già prodotto olive l'anno precedente, solo i nuovi rami che nasceranno in primavera produrranno olive. Ovviamente devono essere rimossi solo i rami vecchi e secchi senza sfoltire troppo la pianta. Nel giro di un anno circa cresceranno nuovi rami rigogliosi.
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