Come potare gli ulivi
Il periodo migliore per la potatura degli ulivi è da considerarsi verso la fine del periodo invernale, poiché essendo piante molto sensibili al freddo ed a condizioni climatiche rigide, verrebbero rese ancor più vulnerabili da operazioni di potatura eseguite troppo anticipatamente. Infatti, il gelo può ostacolare la corretta cicatrizzazione dei tagli eseguiti sui rami con le operazioni di potatura. Il periodo più indicato per eseguire queste operazioni è quindi da metà marzo fino a maggio, con l'arrivo della primavera. Le piante giovani richiederanno una potatura minore rispetto quelle di età più avanzata poichè sono ancora in fase di crescita. La potatura infatti si deve intensificare con l'aumentare dell'età pianta, per ringiovanirla e rinvigorirla, e se ben eseguita, ne può determinare una migliore produttività ed una migliore salute futura.
Innanzitutto la potatura degli ulivi deve essere adeguata all'età della pianta. Le piante giovani richiedono interventi minori rispetto a quelle già mature. A seconda del diametro del ramo si sceglierà l'attrezzo più adatto per la sua rimozione. Per rami di grande diametro si utilizzeranno seghetti, per quelli più sottili basteranno delle cesoie. I primi rami che andranno eliminati sono quelli malati, spezzati e secchi. Si elimineranno poi quelli più grossi e vigorosi, lasciando gli altri ad interventi successivi. Si dovrebbe sempre procedere con la potatura dall'alto verso il basso. I rami su cui orientare prevalentemente la potatura sono i succhioni, rami generalmente sterili e consistenti, che crescono verso l'alto, i polloni, anch'essi sterili, per poi passare a sfoltire la parte interna della chioma e dei rami a frutto.
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Gli strumenti usati per la potatura degli ulivi sono prevalentemente le cesoie, le forbici, il seghetto ed il segaccio, lo svettatoio per i rami più alti, e la motosega per quelli di diametro maggiore. Essi vanno scelti, di volta in volta, in base alle dimensioni ed al diametro dei rami da tagliare ed in base anche alla loro posizione. E' molto importante che tutti gli strumenti che si utilizzano siano ben affilati, ed in grado di garantire dei tagli netti e senza sbavature, in modo da ridurre i rischi di ristagno di acqua piovana, che potrebbe far marcire localmente i rami, e far insorgere delle malattie del legno. E' buona norma sempre ripulire e disinfettare le lame degli strumenti in uso, molto frequentemente durante le operazioni di potatura, con dei panni imbevuti d'alcol o candeggina.
La potatura degli ulivi si può suddividere in tre categorie a seconda della percentuale di rami della chioma asportati. Viene detta "leggera", quando la percentuale dei rami asportati è inferiore al 20%, ed è indicata per piante giovani, in fase di allevamento prima della produzione, o quando si vuole concedere alle piante un anno di riposo. "Media" si definisce una potatura con una percentuale di asportazione dei rami tra il 20% ed il 40%, ed è quella in cui ricadono la maggior parte delle potature ordinarie. Infine quella "intensiva" che prevede una asportazione della chioma superiore al 40%, che ha un notevole impatto sulla pianta. Quest'ultimo tipo di potatura viene eseguita generalmente quando si vuole ringiovanire e ricostituire la pianta, favorendo l'emissione di germogli nuovi.
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