Piante da interno

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Quanto irrigare le piante da interno

Se siete amanti delle piante da interno è probabile che i vostri amici vi regalino delle piante ornamentali: le più comuni tra di esse sono sicuramente le stelle di Natale e le orchidee. Le prime, sebbene vengano sempre regalate nel periodo invernale per via della loro forma e dei loro colori, sono in realtà una pianta tropicale, quindi è bene non far prendere alle stelle troppo freddo, né sottoporle ad alcuno sbalzo di temperatura. Stanno benissimo attorno ai 15° e vanno bagnate non troppo frequentemente: bisogna, infatti, aspettare che la terra sia completamente asciutta (in estate, invece, vogliono acqua quotidianamente). Per quanto riguarda le orchidee, invece, esse vanno bagnate una volta a settimana con acqua non troppo fredda, immergendo direttamente il vaso a bagnomaria.
Stelle Natale

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Come prendersene cura

Varietà orchidee Se volete pendervi cura delle vostre piante da interno sono necessari alcuni accorgimenti per non farle morire. Per quanto riguarda le stelle di Natale, a volte nei loro arbusti si creano dei piccoli taglietti che buttano fuori un liquido color bianco: in quel caso bisogna tamponare le ferite con del terriccio, possibilmente argilloso. Le orchidee, che sono ancora più delicate, sono generalmente viste come piante impossibili da far durare. Pochi sanno che una volta persi tutti i fiori e le sporadiche foglie, le orchidee sono in grado di rinascere dal loro arbusto: basta potare completamente il piccolo fusto, concimare nuovamente e continuare a bagnare a cadenza settimanale, e se ci sono dei boccioli sul tronco si può stare certi che la pianta risorgerà.

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Come concimare le piante

Terricio concime Il terriccio usato per far vivere le vostre piante da interno è altrettanto importante per la loro salute. Se siete in presenza di orchidee, il terriccio dev'essere ricco di cortecce di varie altre piante, come ad esempio le felci, gli abeti oppure l'albero di sughero. Se vi è impossibile procurarvi un terriccio simile, sono comunque ben accetti terricci ricchi di argilla espansa. Quest'ultima va bene anche per le stelle di Natale, che richiedono per lo più suoli acidi, oppure terricci a base di potassio e sodio. Qualora non ci fossero abbastanza minerali adatti in un terriccio si può anche ricorrere a dei fertilizzanti o a delle aggiunte mineralogiche all'acqua di abbeveraggio. Soprattutto per le orchidee non bisogna pressare troppo il terriccio nel vaso per non soffocare le radici della pianta, disponendolo in modo morbido con una dolce pressione delle dita.


Piante da interno: Esposizione, malattie e possibili rimedi

Cocciniglia orchidea Anche le piante da interno, per quante cure si possano dare loro, possono ammalarsi e soffrire di alcune patologie. Le stelle di Natale, ad esempio, vogliono un'esposizione controllata al sole, e si possono ammalare di patologie di tipo fungino, che sono per lo più dovute al fatto che le radici giacciono in troppa umidità o addirittura immerse nell'acqua (per questo è sconsigliabile usare dei sottovasi per queste piante): si riconosce la loro malattia dal fatto che le foglie diventano gialle fino a cadere. Le orchidee, invece, hanno per lo più delle patologie legate alla tipologia di irrigazione: se si fornisce scarsa acqua si rischia che i fiori cadano senza più ricrescere, mentre se se ne fornisce troppa, le foglie marciscono e tendono a cadere. Le orchidee non devono prendere luce diretta troppo forte per non ustionare le loro foglie.


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