I colori dell'Autunno
Quando progettiamo il nostro nuovo giardino, o vogliamo porre a dimora nuove piante, in genere scegliamo in base alle caratteristiche climatiche preferite dalle varie essenze, o anche per le esigenze colturali che manifestano; tra le varie possibilità poi decidiamo di solito seguendo inclinazioni che poco hanno a che fare con la coltivazione: fiori, colori, frutti, profumi, sensazioni tattili; i nostri sensi e le nostre inclinazioni personali ci aiutano molto nella scelta, talvolta anche a dispetto del buonsenso o degli ottimi consigli elargiti dai vivaisti.
Per poter godere in ogni stagione del nostro giardino sarebbe bene porre dimora essenze di vario tipo, che ci possano allietare in diversi momenti dell'anno; in queste settimane, con l'estate appena terminata, e l'autunno che ci porta pioggia e cielo grigio, il bosco ci regala colori e sfumature fiammeggianti, per farci godere ancora le ultime giornate di timido sole, prima dell'inverno.
Se desideriamo un giardino colorato, vivace e piacevole anche in autunno possiamo valutare l'eventualità di porre a dimora alberi e arbusti le cui foglie sfoggiano colori vivaci, come il rosso intenso e cupo dell'acer palmatum atropurpureum, oppure essenze che assumono colorazioni particolari proprio adesso, prima di perdere le foglie.
Possiamo scegliere tra piante di vario tipo, con colorazioni decise, in tutte le tonalità del rosso, del giallo e dell'arancione
Moltissimi alberi sfoggiano in autunno foglie multicolore, primi fra tutti ricordiamo gli aceri, che presentano colorazioni varie, a seconda della specie, ma sempre molto decorative. Particolarmente vistosi sono gli aceri ad alto fusto, come acer griseum o acer saccharinum, dalle tonalità aranciate o dorate; acer grandidentatum, originario dell'America centro settentrionale, ha foglie di colore rosso ciliegia; acer negundo 'Flamingo' ha foglie verde-rosato, con particolari sfumature. Oltre a questi alberi tra gli aceri possiamo trovare anche esemplari di piccole dimensioni, le varietà giapponesi, con foglie di colore rosso scuro per tutta la stagione calda, oppure con foglie verdi, che acquistano tonalità aranciate durante i mesi di ottobre e novembre, prima di cadere.
Olmi, faggi, liquidambar, alcune querce, sono adatti a giardini di grandi dimensioni, ma premiano chi li possiede con tonalità gialle o fulve.
Per accenti dorati che durano alcune settimane consiglio di porre a dimora un ginkgo biloba, albero maestoso, con chioma che, negli esemplari di alcuni decenni, diviene simile ad una candela, accesa da colori sgargianti. Per un giardino in luogo con temperature fredde, dal sapore alpino, perchè non pensare ad un larice, che dona anche al bosco di montagna sfumature cangianti, dal pesca all'arancione.
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Tra gli arbusti più decorativi per il giardino autunnale un posto di rilievo lo occupano sicuramente gli evonimi a foglia caduca, questi arbusti, di dimensione variabile, si tingono in ottobre del colore delle ciliegie mature, illuminando anche l'angolo più buio e triste del giardino; consiglio soprattutto l'evonimo alato e l'evonimo europeo, che presentano anche bacche dalle forme particolari, che rimangono sulle piante per tutto l'inverno; spesso la loro armonia viene sfruttata anche dai più esperti bonsaisti. Se invece siamo dei tradizionalisti e preferiamo porre a dimora piante più comuni possiamo magari scegliere specie particolari all'interno di generi ben noti: ad esempio un' ortensia quercifolia, oltre a darci la tranquillità di ben conoscere il tipo di pianta, ci regala anche il vantaggio di una colorazione autunnale particolare, magari anche per stupire i vicini di casa. Anche il viburno plicato var. tomentosum ha foglie colorate, in autunno diventano di colore rosso-bruno, quansi color bronzo o cioccolato, oppure rosso porpora. Tra i rampicanti ricordiamo il partenocissus, per incendiare di colore un'intera parete della casa o il muro di cinta.
Ogni pianta, albero o arbusto può donarci suggestioni particolari, in questo periodo dell'anno sono le essenze a foglia caduca a farla da padrone; quasi ad esorcizzare i rigori dell'inverno molte piante si tingono dei colori del fuoco, in maniera più o meno eclatante: l'elenco che avete appena letto è senz'altro riduttivo, e riporta soltanto alcune delle piante più decorative. Facendo una passeggiata all'aperto potrete sicuramente notare come qualsiasi pianta che sta perdendo le foglie si veste di una diversa tonalità, più o meno decorativa a seconda della specie, quasi ad anticipare i colori della primavera, per consolare noi giardinieri che dovremo aspettare settimane prima di vedere i fiori e i frutti della prossima stagione calda.
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