Narcisi Tulipani Giacinti crocus
Tra le piante da fiore, per il giardino e per il terrazzo, le bulbose riscuotono da sempre un grande successo; questo fatto è dovuto principalmente alla grande facilità di coltivazione: molte bulbose infatti necessitano di pochissime cure, soprattutto quelle adatte all'inselvatichimento, pur donandoci ogni anno molti fiori meravigliosi. In questa stagione possiamo porre a dimora le bulbose che fioriscono all'inizio della primavera, in modo che all'arrivo dei rigori invernali siano ben ambientate ed abbiano già sviluppato un buon apparato radicale. Questa pratica ci permetterà di avere in primavera delle piante ben sviluppate, che avranno sopportato senza problemi il freddo invernale e quindi fioriranno abbondantemente. Molte delle bulbose a fioritura primaverile si possono porre a dimora anche a fine inverno, ma sicuramente si ottengono maggiori successi con gli esemplari posti a dimora in autunno.
Molte bulbose hanno pochissime esigenze per quanto riguarda il terreno, e crescono senza problemi anche nella comune terra da giardino; se vogliamo preparare nuove aiole è comunque consigliabile arricchire e lavorare il terreno: spargiamo sul substrato del concime organico ben maturo, disponendolo in un sottile strato; successivamente rivoltiamo e rompiamo le zolle, con l'aiuto di una vanga.
Queste operazioni avranno il duplice vantaggio di garantire alle piante un terreno soffice e ricco di materia organica, molto adatto al loro sviluppo, ed inoltre ci permetteranno di praticare con facilità le piccole buche in cui interrare i bulbi. Se il nostro terreno é scarsamente drenante, molto argilloso e pesante, possiamo alleggerirlo mescolandovi anche della sabbia di fiume lavata.
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La gran parte delle bulbose utilizzate nelle aiole dei giardini appartengono a poche specie; si tratta infatti di tulipani, narcisi, crocus o giacinti; si tratta di bulbose originarie dell'Europa, dell'Asia e dell'area mediterranea, molto ben adattate al clima italiano ed europeo in genere. Il loro successo ha origine nei secoli passati, ed in genere si possono utilizzare per l'inselvatichimento: questa pratica consiste nel lasciare sempre a dimora i bulbi, dissotterrandoli soltanto ogni 5-8 anni, per diradarli; in questo modo si ottengono ampie macchie di fiori colorati, sempre più grandi di anno in anno.
Le aiole di queste specie di bulbose possono assumere le forme più varie, é possibile infatti utilizzarli in ampie macchie, ma anche in aiole formali, disponendo i bulbi in linea retta, alla base di arbusti o come sfondo alle piante perenni tappezzanti. Volendo è anche possibile mescolare tipi diversi di bulbose, un esempio tipico sono le aiole di tulipani rossi mescolati con anemoni bianchi, per una fioritura ad effetto.
Una volta scelta la disposizione sul terreno, ed aver ben lavorato il substrato, si procede interrando i bulbi per una profondità pari al diametro del bulbo stesso. Se si intende punteggiare un tappeto erboso di fiori, come spesso si fa con i crocus, é anche possibile spargerli a caso sul terreno, e quindi interrarli dove si trovano.
Le piante bulbose da porre a dimora in autunno, che fioriscono in primavera, sono molteplici; in effetti nei giardini vengono utilizzate comunemente solo alcune specie, diffuse in coltivazione da molti anni, anche se ogni anno sul mercato sono presenti nuovi ibridi, con fiori dalle forme o dai colori molto particolari. Buona parte di queste bulbose predilige le posizioni soleggiate, o semiombreggiate, in terreno ricco e soffice; la scelta del fiore per ogni singola aiola dipende quindi prevalentemente dai gusti personali; alcune indicazioni di massima possono comunque essere utili.
Tulipani
Bulbosa adatta all'inselvatichimento, si posiziona al sole;possono raggiungere i 60-80 cm di altezza, esistono in commercio varietà nane, che non superano i 30 cm di altezza. A seconda della specie, più o meno precoce, fioriscono da aprile fino a maggio-giugno. Sono molto adatti nelle aiole formali, o disposti in macchie di colore.
Narcisi
Bulbosa adatta all'inselvatichimento, predilige posizioni soleggiate; in genere si mantengono al di sotto dei 35 cm di altezza, e producono fiori nei toni del bianco e del giallo, pur esistendo varietà rosate. Fioriscono da marzo a maggio. Vengono spesso usati in file, nelle aiole formali, ma anche posizionati in macchie. Adatti all'inselvatichimento.
Giacinti
Si pongono a dimora in luogo soleggiato e producono, in primavera inoltrata, pannocchie di fiori campanulati, dai colori sgargianti, molto profumati; sono molto adatti all'inselvatichimento e in genere costituiscono nel corso degli anni ampie aiole colorate. I fiori sono intensamente profumati.
Crocus
Sono tra i primi bulbi a fiorire, alla fine dell'inverno; i fiori sono piccoli, alti 4-10 cm, etra le foglie simili a fili d'erba carnosa. Prediligono posizioni soleggiate o semiombreggiate. SOno molto adatti all'inselvatichimento, soprattutto se sparsi su un tappeto erboso o ai piedi degli arbusti.
Calochortus
Vengono anche chiamati tulipani farfalla, e si coltivano come i tulipani, pur avendo fiori molto più fini e delicati, di tonalità pastello, punteggiati di bruno. Prediligono le posizioni soleggiate e vengono in genere coltivati in piccoli gruppi.
Chionodoxa
Piccole bulbose adatte alle posizioni soleggiate; fioriscono in primavera e producono piccoli fiori a stella alti 10-15 cm; si coltivano in piccoli gruppi, oppure nelle aiole di perenni o di arbusti da fiori, molto adatte per essere poste a dimora tra le rose.
Iris
Prediligono posizioni soleggiate; gli iris hollandica si pongono a dimora in autunno e producono fiori a fine inverno; esistono varietà alte 8-10 cm, altre raggiungono i 30-40 cm di altezza. I fiori sono nelle tonalità del giallo e del blu-viola; in genere si interrano in macchie non molto ampie.
Fritillaria
bulbose adatte a posizioni soleggiate o semiombreggiate; le varietà imperialis si pongono a dimora in piccoli gruppi, producono infiorescenze alte 50-80 cm, molto vistose; le altre varietà sono adatte nei giardini rocciosi, anche semiombreggiate, sbocciano in primavera.
Scilla
Bulbose adatte all'inselvatichimento, per posizioni soleggiate o semiombreggiate. I piccoli fiori sono molto decorativi, sbocciano all'inizio della primavera. In genere si pongono a dimora in piccoli mazzetti, ai piedi degli arbusti.
Puschkinia
Queste bulbose sbocciano a fine inverno, producendo piccoli fiori a stella, alti 8-15 cm; si interrano in gruppo, ai piedi di arbusti da fiori o nei giardini di piante perenni.
La gran parte dei bulbi a fioritura primaverile in genere non necessita di molte cure, non sono molto esigenti ed inoltre in genere il periodo di sviluppo vegetativo coincide con una stagione piovosa e poco calda. E' consigliabile avere cura delle piante dopo la fioritura, asportando i fusti dei fiori appassiti;volendo é anche possibile tagliare le foglie, ma è bene attendere che siano completamente appassite prima di intervenire. Quasi tutte queste bulbose sono adatte all'inselvatichimento, in piena terra, ma é consgiliabile dissotterrare periodicamente i bulbi, per diradarli ed asportare i bulbilli.
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