Significato dell'orchidea

vedi anche: Orchidee

L'origine e le caratteristiche dell'orchidea o Phalaenopsis

Le orchidee che conosciamo appartengono al genere Phalaenopsis Blume, 1825: sono circa cinquanta specie originarie dell'Asia e degli arcipelaghi dell'Oceano Pacifico e dell'Oceano Indiano. Il nome Phalaenopsis deriva dal greco e significa simile alle farfalle. Le orchidee sono piante epifite cioè piante che crescono sulla corteccia degli alberi. Hanno foglie carnose e grandi e fiori multicolori, anche di diametro maggiore di 10 cm. I fiori sono spesso duraturi sia sulla pianta che recisi. Le radici sono visibili e molto delicate; da verdi diventano biancastre per la formazione dello strato protettivo detto velamen che le riveste. Le radici svolgono una funzione fotosintetica. Le orchidee si sviluppano su un solo fusto (monopodiali) e hanno un rizoma semplice dal quale nascono foglie grandi e opposte e simmetriche, di forma ovale, di solito di colore verde scuro. I fiori sono di colori differenti da specie a specie e solitamente sono grandi e molto belli: si sviluppano sugli steli che nascono dal fusto e crescono orientati verso la luce. Gli steli sono lunghi circa 15 cm e hanno ciascuno fino a dieci fiori.
Orchidea viola.

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Il potere afrodisiaco dell'orchidea nella storia e nella mitologia

Orchidea viola. Dell'orchidea si parla fin da tempi antichi in oriente, dove nel VI e V secolo a.c. era apprezzata da cinesi e giapponesi per il profumo e la bellezza. Conosciute anche nell'antica Grecia, le orchidee venivano celebrate da Teofrasto per i loro poteri afrodisiaci o incluse nelle ricette per la fertilità. Nella mitologia greca si narra di Orchis che dopo aver tentato di violentare una sacerdotessa fu dilaniato dalle bestie come punizione. Per salvarlo, gli dei dell’Olimpo lo trasformarono in un fiore la cui forma ricordava le appendici anatomiche dell'uomo; il nome órchis, infatti, significa testicolo e spiega perché alla pianta venga attribuito il simbolo di fertilità e sensualità. L'orchidea era usata negli elisir d’amore e di giovinezza nel medioevo, mentre nel XIV-XVI secolo la specie Vaniglia, considerata simbolo di forza, veniva bevuta nella cioccolata. Nell'Inghilterra vittoriana l’orchidea era simbolo di classe e prestigio perché rara, esotica e difficile da coltivare: i nobili collezionavano nei propri giardini le orchidee più rare, diventate simbolo di nobiltà.

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L'orchidea nelle arti

La Phalaenopsis è l'orchidea più diffusa. Un fiore simbolo di amore e sensualità, di forza e nobiltà come l'orchidea non poteva che essere ricordato da gli artisti di ogni epoca. In Olympia (1863), Édouard Manet raffigura una prostituta con una orchidea tra i capelli proprio esprimendo così la sensualità del soggetto rappresentato; Georgia O'Keeffe, pittrice americana, ha espresso grandi emozioni raffigurando le orchidee, così come il fotografo Robert Mapplethorpe ne ha immortalato in bianco e nero la forma delicata. In letteratura ci sono tracce dell'orchidea nell’Amleto di Shakespeare: alla morte di Amleto Gertrude rivela la sua morte portando ghirlande con fiori purpurei che i pastori chiamano con un nome volgare e le ancelle definiscono dita di morto. Nella Recherche di Proust l'orchidea compare spesso come simbolo di erotismo, allusione al rapporto tra Swann e Odette o come metafora omosessuale. L'orchidea come bellezza sensuale è descritta anche da D'annunzio, mentre Marinetti nel manifesto futurista descrive un'orchidea bianca e rossa tenuta tra le labbra di una ballerina come di un fucile pronto a mitragliare.


Significato dell'orchidea: Il significato dell'orchidea

In Oriente l'orchidea rappresenta la perfezione e purezza e per questo motivo viene spesso regalata ai bambini; in Occidente invece ha un significato legato all'amore perché può crescere in qualsiasi luogo. Regalare un'orchidea Cattleya per la Festa della Mamma significa celebrare il fascino dell’avanzare dell’età come ha fatto Proust nella Recherche. Le orchidee marrone scuro significano autorità e potere e sono indicate per un superiore o una persona che ha avuto successo nel lavoro. Le orchidee con macchie rosse sono usate a Pasqua e Natale perché ricordano il sangue di Cristo, mentre le orchidee di qualsiasi colore vengono usate per matrimoni ed eventi importanti come saluto o per congratularsi. L’orchidea rosa è simbolo di affetto e amore: si regala al quattordicesimo anno di matrimonio, mentre quella gialla o color crema si regala al ventottesimo anniversario. Le orchidee viola testimoniano un momento di forte impatto emotivo, come una relazione profonda, un legame indissolubile.