Le Nespole
Vengono comunemente chiamate nespole i frutti di due diverse specie di piante, la prima è un fruttifero di origine centro europea, il Mespilus germanica, con frutti marroni, a maturazione autunnale; l'altra è una pianta di origine centro asiatica, diffusa ormai in gran parte del globo, l'eriobotrya japonica, con frutti arancioni, che maturano all'inizio della primavera. Il motivo per cui entrambi i frutti condividono lo stesso nome comune è abbastanza oscuro, visto che le piante non si somigliano per nulla, non appartenendo alla stessa famiglia, e pure i frutti non si somigliano, se non forse leggermente nell'aroma emanato dalla polpa.
Partiamo dalla pianta più dimenticata per descriverne la coltivazione; in effetti si tratta di una pianta autoctona europea, quindi in Italia non dovrebbe avere particolari necessità, anche se in effetti è più adatta alla coltivazione nel centro nord, mentre nel sud capita che venga rovinata dal caldo primaverile ed estivo, producendo pochi frutti.
si tratta di un piccolo albero, molto gradevole, con chioma tondeggiante e bellissimi fiori a stella in primavera inoltrata, di colore bianco candido. Il nespolo produce moltissimi fiori, che lo rendono decisamente molto gradevole anche come pianta ornamentale; trova posto in giardino, in una zona ben soleggiata; solo gli esemplari giovani necessitano di concimazioni e di annaffiature, nei primi anni di vita. Le piante adulte tendono ad accontentarsi dell'acqua ricevuta dalle intemperie e a non richiedere grandi quantità di sali minerali dal terreno. Anche le piante più trascurate producono moltissimi frutti; i frutti sono di colore bronzeo, tondeggianti, grandi quanto una pallina da golf, ed altrettanto compatti e duri.
- Il Mespilus germanica è un arbusto o piccolo albero originario dell'Europa e dell'Asia, a foglie caduche, non molto longevo, che in età avanzata può raggiungere i 4-6 m d'altezza. La corteccia è grigi...
- Pianta di origini antichissime, proveniente dalle regioni dell' Asia sud-occidentale. È un albero molto vigoroso, che può raggiungere anche i 30 metri d'altezza. Ha foglie caduche, ogni foglia è compo...
- Pianta di origini asiatiche, diffusa in Europa fin dai tempi antichi, Il ciliegio si può dividere essenzialmente in due specie diverse: il ciliegio a frutto dolce e il ciliegio a frutto acido. Il cili...
I frutti di questo nespolo non sono commestibili alla raccolta, anzi risultano duri, dal sapore aspro, che allappa i denti; per poterli mangiare vanno posti nella paglia o vicino a delle mele o delle banane, fino a che non acquistano una consistenza morbida. A questo punto la polpa di colore aranciato diviene dolce e aromatica.
Difficilmente si producono marmellate o confetture con le nespole, anche perchè i frutti raccolti ma non lasciati ammezzire si conservano per mesi se tenuti in un luogo fresco e riparato.
Queste nespole sono di difficile reperimento in commercio, forse perchè è più semplice acquistare frutti di provenienza pseudo esotica, o forse perchè la pratica dell'ammezzimento non è gradita alla gran parte dei consumatori, infatti anche i kaki, che necessitano di un trattamento simile prima di essere consumati, sembra riscuotano un successo sempre minore di anno in anno.
Piccolo albero sempreverde, appartenente alla famiglia delle rosacee; ha grandi foglie caratteristiche, di colore verde scuro, molto corrugate, abbastanza coriacee.
Durante i mesi freddi produce innumerevoli fiori a stella bianchi, riuniti in infiorescenze all'apice dei rami; la fioritura avviene in genere tra novembre e gennaio, a seconda del clima; capita che anche nello stesso luogo la fioritura avvenga in periodi diversi di anno in anno, a seconda dell'andamento delle stagioni.
In primavera matura dei piccoli frutti tondi, grandi come palline da golf, di colore aranciato, con la buccia liscia, e la polpa dolce, che vengono consumati crudi, o utilizzati per confetture o succhi.
Il nespolo giapponese viene molto coltivato in Italia, anche perchè spesso trova posto tra le piante del bordo misto, e talvolta i frutti non vengono nemmeno raccolti.
Necessita di essere posto in luogo ben soleggiato; non offre particolari problemi di coltivazione, soprattutto quando la pianta è a dimora da molto tempo; tende a sopportare bene il freddo ed il caldo, ed anche la siccità.
Non necessita di grandi potature, mantenendo una chioma rotonda e ben armonica, difficilmente supera i 4-5 metri di altezza nel corso della sua vita.
La problematica principale per chi desidera coltivare le nespole consiste nell'epoca di fioritura: spesso nevicate o gelate intense in novembre-dicembre rovinano completamente la fioritura, impedendo conseguentemente anche la fruttificazione.
Per questo motivo chi desidera coltivare il nespolo per ottenerne molti frutti, soprattutto nel nord Italia, dovrebbe posizionare la pianta in un luogo riparato dal gelo più intenso e dal vento invernale.