Nematodi

Ambiente

I nematodi si sono adattati con successo a quasi tipo di ecosistema: dall'acqua salata a quella dolce, dal suolo fino alle regioni polari e tropicali. Essi sono onnipresenti in acqua dolce, acqua salata e ambienti terrestri. Essi sono più numerosi degli altri animali anche solo prendendo le singole specie e si trovano in diversi luoghi come le montagne, i deserti e le fosse oceaniche. Si trovano in ogni parte della litosfera terrestre, anche a grande profondità (0,9-3,6 km) al di sotto della superficie della Terra, nelle miniere d'oro in Sud Africa. Essi rappresentano il 90% degli animali sul fondo dell'oceano. Il loro predominio numerico, spesso superiore a un milione di persone per metro quadrato, tanto da rappresentare circa l'80% di tutti i singoli animali sulla terra, la loro diversità di cicli di vita e la loro presenza ai vari livelli trofici, punta ad avere un ruolo importante in molti ecosistemi. Le molte forme parassitarie comprendono gli agenti patogeni nella maggior parte delle piante e degli animali (compresi gli esseri umani). Alcuni nematodi possono subire criptobiosi.
Larve nematodi

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Forma e struttura

Aspetto nematodi Nematodi sono vermi sottili. Tipicamente hanno uno spessore che varia da 5 a 100 micron (fino 0.1 millimetri). I nematodi più piccoli sono microscopici, ma alcune specie possono raggiungere addirittura più di un metro di lunghezza. Il corpo è spesso ornato da una cresta, o da anelli, setole od altro. La sua testa viene distinta relativamente: considerando che il resto del corpo ha una simmetria bilaterale, la testa è radialmente asimmetrica, dotata di setole sensoriali. La bocca ha da tre a sei labbra, nelle quali presentano una serie di denti sui bordi interni. L'epidermide è o un sincizio o un singolo strato di cellule, ed è coperta da una spessa cuticola di collagene. La cuticola ha spesso una struttura complessa e può avere due o tre strati distinti. Sotto l'epidermide si trova uno strato di cellule muscolari longitudinali.

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La riproduzione

Nematodi La maggior parte delle specie di nematodi è dioica, ovvero esistono specie maschili ed altre femminili. Entrambi i sessi possiedono uno o due gonadi tubolari. Nei maschi, gli spermatozoi vengono prodotti al termine della gonade e migrano lungo la sua lunghezza quando sono maturi. Il testicolo si apre in un'ampia vescicola seminale e poi, durante il rapporto sessuale, in un condotto eiaculatorio ghiandolare e muscolare tramite un condotto deferente alla cloaca. Nelle femmine, ogni ovaia apre un ovidotto e poi nell'utero ghiandolare. La riproduzione avviene attraverso un atto sessuale, anche se i nematodi ermafroditi sono in grado di auto fecondarsi. I maschi sono solitamente più piccoli rispetto alle femmine e spesso hanno una coda solitamente piegata o a forma di ventaglio per tenere l'altro rapporto sessuale.


Nematodi: Cosa attaccano e come combatterli

Parassiti piante I nematodi attaccano le piante appartenenti alle famiglie delle Solanacee, Composite, Cucurbitacee oltre a varie verdure, come il mais o la barbabietola, e frutta. Essi, in quanto parassiti, pungono, iniettando virus pericolosi, e succhiano i tessuti dando via all'infestazione. Le piante attaccate si sviluppano in ritardo, in quanto i parassiti fanno sì che l'apporto di sostanze nutritive non raggiunga le radici, causando una scarsa produzione sia a livello qualitativo sia quantitativo, inoltre rende la pianta più sensibile all'attacco di altri agenti patogeni (come funghi o batteri). Per poter attaccare, i nematodi hanno bisogno di condizioni climatiche favorevoli ed umidità, cosicché possano deporre le loro uova sulla pianta. Di solito si combattono con agenti chimici che vengono somministrati al terreno, oppure attraverso il surriscaldamento del terreno (che può avvenire durante la stagione estiva). Dopodiché bisogna coprire il terreno con della plastica trasparente per creare un effetto serra.



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