Parchi Nazionali
La tutela delle oasi di biodiversità, cioè dell'originale assetto della Natura caratteristica locale, cominciò in Italia già nel 1826 nel Regno delle Due Sicilie, con la creazione di una riserva nei boschi di Montecalvo, San Vito e Calvi. Questa risoluzione rappresentò una naturale evoluzione di usi passati, quando il bosco costituiva la riserva di caccia privilegiata del re, nella quale non erano consentiti accesso o attività diverse dalla sua. Fu proprio il re Vittorio Emanuele di Savoia nel 1920 a donare allo Stato Italiano la propria riserva di caccia che nel 1922 divenne ufficialmente il Parco Nazionale del Gran Paradiso, dall'omonima montagna tra il Piemonte e la Val d'Aosta. In effetti è da qui che potrebbe cominciare un viaggio esplorativo molto interessante alla scoperta della vegetazione piu' selvaggia e autentica del territorio italiano! Tra il 1923 e il 2010 la lista dei Parchi Nazionali italiani si è notevolmente arricchita: il tour piu' affascinante parte dal Parco Nazionale d'Abruzzo passando per le Cinque Terre in Liguria, il Cilento in Campania, il Gargano in Puglia, la Sila in Calabria fino al Parco dell'Asinara in Sardegna.
Il nostro tour attraverso alcuni tra i Parchi Nazionali italiani spiegherà la diversità della Natura locale da nord a sud, soprattutto grazie alla presenza di specie arboree molto differenti tra loro. Nel Parco del Gran Paradiso è possibile osservare e godere soprattutto della bellezza dei boschi costituiti da Larix decidua, il Larice comune, e da esemplari di Picea abies, Abeti rossi: si tratta di alberi maestosi, alti piu' di trenta metri. Nelle aree piu' alte si trova il Pinus cembra, utilizzato anche come albero ornamentale da giardino. Scendendo verso sud troveremo il Parco Nazionale delle Cinque Terre in Liguria, splendida sede di borghi antichi perfettamente conservati, che invece permette una digressione sul tema arboreo: essendo un'area prospiciente il mare, i boschi che si potranno osservare saranno prevalentemente...in acqua! Infatti il Parco conserva interi boschi sommersi costituiti da esemplari di Paramuricea Clavata, detta Gorgonia Rossa, arborescenza a forma di ventaglio dalle fitte ramificazioni rosso scuro e rami terminali gialli, davvero affascinante. Per chi volesse restare in superficie saranno godibilissime le viti sulle colline.
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Il bosco ha sfumature diverse nel Parco Nazionale d'Abruzzo con il Fagus sylvatica o Faggio comune, usato anche come albero ornamentale. Nel Cilento il paesaggio offre l'Olea europea, l'olivo, sempreverde antichissimo, e il Castanea sativa, il Castagno: entrambi vengono qui utilizzati sia per il legno che per i frutti. Il Parco Nazionale del Gargano presenta aspetti molto variegati: alle specie arboree boschive come il Pinus pinea, del quale si consumano i pinoli tostati, e il Quercus ilex, conosciuto come Leccio, sempreverde utilizzato anche come pianta ornamentale, si affiancano esemplari di Prunus dulcis e Citrus, ossia Mandorli e Aranci dai fiori profumati. Nella bellissima Foresta Umbra (da "ombra") del Gargano, si scoprono distese di Acer opalus (Acero Napoletano) e Ilex aquifolium, (Agrifoglio) mischiati a piante di Opuntia ficus-indica, volgarmente Fico d'India: un vero trionfo della biodiversità! Ma si resterà addirittura strabiliati nel parco dei monti della Sila davanti alla mestosità del Pinus heldreichii, o Pino Loricato, vero albero monumentale. Infine in Sardegna il paesaggio apparirà dolce con alberi di Juniperus communis, il Ginepro.
Il viaggio alla scoperta di questi speciali giardini che sono i Parchi Nazionali potrebbe continuare attraverso tutta l'Europa e nel mondo: nel nostro Continente ve ne sono ben 359 con una meravigliosa varietà di paesaggi unici e affascinanti. Per chi non volesse allontanarsi troppo dall'Italia il Parco Nazionale dei laghi di Plitevice in Croazia offre una varietà di Fagus orientalis, il Faggio orientale dei Balcani, molto interessante. Cambia completamente il paesaggio in Inghilterra, nel Dartmoor National Park di Devon, in Cornovaglia: atmosfere inglesi e Natura tipica dei luoghi celebrata in tutti i tempi da scrittori e pittori, si materializzano in una quasi totale assenza di alberi, sostituiti da distese di...Torba! Per chi amasse le grandi dimensioni l'ideale è il Parco Nazionale di Sequoia in California, creato nel 1890, dove si possono ammirare incredibili esemplari di Sequoiadendron giganteum, Sequoia gigante detta anche Wellingtonia: è una conifera sempreverde della Sierra Nevada che è riuscita ad attecchire anche in Europa come albero ornamentale. Si tratta di uno degli alberi piu' alti sulla Terra, simbolo della eternità della Natura.
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