Tipi di terreno
Il terreno, o suolo, viene definito come la parte superficiale della crosta terrestre la quale, avendo subito un processo di disgregazione e sedimentazione, è in grado di offrire abitabilità e nutrizione alle piante. Ci sono vari tipi di terreno con caratteristiche diverse. Il terreno può essere naturale e agrario: il terreno naturale non ha mai subito interventi da parte dell'uomo, mentre il terreno agrario è sede delle pratiche agricole come arature, semine, concimazioni e altre. Il terreno si forma per via della pedogenesi, ovvero un processo che porta appunto alla formazione del suolo attraverso una serie di azioni di varia natura sulla roccia madre indecomposta. La roccia madre è lo strato più antico del suolo dalla quale derivano tutti i tipi di terreni, essa può disgregarsi e decomporsi sul posto oppure i frammenti possono essere allontanati grazie al trasporto fluviale, glaciale, eolico, marino e vulcanico. Il terreno è composto da una componente solida, una liquida e una gassosa: la prima è di origine organica e inorganica, la seconda riguarda la soluzione circolante e i sali minerali e la terza riguarda l'aria all'interno del terreno.
La tessitura del terreno divide i vari tipi di terreno in base alla grandezza delle particelle: può essere sabbioso, limoso o argilloso. Il terreno sabbioso si classifica in sabbia grossa, il quale ha le particelle di una dimensione che vanno da 2 a 0,2 mm, e in sabbia fine, le cui particelle hanno una dimensione da 0,2 a 0,02 mm. Per essere chiamato sabbioso un terreno dev'essere costituito dalla sabbia per almeno il 60%. La sabbia costituisce il "telaio" intorno alla quale si dispone la parte argillosa. Per via della grandezza delle sue particelle, essa crea dei vuoti indispensabili all'interno del terreno che permette la penetrazione dell'acqua e la circolazione dell'aria, inoltre elimina l'acqua in eccesso. Il terreno sabbioso è ottimo per la penetrabilità da parte delle radici che sono più avvantaggiate, è facile da lavorare per via della sua scarsa coesione. Tuttavia è molto permeabile, non trattenendo l'acqua e fa fatica ad assorbire la soluzione circolante e gli elementi nutritivi. Esso è molto utilizzato per l'orticoltura.
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Il suolo limoso fa parte di uno dei tre tipi di terreno ed è formato da delle particelle di dimensioni tra i 0,02 e i 0,002 mm. Ha proprietà intermedie tra quelle delle sabbia e dell'argilla. Per essere definito limoso il terreno dev'essere composto da un 10% di sabbia, un 80% di limo e un 10% di argilla. Il suo effetto è addensante perché non è in grado di flocculare, ovvero di formare aggregati porosi con altri componenti, e quindi tende sempre a conservarsi allo stato disperso e ad occupare gli spazi vuoti. Il terreno limoso è in grado di trattenere l'acqua come l'argilla, ma non è cementante e quindi non è in grado di strutturare il terreno. Inoltre forma un velo fangoso il quale diventa poi una crosta durissima che impedisce la crescita delle piante e gli scambi tra il terreno e l'atmosfera per via dell'azione della pioggia battente. Di conseguenza questo tipo di terreno dev'essere lavorato poco prima delle semine. Si tratta però di un terreno molto fertile, perciò può essere coltivato con moltissime piante.
Il terreno argilloso possiede delle particelle con dimensioni inferiori ai 0,002 mm. È uno tra i tipi di terreno più fertili. Per essere definito argilloso il terreno deve essere composto da un 25% di sabbia, un 25% di limo e un 50% di argilla. L'argilla, insieme all'humus, è la componente attiva del terreno, a differenza della sabbia che è la componente inerte. Essa è un colloide: una sostanza intermedia tra un solido e un liquido, con capacità cementante. Grazie a questa sua capacità è in grado di aderire ai granuli di sabbia, formando così i glomeruli. L'argilla è composta inoltre da delle particelle elettronegative, ovvero che sono in grado di trattenere ioni positivi e di scambiarli successivamente con la soluzione circolante. Il terreno argilloso è dotato di molti elementi nutritivi necessari per la crescita delle piante ed è impermeabile, assorbendo e trattenendo acqua. Tuttavia è molto duro e difficile da lavorare e rovina gli attrezzi agricoli. Come il terreno limoso, è molto fertile e di conseguenza può essere utilizzato per molte piante diverse.